di York Perry 02 Febbraio 2016 dal Sito Web FayerWayer traduzione di Nicoletta Marino Versione originale in spagnolo
Microsoft vuole veramente che tutti passino a Windows 10, anche se l’utilizzatore no lo vuole.
Fin dal momento del suo lancio la compagnia si è distinta con le diverse misure prese, una più aggressiva dell’altra, per incentivare la sua clientela di base affinché migrasse gratuitamente nel suo nuovo Sistema Operativo-Piattaforma di servizi; questa volta però si sono proposti modificando alcuni valori di Windows Update per far sì che il software si scarichi e si istalli quasi automaticamente.
Secondo un report di The Guardian, Microsoft ha cambiato la classificazione di Windows 10 dentro i parametri di Windows Update, per spostarlo nella categoria di scarico "Consigliata" invece di quella "Opcional".
Questo significa che tutti gli utilizzatori che hanno configurato il servizio per fare aggiornamenti automatici si troveranno sotto il Sistema Operativo, per iniziare la sua istallazione immediatamente.
Si tratta di una mossa aggressiva: tutti gli utilizzatori di Windows 7, 8 e 8.1 con la configurazione automatica di Windows Update avranno un abbassamento di velocità di connessione per poi iniziare l’istallazione di Windows 10 e riceveranno un breve messaggio dove di offre la possibilità di accettare o no, portando come argomento che è la 'migliore' alternativa per mantenere il computer “protetto” da bug e falle nella sicurezza.
Non tutto è perduto…però.
Una volta completato il processo di migrazione a Windows 10, l’utilizzatore avrà 31 giorni per fare un downgrade e tornare al suo vecchio Sistema Operativo.
Secondo i commenti di alcuni dei nostri lettori delle reti sociali, però, questo processo può provocare alcuni difetti nei drivers e nel funzionamento dell’hardware, il che obbliga praticamente a ristallare il tutto con la sua configurazione iniziale di fabbrica.
Riassumendo:
Grazie, Microsoft...!
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