di Thalia Lightbringer 28 Marzo 2017 da MessageToEagle Website traduzione di Nicoletta Marino
Potrebbero i
primi Celti Irlandesi
Da dove provengono i Tuatha di Danann?
Le leggende di questo popolo assomigliano a quelle degli antichi dei, dee e eroi arcaici greci:
Sembra una favola e alcuni dettagli sono propri dei racconti mitici, ma ricordiamoci che Troia fu ritrovata perché Heinrich Schliemann prese la storia di Omero per avere dei fatti su cui basarsi.
E' probabilmente vero che quei racconti erano abbelliti per renderli più magici ed eccitanti, ma I fatti sono parte integrante della storia. Prima che la scrittura fosse una cosa comune, le persone usavano la poesia per ricordare I fatti di un racconto.
Omero descrive perfettamente l'armatura che non era molto usata a quei tempi e che fu confermata dai ritrovamenti archeologici quali l'elmo a dente di cinghiale.
Gli antichi Irlandesi usavano la stessa tecnica per ricordare la loro storia e i loro racconti descrivono in modo simile le battaglie con grandi dettagli. I Druidi erano famosi, tra le altre cose, per la loro strabiliante abilità nel ricordare lunghe liste di leggi.
Gli antichi Greci erano intrepidi esploratori e provati navigatori. Essi hanno colonizzato posti in tutto il Mediterraneo ed avuto un'ampia rete commerciale.
Platone li ha paragonati alle "rane in uno stagno" nelle sue Opere vista l'espansione della loro area di colonizzazione.
Possibile che abbiano colonizzato anche l'Irlanda?
I Tuatha di Danann
I Tuatha De Danann Dipinti in "Riders of the Sidhe" di John Duncan MerlinPrints.com, Public Domain
Gli antichi racconti irlandesi narrano che l'Irlanda era abitata dai "Tuatha di Danann" (I Bambini della gente di Danu) 4.000 anni fa.
Si diceva che avessero poteri divini e The Book of Invasions (Il Libro delle Invasioni) narra che essi arrivarono su "navi volanti", mentre le versioni posteriori di questo racconto cambiano queste parole in “navi a vela".
Sono descritti come
Il libro irlandese 'Leadhar Gadhal' afferma che c'erano anche 24 coppie di colonizzatori che arrivarono in Irlanda nel 1240 a.C. capitanati da un principe greco chiamato Bartoli.
I "Bambini di Mil" (gente dalla Spagna) li soppiantarono e rispedirono i Tuatha sulle montagne riunendoli al mondo delle fate. Questo probabilmente significa che gli invasori li uccisero dato che attualmente ritroviamo tumuli sepolcrali.
Alcuni potrebbero essere sopravvissuti e è possibile che degli Irlandesi dai capelli rossi sono I discendenti di questi "Dananns". Anche se alcuni Greci hanno I capelli Biondi, gli antichi Greci dovevano essere ben diversi specialmente ai tempi di Micene.
Se vi rifate alla storia della Guerra di Troia come dice Omero, troviamo che Achille e Menelao erano detti dai capelli rossi, e Elena di Troia (precedentemente di Sparta) er descritta coi capelli della tinta dello zenzero.
Alcuni dei greci anche erano descritti coi capelli rossi.
L'evidenza del DNA dimostra che una gran parte della popolazione dell'Irlanda ha dei segni genetici legati alla Spagna dimostrando che la storia de “I Bambini di MiIl" racchiude qualche verità.
Il resto è una mescolanza con molte somiglianze con i Britanni.
Triremi da un mosaic romano in Tunisia Imagine presa da un utente Wikimedia: Mathiasrex Maciej Szczepańczyk
Chi erano questi primi abitanti? C'è nessuna traccia che possano essere collegati agli antichi Greci?
Certo è che la Grecia deve aver avuto qualche influenza sulla prima cultura irlandese, come per alcune parole irlandesi gaeliche e il nome di insediamenti primitive dimostrati da etimologi che ne rimandano le origini alla lingua greca.
La parola "Danaan" era alle volte usata per fare riferimento agli Argivi o Greci in genere (come nell'Iliade di Omero).
Il perché sta nel fatto che molti Greci antichi ritenevano di discendere dalla linea di Danae di Argo, che partorì Perseo, famoso per l'uccisione della Gorgone Medusa.
Il Mito di Danae
Immagine create da Thalia Lightbringer
Danae era la figlia del Re Akrisios (Acrisio) e della Regina Eurydike (Euridice) di Argo.
Il Re voleva un figlio, ma un oracolo predisse che non ne avrebbe avuto uno e che il figlio di sua figlia lo avrebbe ucciso. Acrisio allora rinchiuse Danae in una camera di bronzo perché nessun uomo potesse vederla; pensò così di eludere la profezia.
Pero, nel tetto c'era una piccola fessura per la luce e l'Olimpico Zeus vide la fanciulla, se ne innamorò e arrivò da lei sotto forma di una pioggia d'oro attraverso la fessura. Dall'unione Danae partorì Perseo.
Il re Acrisio, atterrito dalla profezia, mise Danae e suo figlio in una cassa e la getto in mare sperando che Poseidone, dio del mare, si occupasse del problema al posto suo.
King Akrisios, fearful of the prophecy, put Danae and her son in a chest and set it adrift at sea, hoping that Poseidon, god of the sea, would take care of the problem for him.
Danae invece fu salvata da un pescatore chiamato Diktys (Dictys), fratello del re Polydektes (Polydectes) dell'isola di Seriphos. Polydektes si innamorò di Danae e Perseo uccise Medusa per salvare sua madre da questo re lussurioso.
Ci sono anche alcune storie intriganti sui collegamenti tra l'antico Egitto e l'Italia.
I racconti greci dicono che Danae era discendente da una donna nubile argiva di nome Io che era amata da Zeus, ma fu costretta a viaggiare per tutto l'Egitto sotto forma di mucca vista la gelosia Hera, la sposa di Zeus.
Da Io discese Danao che presumibilmente ritornò dall'Egitto ad Argo con cinquanta figlie chiamate le Danaidi.
Le tradizioni italiane narrano una diversa storia. Secondo loro Danae ebbe due figli da Phineus, Argo e Argeus e si stabilirono nello stesso posto dove poi verrà costruita Roma.
Un'altra storia racconta che naufragò sulle coste dell'Italia, sposò il re Pilumnus e fondò la città di Ardea.
Sembra che molti popoli del Mediterraneo vogliono far ascendere il loro lignaggio alla principessa Danae!
L'eroe Erakles (Ercole) era tra coloro che affermavano di discendere da Danae, affermando di essere il suo bis bisnipote. Potrebbe essere che chi dice di essere discendente da Danae poi avrebbe viaggiato in Irlanda e sarebbe stato conosciuto come "Tuatha di Danann"?
Evidenza Archeologica e Storica
La parola "Celta" deriva dalla parola greca "Keltoi" (I Greci non utilizzavano la lettera C, questo viene dai Romani nelle traduzioni posteriori).
La prima menzione riferita all'Irlanda che conosciamo, proviene da testi greci: essi la chiamavano “Hiperborea".
I Romani la chiamavano "Hibernia". La Grecia non avevano un governo centralizzato, ma una confederazione di “città stato". L'organizzazione irlandese era simile: ogni provincia aveva la propria idea di governo.
Gli antichi Greci, in particolar modo la civiltà micenea, a volte, avevano l'usanza di far decider le battaglie ai propri campioni. I racconti irlandesi, come quello di Cuchulain, ci parlano della stessa usanza. Vasi greci ritrovati negli scavi archeologici di Tintagel in Cornovaglia, sono la possibile dimostrazione dei rapporti commerciali con le Isole Britanniche per lo stagno.
Si potrebbe supporre che stando ai primi cartografi greci che gli antichi Greci abbiano navigato in quell'area in quei tempi remote, ma la datazione non è certa.
E' possibile anche che I primi Greci colonizzassero l'area, visto che erano in cerca di terre per espandere le loro colonie.
L'espansione greca e la loro Eredità
La Grecia è un piccolo paese per la maggior parte con territorio roccioso.
Non c'è buona terra per agricoltura e insediamenti. E spesso diventa necessario spedire i coloni a trovare pascoli più verdi quando la popolazione cresce e aumenta troppo per le risorse esistenti in loco.
“L'Isola di Smeraldo" allora dovrebbe essere stata un gioiello attrattivo!
Il mondo occidentale deve molto ai primi Greci in termini di idee e conoscenze (grazie e Dio sconfissero I Persiani o la storia sarebbe stata molto diversa!)
Essi disseminarono il mondo antico con la loro cultura, l'arte, le idee e la loro genetica anche mentre cercavano opportunità di commercio e dei buoni posti per insedirvisi. I Romani adottarono molte delle idee greche e ne diffusero ulteriormente la cultura.
Dalle testimonianze viste qui, possiamo supporre che esiste una buona possibilità che i "Tuatha di Danann" fossero discendenti degli antichi Greci, addirittura dalla linea reale Argo per via della principessa argive Danae e il suo eroico figlio Perseo.
Per essere un paese così piccolo, hanno decisamente lasciato un'eredità impressionante molto diffusa…!
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