di Fernando T. 21 dicembre 2019 dal Sito Web CodigoOculto traduzione di Nicoletta Marino Versione originale in spagnolo
LA deforestazione in Amazzonia ha fatto sì che si è arrivati ad una svolta.
La ricerca ha precisato che l'Amazzonia ha raggiunto un “punto di non ritorno" e ha iniziato a autodistruggersi e si ha bisogno di un “grande progetto di rimboschimento" per salvarla.
La prestigiosa rivista Science Advances, ha pubblicato un editoriale (Amazon Tipping Point - Last Chance for Action) in cui gli scienziati Thomas Lovejoy e Carlos Nobre hanno affermato che gli incendi e la deforestazione hanno rotto il nomale processo della foresta tropicale per agire come un serbatoio di carbonio, una fortezza della biodiversità e un collegamento decisivo nel ciclo dell'acqua.
Archivio Agência Brasil
Molti luoghi dell'Amazzonia colpite dalla disboscamento si stanno trasformando in savane tropicali, il che interferisce gravemente con il sostentamento della foresta per la produzione di pioggia.
Un altro scienziato, Philip Fearnside, professore del Istituto Nazionale per le Ricerche Amazzoniche del Brasile, cinque mesi fa si è anche pronunciato, affermando che l'Amazzonia si avviava verso un punto di non ritorno se il disboscamento fosse continuato.
Amazzonia - Sull'orlo della distruzione
I ricercatori hanno scritto:
Foresta amazzonica trasformata in terra coltivabile. Questo mese è andata persa un'area grande quanto Londra Foto: Nacho Doce / Reuters.
Lovejoy e Nobre sono chiari nel dire che le attività causate dall'uomo, come incendi e deforestazione causeranno un danno irreversibile per la Amazzonia e di conseguenza per l'umanità.
Hanno poi aggiunto:
Le predizioni degli scienziati non sono affatto incoraggianti, parlano di un futuro terribile a breve raggio per il polmone verde del pianeta.
I ricercatori hanno scritto:
Il 'riscaldamento globale' promosso dall'essere umano, peggiora il processo negativo che sta attraversando l'Amazzonia, producendo la riduzione delle piogge e l'aumento delle temperature della regione.
Terreni deforestati in Amazzonia
Amazzonia - Siamo arrivato al punto di non ritorno
Secondo gli autori si hanno gli indizi che il punto di non ritorno sta avvenendo.
Un esempio di questo è che la stagione secca è più lunga e calda oggi, causando siccità mai vista e la composizione diversa delle speci arboree verso quella che stanno meglio in climi più secchi.
Il ruolo, poi, dell'Amazzonia come serbatorio di carbonio sta diminuendo con il tempo man mano che la deforestazione è maggiore. Questo avrà un effetto più grande nel processo di riscaldamento del pianeta.
Un altro fattore negativo è che la distruzione dell'Amazzonia riguarderebbe negativamente la sua funzione di fornitore di acqua dolce per tutti i paesi del Sud America con eccezione del Cile grazie alcontrafforte delle Ande.
Gli autori hanno scritto:
Amazzonia - Ha bisogno di un grande progetto di rimboschimento per salvarla
Lovejoy e Nobre indicano che per "ricostituire un argine di sicurezza", si ha bisogno di un "gran progetto di rimboschimento", in particolare al sud e all'est dell'Amazzonia.
Gli autori scrivono:
Inoltre hanno detto che è urgente la partecipazione da parte dei cittadini e dei capi per salvare l'Amazzonia.
Gli autori hanno scritto:
Ultima opportunità per agire
Si deve porre fine totalmente alle pratiche agricole “illogiche e miopi" come:
Invece gli autori suggeriscono che si deve realizzare un uso sensato dei boschi intatti, beneficiare del potere dei fiumi in modo massivo e favorire il raccolto sostenibile di beni biologici.
Anche se si aumentino queste misure, un problema latente potrebbe frenare il successo per il recupero dell'Amazzonia:
Foto sfocata pubblicata dal giornale "Folho do Progresso" testimonia del "Giorno del Fuoco", un evento promosso dal giornale stesso insieme ai ruralisti. Foto da: Folho do Progresso.
Gli autori rendono chiaro il fatto che è possibile salvare l'Amazzonia, sempre e quando questo lo si prenda con la serietà che merita e si riconosca he l'Amazzonia deve guidarsi come un sistema.
Solo così sarebbe possibile quanto segue:
Gli autori hanno concluso l'articolo affermando che attualmente ci troviamo ad un “punto d'arrivo".
Lovejoy y Nobre hanno scritto:
Dobbiamo essere chiari:
La ricerca dal titolo "Punto di non ritorno dell'Amazzonia - Ultima Opportunità per Agire" (Amazon Tipping Point - Last Chance for Action) è stata pubblicata dalla rivista Science Advances.
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