di Gordon Duff

09 Gennaio 2016

dal Sito Web NewEasternOutlook

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

Versione in spagnolo

 

 

 

 

 

 

 

E' qualcosa che abbiamo già visto precedentemente, ma sempre più spesso di quanto possiamo immaginare,

  • eventi manipolati

  • scontri falsi

  • terrorismo mascherato

  • assassini di massa pianificati,

...e un elenco di personaggi tra i quali ci sono,

  • "titani" della finanza

  • tipi di Washington

  • ammiragli e generali che cospirano.

La "guerra" è iniziata nel pieno delle vacanze tra Natale e Capodanno.

 

Non è iniziata su un campo di battaglia ma nelle stanze delle riunioni e nei bagni pubblici dove gli affari sono realizzati in segreto a Washington; e nello Stretto di Ormuz.

 

Vediamo quanto è successo:

I potenti fratelli Koch, che con le loro donazioni segrete controllano la stampa americana e non parliamo solo di Fox News e di Infowars, ma di tutti i media, la televisione e i filmati di migliaia e migliaia di siti in Internet comprese le commissioni finanziarie dove si propagano voci che manipolano i mercati, sono coloro che hanno iniziato tutto questo.

 

Hermanos Koch

 

 

L'attacco è stato duplice:

  • Da una parte era creare una falsa scarsità di petrolio che durasse solo un giorno mediante una serie di informazioni errate sui dati di produzione e degli inventari petroliferi degli Stati Uniti.

     

    Tutto questo doveva essere fatto su una scala molto più grande di quella abituale dovutasi alla nuova politica di permesso delle esportazioni di greggio degli Stati Uniti, iniziata da Obama.

     

  • Dall'altra, informare i burattini pagati del Pentagono affinché riportassero un incidente nel Golfo Persico, sia avvenuto perché già organizzato o se necessario uccidendo anche degli Americani incolpando l'Iran dell'accaduto.

     

    Tutto questo già lo avevano fatto precedentemente molte volte.

La scarsità di petrolio di almeno 2,6 milioni di barili ricavati dai registri contabili, ha provocato un innalzamento dei prezzi fino a 1 dollaro a barile.

 

Questo, combinato con un viaggio immaginario fatto dall'Iran a solo un chilometro di distanza dalla portaerei americana USS Harry S. Truman, ebbe un effetto potentissimo in 24 ore.

 

 

L'Iran lancia missili vicino ad una portaerei degli Stati Uniti.

Pubblicato il 30 dicembre 2015 01:20 GTM

Gli Stati Uniti giudicano "decisamente provocatorie e pericolose"

le manovre iraniane vicino alla propria nave.

 

 

L'Arabia Saudita aveva impiegato male la maggior parte del suo portafoglio d'investimento, dando denaro all'ISIS e alla guerra in Yemen. Visto che i prezzi del petrolio sono caduti ai livelli del 1970, trasferirono i fondi restanti sui mercati obbligazionari.

 

Questi mercati recentemente sono stati stimolati da un aumento dei tassi d'interesse dalla Riserva Federale, dopo anni di tagli che avevano distrutto i risparmi restanti dei pensionati americani che ancora non avevano perso nulla dopo la crisi del 2008.

 

 

 

 

Nel giro di 24 ore grazie ai corrotti pagati dal Dipartimento per l'Energia degli Stati Uniti e dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, hanno guadagnato 5000 milioni di dollari di guadagni illegali in petrolio e in obbligazioni, questa volta senza sparare neanche un colpo.

 

Il giorno seguente l'Iran ha annunciato che non c'era stato nessun incidente e che gli Stati Uniti avevano simulato tutto quanto.

 

 

L'Iran nega di aver lanciato missili vicino a una portaerei degli Stati Uniti.

Pubblicato il 31 dicembre 2015 09:07 - Ultima attualizzazione 31 dic. 2015 09:41 GMT

Teheran ha negato che la Guardia Rivoluzionaria Islamica abbia realizzato lanci di prova

di missili a 1300 metri dalla portaerei americana USS Harry S. Truman.

 

 

Le notizie finanziarie hanno annunciato che la scarsità di petrolio annunciata era stato frutto di un errore, nonostante avesse provocato per un giorno il rialzo del petrolio, che era conciso anche con un aumento di 0,30 dollari sul prezzo della benzina che pagarono la maggior parte degli automobilisti americani che ha viaggiato durante le festività natalizie.

 

Hanno guadagnato altri 5000 milioni di dollari con la speculazione del prezzo della benzina visto che i prezzi si sono mantenuti alti nonostante la caduta del prezzo del petrolio è arrivata a 1,37 dollari al barile il tutto in pochi minuti.

 

Quindi quello che abbiamo visto durante queste vacanze natalizie, che è successo anche altre volte, è stata la creazione di una crisi dei prodotti sapendolo anzitempo, abilmente coordinate con una informazione falsa sulle riserve del petrolio in modo che i grandi multimilionari potessero guadagnare in poche ore enormi quantità di denaro.

 

Questi benefici illegali che provengono dagli sporchi giochi  del Pentagono al momento di manipolare il prezzo del petrolio, sono utilizzati in modo che gli Stati Uniti possano mantenere il controllo e aumentare la loro penetrazione crescente in altri paesi con la propria politica estera.

 

 

 

 

Questo è quanto succede costantemente nella corrotta città di Washington:

  • Le agenzie di intelligence fanno arrivare resoconto falsificati alla Casa Bianca e al Pentagono, facendo pressione perché aumentino le sanzioni contro la Russia e l'Iran, coordinando questi inganni con operazioni segrete della CIA e dei comandi chiave militari.

     

  • In più i comandanti delle operazioni preparano tutto un calendario di incidenti avvenuti. Per esempio in un passato recente i contrattisti della CIA introdussero del gas sarin dalla Turchia in Siria provocando quasi una guerra mondiale.

     

  • I padroni dei mezzi di comunicazione, lavorando con coloro che guidano i pagliacci aspiranti alla Presidenza del Partito Repubblicano aumentano gradualmente la retorica bellica, sia quella anti islamica che quella antisemita, trattando con i due allo stesso tempo, mentre alimentano le tensioni razziali tra i bianchi e i neri negli Stati Uniti, e di questo sono incaricati in particolar modo i media al soldo della destrorsa Fox News o dell'alternativo Infowars.

Però in questo grande gioco, possiamo trovare molti altri giocatori più piccoli, troppi per poterli contare.

 

Per esempio parliamo della Raytheon Corporation. Ogni volta che un aereo è caduto in qualche posto, la Raytheon è molto interessata poiché fabbrica i missili Stinger, i Patriot e altri sistemi missilistici.

 

La Raytheon offre quasi un migliaio di missili TOW all'ISIS e a Al Qaeda ogni mese.

 

Nessuno chiede perché e come i terroristi ottengono arrivi regolari di armi che nemmeno alcuni alleati degli Stati Uniti sono capaci di avere senza un permesso speciale del Dipartimento di Stato degli USA.

 

 

 

 

E questo non è forse una buona ragione per la Raython Corporation di voler manipolare gli avvenimenti? Tutto ciò non dimostra che per questa azienda produttrice di armamenti il terrorismo è un buon affare?

 

Quando analizziamo una per una le corporazioni e incrociamo la loro gestione, i loro investitori, i politici a cui pagano e gli eventi manipolati da cui traggono beneficio, e aggiungiamo il ladrocinio su larga scala del petrolio e la manipolazione dei mercati e la frode massiccia delle banche centrali, le monete e il Fondo Monetario Internazionale ci è chiaro che la guerra è solo una strategia per gli affari, un semplice strumento per ottenere grandi benefici.

 

E quanto dovremmo far ricordare a tutti questi patridioti fanatici che credono di dare la vita per un bandiera o per un a patria mentre in realtà non sono altro che semplici pedine da muovere su una scacchiera perché quattro criminali , dai loro uffici lussuosi o club privati, guadagnino ingenti quantità di denaro mentre fumano un sigaro…

 

 

 

 

 

NOTA:

 

Curiosamente, proprio ieri il Pentagono pubblicava un video dove presumibilmente si possono vedere i missili iraniani lanciati vicino ad una petroliera nello stretto di Ormuz.

 

RT pubblicava così la notizia:

 

 

Gli Usa divulgano un video del presunto lancio

di missili iraniani vicino alle sue portaerei

Pubblicato 10 gennaio 2016 ore 02:55: Ultima attualizzazione 10 gennaio 2016 07:40 GMT

La Marina degli Stati Uniti accusa l'Esercito Iraniano di aver realizzato prove militari nel momento

in cui la portaerei americana USS Harry S. Truman incrociava il Golfo Persico

 

 

E questo è il video presunto…                        

 

 

 

 

 

 

Lo stesso Gordon Duff riporta "l'opportuna" pubblicazione di questo video dimostrativo, che presumibilmente dimostra l'accusa della Marina USA secondo la quale l'Armata iraniana avrebbe realizzato prove militari nel momento in cui la portaerei americana USS Harry S. Truman incrociava nel Golfo Persico.

 

Così riporta la notizia Duff nel suo articolo, il video

"mostra la stupefacente capacità degli Stati Uniti di ottenere immagini di un fatto qualsiasi grazie ai suoi costosissimi e avanzati sistemi di sorveglianza capaci di ricoprire gran parte del globo”.

 

 

 

Ed è qui che Duff si fa la domanda chiave:

se gli USA sono capaci di registrare quasi qualsiasi cosa che riguardi il Medio Oriente grazie alla sua straordinaria rete tecnologica di sorveglianza, come si spiega che negli ultimi due anni non sono stati in grado di registrare i diecimila automezzi che lo Stato Islamico ha utilizzato per  trafficare con il petrolio che hanno rubato in Siria e in Irak?

La capacità degli USA e delle sue élite di mentire e manipolare sembra infinita…