di Stephen Lendman 19 Ottobre 2015 dal Sito Web GlobalResearch traduzione di Nicoletta Marino
La cosiddetta guerra di Washington contro l'ISIS è tutta una montatura. Quella vera è della Russia. La sua efficacia è la ragione per cui Obama non collaborerà con Putin - nonostante il fatto che i rispettivi dirigenti affermino che condividono lo stesso obiettivo.
In più di un anno di bombardamenti giornalieri in Sira, i così tanto elogiati militari degli Stati Uniti non hanno distrutto nessun obiettivo dell'ISIS e nemmeno di altri gruppi terroristici.
Venerdì (16 ottobre 2015), lo Stato Maggiore della Russia ha affermato che, dal 30 settembre in poi, i suoi aerei da guerra avevano distrutto 456 obiettivi dell'ISIS, colpendoli con una precisione millimetrica.
Il suo comandante in capo delle operazioni, il colonnello generale Andrei Kartapolov ha affermato:
L'Intelligence ci parla di almeno 100 terroristi che giornalmente entrano in Turchia da Siria. Stanno abbandonando posizioni in prima linea passando per le vie dei rifugiati, fuggono per salvarsi la vita.
Kartapolov aggiunge che:
La campagna di Washington è diretta contro luoghi di infrastrutture siriane, non dell'ISIS o di altri gruppi terroristici, affermando invece il contrario, ingannando deliberatamente il pubblico americano.
Aerei da guerra americani e degli alleati stanno
Washington non vuole dividere i dati dei servizi segreti sull'Isis e l'ubicazione di altri gruppi terroristici.
E Kartapolov spiega:
A Pechino, al 6 congresso per la Sicurezza di Xiangshan, il viceministro della Difesa russo, Anatoly Antonov ha appoggiato ciò che Putin ripetutamente sottolinea.
La Russia cerca contatti per cooperare con tutte le nazioni.
Washington respinge in particolar modo il presupposto di Mosca di coordinare gli sforzi di ogni nazione nelle operazioni siriane.
L'equa campagna della Russia ha sconcertato Washington, nella sua strategia imperialistica nella regione, colpendo gli squadroni della morte anti Assad che aveva importato nella zona.
Le forze di terra e d'aria siriane hanno ucciso centinaia di appartenenti all'ISIS e altri terroristi poiché la sua offensiva era iniziata alcuni giorni prima - uno sforzo sostenuto per recuperare il territorio perso, liberando una popolazione dietro l'altra, ribaltando gli insuccessi de l passato, causando gravi perdite ai seguaci degli Stati Uniti.
Non ci deve sembrare strano che Washington rifiuti di cooperare con la Russia. La buona missione di Putin significa che il loro programma per il Medio Oriente non è indiscutibile - forse sarà il prologo per impugnarla su larga scala.
Il lato oscuro degli Stati Uniti esprime malvagità, la più grande minaccia che abbia mai avuto l'umanità, mettendo in gioco la propria sopravvivenza.
Paul Craig Roberts la chiama 'il programma criminale di Washington',
La loro rabbia per il dominio del mondo può ucciderci tutti…
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