1999
pubblicato nel 2007
dal sito
Wtfdiam.StevenRedhead

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale

 


Circa 200 anni fa Sir Edmund Halley ha scoperto nello spazio una anomalia sulle stelle delle Pleiadi.


Un centinaio di anni più tardi Friedrich Wilhelm Bessel confermò i ritrovamenti di Halley. Nel 1961 Paul Otto Hesse definendo e misurando questa anomalia. E’ un anello di energia dalla misura incredibile, 760 centinaia di bilioni e adesso va giusto ad intersecare la Terra ogni minuto. Ha anche calcolato che questa è parte di un ciclo lungo 25.000 anni secondo il nostro sistema solare.


c’è da aspettarsi che una volta che saremo nella Cintura Fotonica, l’elettricità non funzionerà e ci saranno dai tre ai cinque giorni di oscurità totale.

Con la mancanza di elettricità, mancheranno i servizi pubblici - comunicazioni, telefono, acqua e corrente dipendono dall’elettricità - così come le pompe di benzina, la luce pubblica, radio e TV. Tutte le culture indigene e le religioni predicono tre giorni di buio che segneranno “la fine dei tempi”.


La cintura fotonica è una immensa regione dello spazio che irradia una intensa radiazione elettromagnetica attraverso lo specchio visibile e oltre, con una luce invisibile ad alta frequenza; sono compresi anche alcuni spettri di raggi X. E’ parte di un flusso magnetico di luce nella galassia.


I media hanno già commentato la grande crescita di intensità della pericolosa radiazione che entra in alcune regioni del nostro pianeta dai buchi dello strato di ozono.

 





Il Sistema Solare


Il nostro sistema solare percorre il suo viaggio nell’Universo in un ciclo di 26.000 anni, la sua traiettoria incrocia quella che è conosciuta come la Via Lattea nell’angolo destro per due volte in quel periodo.


Ogni 13.000 anni o giù di lì quindi il pianeta Terra entra in una sovrapposizione di spazio/tempo o periodo di NON TEMPO, un non zona elettromagnetica o vuoto di energia, in cui sono assenti i campi elettromagnetici ed una temporanea sospensione della griglia di sistema. Quando il pendolo raggiunge la pausa distruttiva alla fine del suo movimento: questo è uno degli effetti.


Questa nuvola cosmica si chiama La Cintura FOTONICA, la Via Lattea o L’Anello Manasico e il guardiano in una era di Luce (2000 anni di Illuminazione) dopo un lungo periodo di (biblica) oscurità.

Adesso noi siamo pronti per entrare nella Cintura Fotonica e non c’è niente che possiamo fare per evitarlo. E’ la fine di un ciclo.

Cercate di capirlo e di non avere paura.
 

 


La scoperta della Cintura Fotonica


Durante questo periodo gli elettroni sono neutralizzati e quindi le leggi dell’elettricità decadono - non ci sarà in alcun modo un’attività elettrica in questo periodo, nemmeno con le batterie.


Gli effetti saranno di vasta portata.


La scoperta della cintura fotonica si debbono ad una serie di studi delle Pleiadi che iniziò ai giorni del famoso astronomo inglese Sir Edmund Halley (1656-1742). Hally scoperse che almeno tre di quelle stelle nel gruppo non erano nella stessa posizione riportata dai Greci. La differenza era così grande che era impossibile che o i Greci o Halley si fossero sbagliati.


Halley concluse che le Pleiadi si erano mosse senza un sistema predefinito di moto.

Questo ocnetto fu comprovato da Fredrick Wilhelm Bessel grazie alla sua scoperta che le stelle delle Pleiadi avevano un moto proprio con un arco di 5,5 secondi per secolo. (JW. Facciamo riferimento ad una carta che non vi posso mostrare). Jose Comas Sola poi ha ammesso che le Pleiadi ed un certo numero di altre stelle formano un sistema diverso e che tutte apparentemente avevano i loro sistemi planetari.

Anche Paul Otto Hesse ha studiato questo sistema ed ha scoperto negli angoli assolutamente retti nel movimento delle stelle una cintura fotonica o anello manasico di uno spessore di almeno 2000 anni luce.

Se i risultati delle osservazioni di Jose Comas Sola e Paul Otto Hesse sulle Pleiadi sono giusti, la nostra stella (il SOle) è nel 24.000 anno del ciclo della Cintura fotonica delle Pleiadi. Al momento siamo pronti per entrare nella cintura per passare i 2000 anni luce dell’anello manasico prima della fine del XX secolo.

La domanda da porsi è: qual è il peso di questo evento per la nostra civiltà planetaria?

Prima di rispondere a questa domanda fatemi descrivere qualcosa degli eventi futuri i fenomeni collegati che avverranno prima di entrare nella cintura. Sul bordo della cintura c’è una zona zero. Appena la strisceremo il pianeta sarà soggetto ad un aumento della sismicità e di fenomeni vulcanici.


Quindi, si vede una alterazione dei tradizionali schemi del tempo che permette la formazione di fortissimi tifoni, uragani e tornati. C’è anche l’alta pressione che si trova nell’alta atmosfera che avrebbe aiutato la formazione di buchi nell’ozono.

Il Sole ha reagito con l’aumento di un’attività solare ed i generale con il raffreddamento delle stelle.


Dovremmo ricordarci che la zona zero è il punto dove l’energia fotonica della cintura si crea. E’ un punto in cui tutte le particelle di materia e di anti-materia sono annullate. Di conseguenza c’è una vasta pressione sul nostro sistema solare. Quest’ultima aumenta gradualmente e non sale in maniera esponenziale fino a che non siamo passati nella zona.

Adesso siamo nella posizione vicina ad entrare nella cintura (entrare accadrà forse prima della fine di questa decade).
 

 


Segnali di avvicinamento alla Cintura Fotonica


La Terra potrebbe raggiungere questa Cintura Fotonica prima del Sole, il cielo apparirà come di fuoco e ci dovrebbero essere tre giorni e tre notti di luce accecante.


Saranno necessari occhiali da saldatori per proteggere gli occhi da questa luce in quanto potrebbe bruciare i nervi della retina, e questo continuerà per 100-120 ore. Si tratta di una luce fredda, per cui non ci dovrebbe essere calore. Invece si dovrebbero esserci delle radiazioni, quindi si dovrebbe rimanere in luoghi chiusi.
 

Se il Sole raggiunge la Cintura prima ci sarà un periodo uguale di immediata e totale oscurità senza l’alba. tutte le molecole saranno interessate e le strutture atomiche cambieranno da questo momento e tutte le forme di vita avranno una certa luminosità creando così un proprio sistema di luminosità.


I segni dell’avvicinamento alla Cintura fotonica dicono siano strani effetti di luce o di colori nel cielo, una percezione di minor luce - anche se in piena estate e una graduale oscurità del pianeta stesso con alla fine l’entrata in una totale oscurità che prenderà 15-20 minuti.
 

 


Energie a spirale


I meccanismi di questo incontro anticipato del nostro sistema solare con la cintura fotonica.


L’intero universo è tenuto insieme da gruppi di vortici senza vortici di energia centripeta - con i loro campi elettromagnetici - come gorghi nell’acqua, senza gorghi più grandi (questo è il meccanismo della topologia dello spazio - tempo di Einstein della relatività generale).

Queste energie a spirale danno luogo a delle orbite naturali di spazio - tempo: satelliti attorno ai pianeti, pianeti attorno alle stelle, sistemi solari attorno ad altri centri di vortici più grandi e così via.


Il nostro pianeta Terra orbita attorno al Sole una volta l’anno ma il nostro sistema solare come un insieme compie anche un’orbita in questa sezione della galassia in un periodo di circa 24.000 anni.

Ci sono molti altri sistemi solari (stella) in questo movimento ciclico(come ci sono numerosi pianeti che orbitano intorno al Sole).

Le Pleiadi, che sono attorniate dalla cintura fotonica, sono all’incirca a 400 anni luce da noi(~123 pc), ed è parte di questo sistema infatti il nostro sistema solare orbita attorno al sole centrale delle Pleiadi che è Alcione.


La cintura comprende molte bande fotoniche che emanano dal centro della galassia e sono associati le braccia a spirale della galassia.
 

 


Alcione - il sole centrale della Costellazione delle Pleiadi


La Cintura fotonica e la radiazione manasica hanno un impatto più grande di quanto si possa immaginare.


Dal punto di vista scientifico esso è il procedere del nostro Sistema Solare con i suoi pianeti attorno al Sole Centrale , chiamato Alcione posizionato nella costellazione delle Pleiadi. Questa processione ciclica antioraria attorno ad Alcione impiega 25.860 anni per compiere un’orbita completa.


Il nostro sole , luna e i pianeti passano attraverso la Cintura fotonica per due volte in questo periodo il che corrisponde una volta al Nord ed una al Sud (vedi il diagramma).


Durante questo ciclo, ci sono due periodi di oscurità e due periodi di luce.


Il periodo di oscurità che costituisce la grande maggioranza della rotazione attorno al Sole Centrale, consiste di due periodi di 10.500 anni ciascuno, più uno, apparentemente di 430 anni per ambedue i periodi di 10.500 anni. (i.e., 10.500+430=10.930 anni, tempo 2=21.860 anni).


Secondo ogni periodo di 10.500 anni di oscurità, poi si emerge in 2000 anni di luce totale, che attualmente costituisce la Cintura fotonica.


Riassumendo, abbiamo 21.860 anni di oscurità e 4000 anni di luce (21.860+4.000=25.860 anni o un ciclo/orbita completo).
 

 


Una Convergenza armonica


Nel 961 la scienza ha scoperto , con i satelliti, che una cintura fotonica circonda le Pleiadi.


Questa Cintura fotonica circonda il sistema delle Pleiadi ad angolo retto con i suoi piani orbitali: Come il nostro Sole (e la Terra con lui) orbita attorno alle Pleiadi ogni 25.860 anni, e raggiunge il punto medio della cintura fotonica approssimativamente ogni 12.500. Per attraversarla impiega circa 2.000 anni, il che significa che dopo questa durata, passano altri 10.500 anni prima che il nostro Sistema Solare ci entri ancora.

Prima di andare avanti dobbiamo ricordarci che questo ciclo particolare si inserisce in un numero più grande di cicli.


Ciò che lo contraddistingue da tutti quando si verifica è che culmina, con tutti gli altri cicli di cui è parte - compreso il ciclo completo di 206 milion di anni - in un singolo punto di convergenza. Questo è chiamato la Convergenza Armonica.


Nel 1962 siamo entrati nella sfera dell’influenza di questa cintura fotonica. Calcoli approssimativi dell’anno dell’entrata nelle sue correnti principali sarebbe il 2011. Questo corrisponde al tempo in cui l’universo raggiunge i suoi punti di massima espansione.


L’Oriente ci rende più vicino questo ritmo di contrazione ed espansione dell’Universo parlandoci dell’Inspirazione e della Espirazione di Dio - ogni respiro è la durata di tempo (in questa densità) pressappoco di 11.000 anni.


Non è una coincidenza che questo frammento di tempo corrisponde ai Grandi Cicli, all’orbita del nostro Sole attorno al Sole centrale di Alcione.
 

 


I significati


Il fotone (dal greco luce) è un intervallo del campo elettromagnetico, quindi luce.


Il fotone è una delle particelle elementari insieme all’elettrone. Insieme alle particelle che fanno i nuclei, la loro interazione spiega gran parte delle caratteristiche della materia come l’esistenza e la stabilità dell’atomo, delle molecole e dei solidi. Queste interazioni sono studiate nelle elettrodinamiche dei quantum(QED) che è la parte più antica del Modello Standard delle particelle della Fisica.


Questa cintura di particelle fotoniche fu scoperta per la prima volta nel 1960 vicino alle Pleiadi dalla strumentazione di un satellite.


Una particella di fotone è il risultato della collisione tra un anti elettrone o positrone e un elettrone. Queste suddivisioni causano le cariche delle particelle da cancellare e la risultante massa è convertita in energia sotto forma di fotoni.


Manasico (dal sanscrito manas, mente), in inglese equivalente del sanscrito manasika (mentale, intelligente).

 

 


Mitologia greca


Se guardate a occidente quando il cielo è buio durante la fine dei msi, vedrete ne cielo uno dei più famosi e bei gruppi di stelle.


Sembrano un piccolo fievole punto interrogativo composto da stelle. Questo gruppo di stelle , o grappolo, sono le Pleiadi o le Sette Sorelle. Le Pleiadi sono vicine alla costellazione del Taurus, del Toro e presentano le spalle.
 

 

Nella mitologia greca Taurus rappresenta il re degli dei Zeus che si traveste da toro bianco con le corna d’oro per attrarre la bella fanciulla chiamata Europa.
 

Quando Europa si siede sul dorso del toro, egli scappa con lei a Creta e questo è il perché della costellazione noi vediamo solo la testa ed i quarti anteriori dell’animale