10 Agosto 2016

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traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

 

 

 

 

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Un recente studio riporta che

il numero di multimilionari

e il valore delle loro fortune

raggiunge cifre mai viste prima.

Però, cosa succederebbe se almeno la metà

di queste somme si trasformassero

in denaro reale?

 

 

 

Un recente rapporto della compagnia Wealth-X ha costatato che il numero di multimilionari in tutto il mondo ha superato i record storici esistenti.

 

La compagnia ha calcolato che esistono 2.473 multimilionari con un patrimonio di quasi 7,7 bilioni di dollari. Però solo la quinta parte di questo valore immenso è in denaro reale conservato in conti bancari.

 

Tuttavia, secondo l'analisi della rivista russa Expert la tendenza di rendere contante il patrimonio dei più ricchi è aumentata a partire dal 2012.

 

I multimilionari tendono a vendere le loro azioni e investimenti per trasformarli in

  • contanti

  • proprietà

  • attività

La ragione:

le azioni sono sopravvalutate e l'instabilità economica riguarda tutto il mondo.

 

 

 

E come ci tocca tutto questo?

 

In un'epoca di crisi come quella attuale è preferibile avere denaro liquido, dice l'analista finanziario Kiril Yakovenko, poiché numerosi beni come le proprietà immobiliari possono essere acquisite con degli sconti notevoli.

 

L'esperto ci avverte che nei prossimi anni questo potrebbe aumentare ancora di più la divisione tra ricchi e poveri visto che i più benestanti acquisteranno le proprietà di coloro che hanno perso il lavoro o subiscono perdite con i loro affari.

 

Un'altra delle apparenti ragioni della crescente conversione in liquidità dei beni è l'affare che preferiscono i grandi investitori.

 

Così molti preferiscono chiedere prestiti a interessi bassi in certi paesi, convertire il loro denaro in monete di maggior volatilità e depositarlo dove si prende un interesse più alto nei conti correnti della stessa moneta.

 

Una nuova e "facile" forma de guadagnare denaro che sta avendo sempre più grande popolarità.

 

L'esperto afferma che se le persone "fortunate" convertissero in liquidità solo il 50% delle loro azioni, significherebbe che queste hanno raggiunto il loro prezzo "più alto" e si attenderebbe un nuovo collasso del mercato finanziario - in finanza le azioni si vendono quando hanno raggiunto il massimo del loro valore, almeno in un determinato periodo - qualcosa che senza dubbio è poco probabile nelle ttuali condizioni economiche e politiche mondiali.