di David Icke
03 Giugno 2011
dal Sito Web
DavidIcke
traduzione
Nicoletta Marino
Versione originale
C’è una storia fenomenale da raccontare su quanto sta succedendo
sulla Luna e soprattutto all’interno
la Luna.
Ho messo insieme i punti riguardanti la Luna per almeno due anni e
per me è chiaro che non è un “corpo naturale”, bensì un sistema di
controllo che sta manipolando il nostro senso della realtà per
trasformarci nella razza schiava di coloro che lo stanno facendo.
Le anomalie ed i misteri che circondano la Luna sono a migliaia e la
loro origine (se voi ignorate le ipotesi insostenibili ed ufficiali)
è sconosciuta. Si tratta di un corpo massiccio per essere un
satellite di n piccolo pianeta come la Terra. Il suo diametro è di
2.160 miglia, più grande di Plutone, ed è la quinta Luna più grande
del sistema solare.
Di fatto non dovrebbe trovarsi lì come diceva Irwin Shapiro del
Centro Harvard-Smithsoniano di Astrofisica:
“la spiegazione migliore riguardo la Luna è un errore di
osservazione - la Luna non esiste.”
La Luna non è “reale”? Cosa? Sì però…
Quì c’è un punto importante da notare. Se le persone devono capire
quello che sta succedendo, hanno bisogno di un foglio di carta in
bianco quando si deve giudicare quello che dovrebbero capire “di
grande”.
Ricordate che gli esseri umano sono stati tenuti in una prigione
mentale per eoni.
Non sappiamo ciò che è “grande” o come questo tipo di strutture e
tecnologia dalla misura straordinaria (per noi) possa essere
prodotta.
Abbiamo vissuto in una piccolissima bolla di percezione e
l’avanguardia della tecnologia umana(che vediamo) è quella dell’Età
della Pietra, in parole povere. Una volta passato il Rubiconde ed
iniziato a comprendere la realtà di quello di cui si tratta
veramente e il suo funzionamento, si può avanzare a grandi passi sia
tecnologicamente che in altre forme.
Qui stiamo trattando proprio questo.
Una capacità tecnologica che ha molto di racconto di fantascienza
blando.
Immaginate di stare seduti in una grotta mentre sfregate tra loro
delle pietre e un qualcuno vi dice che è possibile costruire un
Jumbo o una navicella spaziale. Direste che è impossibile, che è una
pazzia. Pensereste che questa persona abbia bevuto troppo sugo di
mammut.
Però questo è il tipo di abisso che sfida le persone , quello in cui
si incontrano difficoltà per la percezione del possibile. La
soppressione di informazione e così della percezione del possibile,
è una delle maniere migliori per mantenere occulta la vera vastità
della cospirazione.
Questo significa che quando la gente come me dice che sta succedendo
questo o quello, il sensore della percezione si attiva e dice:
“Questo non è possibile”.
No, non è possibile che possiamo farlo.
Lo possono fare altri e lo stanno facendo…
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