Sebbene siano stati devastati da una storia di conflitti
armati, terremoti, erosione naturale e profanazione del
tempo,
le rovine di Baalbek
continuano a suscitare un timore reverenziale in tutti
coloro che hanno la fortuna di visitarli.
Situate vicino alla capitale libanese Beirut, queste
rovine segnano i resti di un antico complesso di templi
romani che serviva come uno dei siti sacri più
importanti nella storia della civiltà.
“Balbeek Megaliths” offre un breve ma illuminante visita
delle rovine mentre tenta di ricostruire la variopinta
storia del sito.
Tra i resti si trova il
Tempio di Giove,
la struttura che scatena i dibattiti più forti
all'interno della comunità archeologica.
Non si sa molto sulle origini, la struttura o la
costruzione del tempio.
Si ritiene che il tempio abbia più di 2000 anni e che i
suoi mattoni siano composti da grandi lastre di pietra
calcarea; in realtà, sono le pietre più grandi mai usate
per la costruzione e ognuna è superiore a oltre mille
tonnellate.
Il film fornisce una vasta gamma di panoramiche del
sito.
Gli spettatori sono in grado di immergersi nelle
caratteristiche che rendono queste rovine così
impressionanti sia nella loro costruzione sia nei
misteri persistenti che le avvolgono.
Oltre le intricate sculture in pietra, le imponenti
strutture e la scrupolosa precisione di ogni giunzione
delle lastre, le fonti di maggiore fascino sono i
pesanti blocchi che compongono le basi del tempio.
Gli archeologi hanno discusso a lungo sull’uso del sito.
Chi ha ordinato la loro costruzione?
Come sono stati tagliati?
Forse il più sorprendente di tutti è il modo in cui
queste pietre mammut sono riuscite a essere trasportate.
Il film tenta di considerare ognuna di queste domande e
di affrontare una varietà di potenziali teorie.
La storia registrata di questo tipo di costruzione è
nella migliore delle ipotesi, quindi molte delle
conclusioni che sono state raggiunte nel corso degli
anni sono state nel caso migliore solo delle ipotesi.
Tuttavia, il film riporta ad altri punti di riferimento
romani nel corso della storia che presentano somiglianze
con le rovine di Baalbek nella speranza di tracciare
confronti più definitivi.
Certamente, Baalbek Megaliths è un piacere per i fan
dell'architettura romana antica.
Ma è anche un tributo rivelatore per la ricerca della
verità che circonda le storie del mondo che sono rimaste
a lungo inafferrabili.
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