di Jason Jeffrey

New Dawn 161

Marzo-Aprile 2017

dal Sito Web NewDawnMagazine

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

 

 

JASON JEFFREY si interessa a una vasta gamma di argomenti tra cui geopolitica, metapolitica, parapolitica, storia segreta, spiritualità, salute, gnosi, metafisica ed esoterismo.

Può essere contattato qui jason.jeffrey88@pm.me.

 

 
 

 

 

 

 

Un numero recente di New Dawn ha approfondito il mondo segreto dello sciamano aborigeno o "uomo intelligente - clever man", così conosciuto dalla sua gente.

 

L'uso dei cristalli di quarzo nella vita e nel lavoro di queste potenti figure, è' stato menzionato brevemente da Bruce Stringer nel suo articolo "Cleverman".

 

I cristalli di quarzo hanno avuto un ruolo nelle cerimonie di iniziazione sciamanica e nella guarigione.

 

Nel suo libro Aboriginal Men of High Degree, l'antropologo australiano AP Elkin descrive,

l'incontro con aborigeni "di alto livello", che sono l'equivalente di ciò che conosciamo in altre tradizioni come "uomini di medicina" o "sciamani".

Riferisce che i cristalli hanno svolto un ruolo di primo piano nelle credenze di questi "uomini intelligenti".

 

Elkin dice che avrebbero portato cristalli di quarzo sulla loro persona, e gli sciamani Wiradjuri hanno parlato del quarzo come di "acqua sacra potente" solidificata che doveva essere spruzzata sugli iniziati.

 

Il processo è stato descritto simbolicamente:

"L'acqua si è diffusa su tutto il postulante ed è stata completamente assorbita. Poi dalle braccia di quest'ultimo sono emerse delle piume, che sono diventate ali nel corso di due giorni".

Ronald Rose nel suo libro del 1957 Living Magic racconta la drammatica iniziazione di due giovani ragazzi aborigeni.

In un momento di grande emozione, una visione di un vecchio che mostrò loro,

"un grande cristallo luminoso che rubava la luce all'alba e abbagliava i loro occhi".

Presto i ragazzi sentirono cose strane muoversi sui loro corpi,

"cose che sembravano serpenti e ragni... Credevano di sentire la fitta affilata delle zanne nella gamba che diventava insensibile."

Uno dei ragazzi tremava, sudava e si irrigidiva; ha fallito il test ed è stato portato via.

 

L'altro sprofondò in

"uno stato di riposo che era quasi sonno."

In questo stato di trance, il ragazzo vedeva cose strane e meravigliose.

 

Gli uomini intelligenti che conducevano l'iniziazione sembrava che camminassero tra gli alberi di eucalipto; si fusero con gli alberi e un attimo dopo apparvero dall'altra parte.

 

Allora gli intelligenti:

"...hanno prodotto dall'interno di se stessi un gran numero di cristalli di quarzo luccicanti...

 

Ogni vecchio maestro (uomo intelligente) formò un piccolo mucchio di cristalli accanto a lui. Anche questi facevano parte del suo potere, simboli dell'acqua sacra che ciascuno aveva acquisito durante la sua realizzazione di uomo intelligente.

 

Con questi il maestro poteva fare miracoli:

i cristalli lo avvertivano dell'avvicinarsi dei nemici, era assistito da loro nel prestare le sue cure, poteva proiettarne uno o più di uno in un nemico e così ucciderlo."

La stessa tribù aborigena, i Wiradjuri, credeva che un essere soprannaturale noto come Baiame ,dicesse:

"un pezzo di cristallo di quarzo nella loro fronte in modo che abbiano una visione a raggi X."

Insieme a questo potere arriva anche la capacità di "volare".

 

Gli aborigeni intelligenti, così come gli sciamani e i veggenti di diverse parti del mondo, consideravano il quarzo e altri cristalli come oggetti di potere per potersi collegare spiritualmente con gli altri "mondi".

 

Attraverso gli occhi della scienza moderna, ora capiamo molto di più sui cristalli e su come potrebbero essere utili nel contesto di un diverso approccio alla realtà come quello vissuto dai nostri antichi antenati.

 

Il lavoro di ricercatori come Nicholas Pearson, autore di The Seven Archetypal Stones, aiuta a spiegare come un sottile campo energetico viene generato dal reticolo di un cristallo.

 

Ogni diverso tipo di cristallo produce il proprio campo energetico ordinato, che viene diffuso nell'ambiente circostante.

 

Quello che non sappiamo è l'esatta natura della connessione cristallina con altre dimensioni e "mondi", né come sfruttare veramente il pieno potere come rivelato nelle storie riportate e scritte dal tempo in cui le comunità umane vivevano all'interno di diverse strutture del tempo di realtà diverse.