13 Luglio 2016

dal Sito Web ElRobotPescador

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in spagnolo

 

 

 

 

 

 

 

 

La NATO è sempre più preoccupata per la possibilità che la Grecia si trasformi in un "cavallo di Troia" della Russia all'interno dell'organizzazione atlantica.

 

L'allarme si è diffuso dopo l'annuncio del Ministro greco della Difesa, Panos Kammenos, che ha fatto sapere che a giugno c'è stato un nuovo trattato di cooperazione con Mosca per fabbricare Kaláshnikov.

 

Secondo il Governo greco, l'accordo sulle armi con la Russia è vitale per impedire il collasso dell'industria della Difesa del suo paese.

 

Diversi alti funzionari della NATO hanno dimostrato la loro preoccupazione per la proposta greca di fare un patto di difesa con Mosca, il che secondo loro, potrebbe minare i loro sforzi per la formazione di un fronte compatto contro possibili aggressioni da parte della Russia.

 

Però, per portare avanti il trattato, Mosca insiste con la Grecia affinché convinca i membri europei della NATO a ritirare le sanzioni economiche imposte a Mosca dopo la reintegrazione della Crmea del 2014.

 

Su questo punto, nell'incontro avvenuto a Varsavia (Polonia), vari funzionari della NATO hanno detto che

"il fatto che un importante e strategico paese della NATO come la Grecia, cerchi di intraprendere rapporti con il Cremlino, potrebbe minare la capacità dell'Alleanza di formare un fronte unito contro la Russia" e poi "impedire future azioni di aggressioni russe in Europa".

 

 

 

E' stato proprio durante la cena di gala degli Stati membri della NATO in Varsavia, dove Alexis Tsipras ha fatto un gesto che ha irritato i nordamericani e nello specifico Tsipras ha esortato i capi della NATO ad abbandonare il comportamento ostile contro Mosca. Parole riportate dal portale greco Ekathimerini.

 

A quanto riportato, menzionare solo la Russia è stata una vera doccia fredda per il presidente statunitense, che ha ripreso il suo omologo greco per il suo comportamento.

 

 

 

 

Anche giornali britannici come il "Financial Times", hanno riportato l'incidente, affermando che quando i 28 capi della NATO si sono seduti a cena nel palazzo presidenziale di Varsavia, Tsipras,

"alterò la forma del consenso ufficiale e perorò una cooperazione con Vladimir Putin, il presidente russo" per porre fine alla crisi in Siria.

Il Ministro della Difesa greco, Panos Kammenos, ha confermato l'informazione.

 

Quindi aumentano gli indizi pubblici che confermano quello che si insinuava già da alcuni mesi, e cioè, che la Grecia stava cercando contatti con la Russia, e si sta trasformando in una realtà sempre più tangibile.

 

Sembra che nel circo dell'Alleanza Atlantica i nani aumentano sempre di più…

 

 

 

 

Bibliografia