di Gustavo Razzetti

25 Aprile 2018

dal Sito Web Medium

traduzione di Claudiordali

Versione originale in inglese

Versione in spagnolo

 

 

 

 

Accendere la miccia di proposito.

Immagine di @sarahlouisekinsella

 

 

 

Anche per Infrangere le Regole

Ci Vuole Metodo...

 

 

 

C'era un uomo in piedi alla reception di un grande ufficio commerciale.

 

Gli fu detto di aspettare: il suo appuntamento era in ritardo.

"Qui si può fumare?" - chiese l’uomo.

 

"No, certo che no; riesce a leggere?" - disse la receptionist indicando un cartello sul muro con la scritta "Vietato Fumare".

 

"Allora, questi a cosa servono?" - chiese l'uomo guardando un paio di vecchi posacenere di vetro.

 

"Quelli sono per le persone che non chiedono", rispose la donna.

Immagino che anche voi siate stati in una situazione simile, vero?

 

Si pensa che le regole valgano per tutti, ciò nonostante sentite che a voi non debbano applicarsi. A nessuno piace essere percepito come un conformista, vero? Tuttavia, non tutte le regole sono uguali.

 

Quando si infrangono le regole in modo casuale o senza uno scopo, ci sono anche delle conseguenze, in quanto si possono causare più danni di quelli che si stanno cercando di evitare. Si deve scegliere di infrangere le regole che ci limitano, non solo quelle che non ci piacciono.

 

Per infrangere le regole ci vuole metodo.

 

 

 

 

Accendere la miccia con un proposito

 

Infrangere le regole solo per il gusto di farlo non ha senso.

 

Ho costruito una carriera di successo basata sull'infrangere le regole. Se c'è una cosa che ho imparato è questa:

occorre accendere la miccia con un proposito, non solo per esaltare il proprio ego.

Ho sviluppato un metodo per aiutarmi a capire quando sfidare il sistema. Ma prima di entrare in merito, parliamo del perché vogliamo infrangere le regole.

 

Tentare di sfidare tutto e tutti in continuazione, non è coraggio, ma mancanza di concentrazione. Il fatto che si possa trasgredire qualcosa, non significa che si debba farlo. Alcuni credono che le regole stanno a significare che tutto è proibito fino a quando non sarà permesso. Altri pensano che tutto sia permesso fino a quando non sarà proibito.

 

Bisogna infrangere le regole che limitano più di quanto permettono.

 

A volte seguire le regole stabilite è noioso. Ecco perché le persone le infrangono - per avere un senso di liberazione, non per mandare un messaggio.

 

Questo è quello che successe a William Webb Ellis nel 1823. Era stanco di giocare a calcio, quindi prese la palla tra le braccia e cominciò a correre, dando vita così a un nuovo sport. Ellis giocava alla scuola di Rugby. Lo sport prese il nome dalla sua scuola; la coppa del mondo di rugby ha preso il suo nome.

 

I meriti vanno a coloro che accendono la miccia.

 

Paul Berry, ex Direttore Tecnico dell'Huffington Post, raccomanda che il primo passo per infrangere le regole è quello di saper distinguere i progetti importanti da quelli che sono veramente vitali.

"Per i vostri progetti più importanti dovete interrompere completamente il processo", afferma Berry riferendosi al 10 -30% dei progetti che possono cambiare le cose.

"Fire-starter" è il soprannome di coloro che guidano il cambiamento. Non solo accendono la miccia, ma scelgono quando e dove accenderla.

Accendono la miccia con uno scopo preciso.

 

 

 

 

Si inizia infrangendo le proprie regole

 

A volte restiamo vittime delle nostre stesse regole.

 

Quando le donne americane si trasferirono nelle città più ricche, adottarono le mode del momento per compiacere la gente del posto. Ad esempio, l'altezza del tacco delle scarpe da donna divenne più alta.

 

Quindi, se una donna si trasferisce a New York City da una località di provincia, c'è una probabilità dell'86% che abbandonerà le scarpe basse per quelle con il tacco alto.

 

In questo caso, la pressione a conformarsi viene auto imposta.

 

Come viene dimostrato in questa ricerca, la tensione che si è crea nelle donne, tra la conformità psicologica e la coerenza, è un perfetto esempio di come le regole possano limitare i nostri comportamenti.

 

Occorre dire che queste limitazioni ce le creiamo noi stessi.

 

Come ci mostra la scienza, abbiamo interiorizzato i giudizi e le preferenze delle altre persone, per cui le integriamo nei nostri ricordi.

 

Quando proviamo ad essere in disaccordo con le norme sociali, il nostro cervello attiva un allarme.

  • Seguire le regole è una cosa

  • Attenersi alle norme per essere accettati dagli altri è una questione diversa.

Ecco perché chiedere il permesso non vi farà bene.

 

Uscirne fuori non è per niente facile: bisogna vincere la paura dell'ignoto.

 

Infrangere le regole è più facile a dirsi che a farsi.

 

 

 

 

Il brivido di infrangere le regole

"Solo chi rischia di andare troppo lontano scoprirà fino a che punto si può arrivare."

T.S. Eliot

Infrangere le regole è come tradire.

 

Gli scienziati comportamentali hanno trovato una correlazione tra la disonestà e la creatività.

 

Le persone che hanno un mestiere o una mentalità molto creative, hanno maggiori probabilità di infrangere le regole.

 

Gli autori spiegano che:

"La capacità delle persone di comportarsi disonestamente potrebbe essere limitata dalla loro capacità di imbrogliare e, allo stesso tempo, sentirsi individui morali".

Più uno è creativo e più è facile raccontare la storia in un modo che giustifichi l'infrazione delle regole.

 

C'è anche un lato emotivo: ci fa sentire bene con noi stessi.

 

Quelli che infrangono le regole si sentono più intelligenti degli altri; forse perché non si stanno conformando. Si sentono pienamente liberi. Essendosi sbarazzati delle regole, il loro cervello riesce a pensare liberamente e i loro succhi creativi scorrono senza limiti.

 

Non abbiamo bisogno del permesso per vivere come vogliamo.

 

A volte si devi infrangere le regole per migliorare il proprio mondo.

 

 

 

 

Un metodo semplice per infrangere le regole

"Infrangete le regole con ogni mezzo e infrangetele meravigliosamente, deliberatamente e bene."

Robert Bringhurst

Pablo Picasso non era solo un artista talentuoso, ma era anche uno dei più prolifici che sia mai esistito.

 

La maggior parte delle persone associa il pittore spagnolo al cubismo, un movimento artistico creato da lui.

 

Tuttavia, Picasso sperimentò diversi stili:

tra i tanti, il surrealismo, il neoclassico, l’africano e il sintetico.

Ciò che pochi sanno è che prima di esplorare gli stili moderni, Picasso era diventato un maestro nel disegno e nella pittura tradizionali. Prima di infrangere le regole, imparale bene - questo è ciò che potete imparare dalle menti geniali.

 

Per cui, se vi rifiutate di conformarvi, fatelo con metodo.

 

Provate questa semplice equazione per infrangere le regole.

 

RISULTATO > REGOLA

Prima di infrangere valutate se il risultato ne vale la pena. In poche parole, il risultato giustifica le conseguenze della violazione delle regole?

 

Accendete la miccia quando ne vale la pena.

 

 

VALORI > RISULTATO

Ogni persona ha i suoi valori personali. Non vi sto dicendo cosa è giusto e sbagliato. Prima di decidere di infrangere le regole, riflettete se la decisione andrà contro i vostri valori.

 

Qualunque sia il risultato ideale, scegliete di attenervi ai vostri valori.

 

 

GLI ALTRI > VOI

La violazione delle regole ha delle conseguenze sugli altri. Non sto parlando delle persone che si arrabbiano e a cui non piacciono i vostri comportamenti.

 

A volte, le conseguenze dei nostri comportamenti possono ferire gli altri. Prendiamo l'esempio della sigaretta: l'uomo potrebbe decidere di accenderla indipendentemente dal cartello di vietato fumare, ma che dire degli altri?

 

Scegliete di non danneggiare gli altri per il vostro beneficio personale.

 

 

***

 

 

Le regole hanno lo scopo di aiutarci. Tuttavia, la maggior parte delle volte limitano le nostre possibilità.

 

Non dovete avere un permesso per vivere la vita che desiderate. Non fatevi governare dalle regole. Tuttavia, per infrangerle ci vuole metodo. Valutate le conseguenze, attenetevi ai vostri valori ed evitate di danneggiare gli altri.

 

È sempre meglio essere umani, che avere ragione...