"Le tradizioni buddiste riportano che Agharta fu colonizzata molte
migliaia di anni fa quando un uomo santo vi portò una tribù che
scomparve dalla Terra.
Si suppone che gli Zingari provengano da Agharta, il che spiega il
loro muoversi sulla Terra ed i viaggi alla costante ricerca della
loro dimora perduta. Questo ci fa ricordare un personaggio, Noè che
era veramente un Atlantide che salvò un gruppo degno di essere
salvato prima dell’arrivo dell’inondazione che
sommerse Atlantide.
La credenza vuole che portò il suo gruppo sull’altipiano del Brasile
dove si
stabilirono in città sotterranee collegate alla superficie
con tunnel per sfuggire l’intossicazione dovuta alla pioggia
radioattiva
prodotta dalla guerra nucleare combattuta dagli Atlantidei che provocò il diluvio che sommerse il loro continente."
“Quando gli Olet distrussero Lhasa, uno dei loro distaccamenti sulle
montagne del sud est penetrò nelle zone periferiche di Agharti. Qui
conobbero alcune delle scienze meno misteriose e le portarono sulla
superficie della nostra Terra.
E’ per questo che gli Olet sono maghi e profeti. In Agharti
penetrarono anche dalla parte orientale del paese, alcune tribù di
neri che vissero lì per molti secoli.
Dopo essere stati espulsi dal regno, rientrarono sulla Terra
portando con loro il mistero delle predizioni fatte con le carte, le
erbe e le linee del palmo della mano. Costoro sono gli Zingari…
In un non meglio identificato luogo del nord dell’Asia, esiste una
tribù che adesso sta morendo e che entrò nella caverna di Agharti,
esperti nel contattare gli spiriti dei morti che fluttuano nell’aria.”
“In Agharti i saggi
Pandit trascrissero tutta la scienza del nostro
pianeta e quella degli altri mondi. I Cinesi l’appresero e questo i
Buddisti lo sanno. La loro scienza era la più elevata e la più pura.
Ogni secolo, un centinaio di saggi cinesi si riuniscono in un luogo
segreto sulla riva del mare, dove dalla più grandi profondità
salgono cento tartarughe che vivono in eterno. Nei loro carapaci, i
Cinesi scrivono tutti i progressi fatti dalla scienza divina del
secolo.”
“Le tartarughe vivono più di tremila anni, senza alimento e aria ed
è questa la ragione per cui tutte le colonne del tempio celeste del
cielo erano con tartarughe vive per preservare il legno dalla
decomposizione.
“Varie volte i pontefici di Urga e Lasha hanno inviato emissari al
Re del Mondo” ha detto il bibliotecario Lama” ma non lo incontrarono.
Solo un determinato capo tibetano, dopo una battaglia con gli Olet,
trovò la caverna con l’iscrizione,
“Questa è la porta
de Agharti. “
Un uomo apparve dalla caverna, gli consegnò una tavoletta d’oro con
segni misteriosi e disse:
”Il Re del Mondo apparirà alla gente quando
arriverà il momento in cui sarà il capo di tutte le persone buone
contro il male, ma questo tempo non è ancora giunto.
Ancora deve
nascere il peggiore tra tutti gli esseri umani.”