di Aletheia

16 giugno 2022

dal sito web LonerWolf

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

 

 

 

 

 

 

 

Non avere pensieri e non fare nessuno sforzo

è il primo passo verso la comprensione del Tao.

 

Non andare da nessuna parte e non fare nulla

è il primo passo verso la ricerca della pace nel Tao.

 

Partire da nessun punto e non seguire nessuna strada

è il primo passo verso il raggiungimento del Tao.

Chuang Tzu

 

 

 

Se c'è un libro che è sopravvissuto alle vicissitudini dei miei umori e delle mie preferenze, ed è rimasto accanto al mio capezzale più di ogni altro... è il Tao Te Ching.

 

Sebbene sembri piccolo e inconsistente,il Tao Te Ching, un libro scritto dal mistico e saggio del VI° secolo, Lao Tze, è tutto l'opposto.

 

Abbiamo un libro potente di saggezza perenne, immortale, semplice ma profonda, paradossale e distillata che sembra forgiata nelle viscere di un'antica montagna. E se ci fosse un libro - o un insegnamento - lo consiglierei a persone spirituali nuove e veterane allo stesso modo (e anche a quelle che non si persuadono "spiritualmente"), sarebbe quello del Tao.

 

Hai bisogno di essere un taoista per apprezzare la straordinaria bellezza del Tao Te Ching? Assolutamente no...!

 

In effetti, il Tao è così selvaggio e libero che dichiara, nella prima frase,

"Una via percorribile non è La Via".

Per avere veramente una comprensione personificata del Tao, dobbiamo allentare e scartare tutte le etichette, le idee e le definizioni preconcette.

 

In vero stile taoista, in questo articolo non mi sforzerò di entrare in intensi dettagli cerebrali sul Tao.

 

Invece, lo manterrò semplice in modo che, si spera, tu te ne vada con qualcosa che ti ha toccato a un livello profondo e significativo.

 

 

 

 

Cos'è il Tao

 

 

 

 

"Il Tao" si traduce letteralmente in "La Via" ed è al centro del Tao Te Ching e del Taoismo nel suo insieme.

 

Nel primo verso del Tao Te Ching, Lao Tzu descrive il Tao nel modo seguente:

Il Tao è sia Nominato che Senza Nome

 

In quanto Innominato, è l'origine di tutte le cose

 

In quanto Nominato, è la madre di tutte le cose

Tale paradossale descrizione del Tao richiama alla mente la nozione indù di Atman/Brahman, la nozione di Anima/Spirito della religione abramitica, la nozione buddista di Natura di Buddha o Nirvana e la moderna nozione spirituale di Vera Natura.

 

 

 

 

7 Lezioni spirituali cruciali del Tao Te Ching

 

 

 

 

Essendo uno degli insegnamenti spirituali più profondi e antichi là fuori, c'è così tanto da imparare dal Tao Te Ching.

 

In effetti, potresti passare tutta la vita a studiarlo e, tuttavia, ci sarebbe altro da imparare: questo è il dinamismo magico di questa filosofia spirituale!

 

In quanto tali, le lezioni seguenti non sono affatto assolute o complete: sono semplicemente le più ovvie (secondo me e il mio studio) e anche le più vantaggiose per la nostra Aspirazione come esseri umani:

 

 

1.   Ogni cosa ha il suo yin e yang

 

 

 

 

In tutto il Tao Te Ching leggiamo dell'interazione degli opposti.

 

In effetti, tutta questa filosofia riguarda davvero la non dualità:

o l'Unità innata di ogni cosa.

Eppure, nonostante il fatto che tutto sia interconnesso, ci sono anche due aspetti in tutto.

 

In altre parole, ogni persona, evento, situazione, oggetto ed esperienza nella vita ha un lato chiaro e uno oscuro. C'è espansione e contrazione, maschio e femmina, amore e paura, dentro e fuori, su e giù, buono e cattivo.

 

Come dice il Tao Te Ching nel versetto 58:

La sfortuna, sì –

 

si basa sulla fortuna

 

La fortuna, sì –

 

Si nasconde nella sfortuna

Nonostante l'apparente dualità degli opposti nella vita, in realtà si combinano e richiedono la reciproca presenza per esistere.

 

In questo senso, il Tao Te Ching ci insegna la necessità di abbracciare tutte le parti della vita.

 

Questo è ciò che dice il versetto 42 sulla danza della non dualità e della dualità:

Il Tao diede alla luce l’Uno.

 

L'Uno ha dato alla luce il Due.

 

I Due diedero alla luce i Tre.

 

I Tre diedero vita a tutta la creazione.

 

Tutte le cose portano Yin

 

ma abbracciano Yang.

 

Uniscono i loro respiri vitali

 

per produrre armonia.

E nel versetto 2 Lao Tze scrive:

Vita e morte nascono insieme

 

Difficile e facile

 

Lungo e breve

 

Alto e basso –

 

tutti questi esistono insieme

 

Suono e silenzio si fondono come uno

 

Prima e dopo arrivano come uno

Comprendere veramente la danza degli opposti è una forma profonda di integrazione spirituale ed è ciò che rende le pratiche di guarigione, come il lavoro delle ombre, così potenti.

  

 

 

2.     Trovare l'equilibrio è essenziale

 

 

 

 

Se c'è una parola che potrebbe definire gli insegnamenti del Tao Te Ching, forse sarebbe 'equilibrio'.

 

Il Tao, o La Via, è il sentiero del centro, l'essenza dell'equilibrio, e se lo segui, la tua vita sarà pacifica e armoniosa.

Se guardi le leggi della natura, vedrai che tutte riguardano l'equilibrio.

 

Disegna un pendolo di quaranta gradi a sinistra e andrà per quaranta gradi a destra, ma alla fine si stabilizzerà al centro. Unisci acqua calda e fredda insieme e ottieni acqua calda, la più piacevole per il corpo umano.

 

Mangia troppo o troppo poco e ti ammali, ma mangia in modo equilibrato e ti senti bene.

 

Troppo calore brucerà il pianeta, troppo poco calore creerà ghiaccio: è necessario un equilibrio tra fuoco e acqua per avere un paesaggio lussureggiante.

 

Come dice il versetto 9 del Tao Te Ching:

Affila troppo una lama

 

e il suo filo andrà presto perso

 

Riempi una casa di oro e giada

 

e nessuno può proteggerla

 

Soffia con onore e orgoglio

 

e nessuno può salvarti da una caduta

L'equilibrio, in tutti gli ambiti della vita, è fondamentale per una vita ben vissuta.

 

 

 

3.     Wuwei (azione senza sforzo) porta felicità, successo e pace interiore

 

 

 

 

Una volta che riconosci l'interazione degli opposti insiti in tutta l'esistenza (incluso dentro di te) e trovi il percorso dell'equilibrio, sperimenti ciò che è noto nel taoismo come wuwei o azione senza sforzo.

 

Ci vuole molto sforzo per mantenere gli estremi.

 

Ad esempio, troppa spinta a "lavorare sodo e fare tutto" crea esaurimento e una scarsa qualità della vita. Troppo poco lavoro crea pigrizia e mancanza di progresso.

 

Entrambi gli estremi ti portano al fallimento.

 

Un equilibrio tra lavoro e riposo crea una persona felice che è in linea con il Tao e sperimenta più momenti di flusso (o wuwei).

 

Per un esempio interiore: il rifiuto eccessivo di una qualità malsana dentro di te, tende a far sì che quella qualità si ingrandisca o si intensifichi,

cioè... "Ciò a cui resisti, persiste" (con conseguente ansia e depressione)...

Troppa accettazione di quella qualità può portare a un fragile sentimentalismo o, peggio, a narcisismo.

 

Imparare a trovare l'equilibrio e a non rifiutare troppo o accettare troppo una tale qualità (essenzialmente il non attaccamento) porta a una maggiore pace interiore.

 

Quando lasciamo andare gli estremi, troviamo un'armonia interiore che facilita tutto ciò che facciamo (come un pendolo che torna al centro).

 

Come dice il Tao Te Ching nel versetto 77:

Il Saggio dona

 

senza fare affidamento sui propri sforzi

 

Completa

 

senza aspettare la ricompensa

 

Illumina

 

senza uscire dall'ombra

E nel versetto 63:

Agire senza agire

 

Dare senza dare

 

Gustare senza assaporare...

 

Lascia che il Tao diventi tutte le tue azioni

 

poi i tuoi desideri diventeranno il tuo tesoro

 

la tua ferita diventerà la tua benedizione

Uno dei modi più diretti per Wu Wei è attraverso il non attaccamento.

 

 

 

4.     Il non attaccamento porta all'equilibrio e al wuwei

 

 

 

 

Ecco le parole del filosofo Chuang Tzu (369-298 a.C.), figura di spicco della filosofia taoista:

L'uomo perfetto usa la sua mente come uno specchio.

 

Non afferra nulla, non rifiuta nulla.

 

Riceve ma non mantiene.

Queste parole riflettono molto di ciò che il Tao Te Ching ha da dire sulla natura del non attaccamento.

 

Quando non proviamo attaccamento, siamo scollegati o in qualche modo "al di sopra" dei nostri pensieri e sentimenti.

Invece, vediamo semplicemente che sono impersonali:

sono movimenti di energia che salgono e scendono, vanno e vengono - lo yin e lo yang della vita.

In quanto tali, possiamo avvicinarci alla vita in un modo spensierato che non si aggrappa o si aggrappa a ciò che altrimenti creerebbe sofferenza.

 

Nelle parole del Tao Te Ching:

"La resa porta la perfezione"

 

Gli storti diventano diritti

 

I vuoti diventano pieni

 

Gli usurati diventano nuovi

 

Avere poco e guadagnare molto

 

Avere molto e confondersi

 

Così il Saggio abbraccia l'Uno

 

e diventa un modello per il mondo

 

Senza mostrarsi, risplende

 

Senza promuoversi , si distingue

 

Senza pretendere ricompensa, guadagna infiniti.

 

 

5.     Le tre qualità più preziose: amore, moderazione, umiltà

 

 

 

 

Ciò che mi stupisce di queste tre qualità che il Tao Te Ching celebra è che sono in contrasto con i valori della nostra cultura (ovvero cultura della vergogna, consumo eccessivo e auto-inflazione narcisistica).

 

Come scrive Lao Tzu nel versetto 67:

Ho tre tesori che amo e tengo a cuore

 

il primo è l'amore

 

il secondo è la moderazione

 

il terzo è l'umiltà

 

Con l'amore si è senza paura

 

Con la moderazione si è abbondanti

 

Con l'umiltà si può ricoprire la posizione più alta

 

Ora se uno è senza paura ma non ha amore

 

in abbondanza ma non ha moderazione

 

si alza ma non ha umiltà

 

Sicuramente è condannato

Più e più volte all'interno del Tao Te Ching, il potere e la virtù di queste qualità vengono esaltati.

 

Ecco un modo cristallizzato, immediato e diretto di praticare il Tao:

coltivare l'amore, la moderazione e l'umiltà.

Certamente, tali qualità potrebbero non essere "alla moda" o addirittura desiderabili nel mondo principale dell'egocentrismo, ma sono - secondo questo antico testo di saggezza - vitali per la nostra gioia, abbondanza e realizzazione.

 

 

 

6.     Sii arrendevole come l'acqua

 

 

 

 

In un sublime "f*ckyou" (okay, forse è un po' grossolano!) ai valori culturali dell'essere "duro" e "forte", il Tao Te Ching celebra in realtà il valore di essere duttile,ricettivo e cedevole.

 

Tre (di molti) passaggi che lo evidenziano sono il versetto 40:

Il movimento del Tao è ritornare

 

La via del Tao è cedere

… versetto 43:

La cosa più cedevole del mondo

 

vincerà la più rigida

 

La cosa più vuota del mondo

 

vincerà la più piena

… e versetto 8:

Il modo migliore per vivere

 

è essere come l'acqua

 

Perché l'acqua è di beneficio a tutte le cose

 

e non va contro nessuna di esse

 

Provvede a tutte le persone

 

e pulisce persino quei luoghi in cui

 

un uomo è riluttante ad andare

In questo modo è proprio come il Tao.

 

Basandosi sull'idea di amore e umiltà, la resa può essere considerata la via per generare queste qualità.

 

Quando siamo duri e rigidi nei pensieri o nelle azioni, il flusso del Tao non può entrare in noi:

i nostri cuori si chiudono e veniamo bloccati in schemi di sofferenza mentale.

Cedere (o permettere, arrendersi o dare il via alla vita), aiuta ad aprirci alla compassione, all'onestà, al perdono e ad altre belle qualità dell'Anima di cui questo mondo ha tanto bisogno.

 

 

 

7.     Pratica la quiete, il vuoto e cerca il tuo tesoro interiore

 

 

 

 

Mentre la parola "meditazione" non è mai menzionata esplicitamente nel Tao Te Ching, la pratica della meditazione stessa - cioè calmare o svuotare la mente - è poeticamente ma praticamente discussa in tutto questo testo sacro.

 

Prendiamo ad esempio il capitolo 16, dove Lao Tze scrive:

Diventa totalmente vuoto

 

Calma l'irrequietezza della mente

 

Solo allora vedrai che tutto

 

si diffonde dal vuoto...

 

Sii calmo

 

La quiete rivela i segreti dell'eternità

 

L'eternità abbraccia tutto il possibile

 

Tutto il possibile porta a una visione dell'unità

 

Una visione dell'unità porta all'amore universale

 

L'amore universale sostiene la grande verità della Natura

 

La grande verità della Natura è il Tao.

Questo verso è forse uno dei miei preferiti in tutto il Tao Te Ching semplicemente per il modo in cui scorre ritmicamente con verità, saggezza e bellezza.

 

Più avanti, nel verso 26, Lao Tze scrive con uno schema ritmico simile:

Chi cerca il suo tesoro nel mondo esterno

 

è tagliato fuori dalle proprie radici

 

Senza radici, diventa irrequieto

 

Essendo irrequieto, la sua mente è debole

 

E con una mente come questa

 

perde ogni comando al di sotto del Cielo

Il messaggio qui è abbastanza chiaro: tutto ciò che stai cercando si trova dentro di te.

 

Praticando il silenzio, la quiete e lo svuotamento della tua mente e del tuo sé, realizzerai ciò che hai già e da sempre:

il Tao...

Per tornare al versetto 1:

Una mente libera dal pensiero,

 

fusa in sé stessa,

 

vede l'essenza del Tao

 

Una mente piena di pensiero,

 

identificata con le proprie percezioni,

 

vede le mere forme di questo mondo