di Laura Mowat

13 Luglio 2016

dal Sito Web Express

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

Versione in spagnolo

 

 

 

 

 

 

 

Patrick Calvar, Capo della Direzione Generale della Sicurezza Interna in Francia, ha dichiarato ai membri della commissione parlamentare francese che il suo paese,

"sta sull'orlo di una guerra civile".

Calvar, ha detto che la situazione in Francia,

"sta sull'orlo di un precipizio, che manca soltanto un nuovo attacco terroristico islamico per provocare una reazione a catena che andrà a beneficio della estrema destra".

 

Patrick Calvar

 

 

Nelle dichiarazioni rilasciate al giornale francese Le Figaro, Calvar, ha detto che secondo il suo criterio,

"Questo scontro civile sarà quasi inevitabile e che solo uno o due attacchi terroristici in più lo potranno provocare".

Ha avvisato anche su possibili attacchi con autobomba.

 

Quindi, secondo Calvar, questi dovrebbero essere prevenuti e bloccare tutti questi gruppi per impedire al presumibile scontro, quasi inevitabile, tra l'estrema destra e i Musulmani se avverranno nuovi attacchi terroristici islamici in Francia.

 

 

 

 

Secondo il capo della sicurezza interna, questa possibilità fa sorgere una minaccia più grande dello stesso terrorismo.

 

Calvar ha anche avvisato che

"l'Europa corre un grave pericolo e che l'estremismo sta crescendo dappertutto".

I commenti del capo della Direzione Generale della Sicurezza Interna di Francia, coincidono nel tempo con gli avvertimenti dell'ex capo del MI6, Richard Dearlove, che ha detto anche che l'Europa si sarebbe trovata con,

una "ribellione populista" se i governi non prendono il controllo sulla crisi migratoria.

 

Richard Dearlove

 

 

Gli esperti di sicurezza in Germania anche hanno avvisato la Cancelliera Angela Merkel, del fatto che la classe media è sempre più radicalizzata rispetto  alla politica dell'immigrazione della frontiere aperte.

 

Tutto sembra indicare che nei prossimi mesi l'Europa potrebbe essere sottoposta a un'ondata di tensione in cui la crisi dei migranti, il terrorismo e l'estrema destra si alimenterebbero l'una dell'altra.