05 Giugno 2016
dal Sito Web
SputnikNews
traduzione di
Nicoletta Marino
Versione originale in inglese
Foto: Facebook/Nigel Farage
Il Fondatore del Partito per l'Indipendenza del Regno Unito (UKIP),
che da un quarto di secolo lotta per l'uscita della Gran Bretagna
dall'Unione Europea,
ha spiegato in una intervista per il giornale spagnolo El
Periódico i motivi e il possibile raggiungimento
della Brexit.
Al centro di Kingston, un quartiere periferico di Londra, circondato
dai suoi seguaci e dai mezzi di comunicazione, il capo del UKIP,
Nigel Farage, ha espresso la
sua idea al giornale
sul futuro della UE dopo la possibile uscita del Regno Unito.
Farage va al sodo, incitando gli Euro Scettici ad andare alle urne:
"Credo che la cosa importante sia tornare al principio di base
di questo referendum:
Chi governa la Gran Bretagna? Vogliamo essere un Governo
sovrano, indipendente, di una nazione democratica o parte di
un'unione politica più grande?
Questo è il punto".
Prospetta l'autodeterminazione come obiettivo fondamentale della
Brexit
"Vogliamo fare le nostre leggi, avere un Tribunale Supremo, le
cui decisioni non possano essere ribattute. Vogliamo il
controllo delle nostre frontiere.
Tutto ciò che chiedo è di essere un paese normale che decida sui
suoi affari. Voglio che il 23 giugno sia il nostro giorno
dell'indipendenza".
Sostiene che il tema in sospeso nella UE è l'immigrazione
"Ho chiesto - di rivedere le quote sull'immigrazione - da molto
tempo, fin dal 2004 e ho ricevuto per tutto ciò un mucchio di
insulti.
Conservatori e Laburisti non hanno affrontato la preoccupazione
della gente di questo paese e non hanno offerto una soluzione a
lungo raggio.
Non teme un referendum per l'indipendenza della Scozia se vince la
Brexit
"Ci sono molti più Scozzesi euroscettici di quello che la gente
crede: punto numero uno.
Punto numero due, non c'è richiesta per la secessione visto che
il numero di indipendentisti è il più basso degli ultimi due
anni. Punto numero tre, con il petrolio a 50 dollari al barile,
non avverrà.".
Considera fattibile che altri paesi della UE seguano l'esempio della
Gran Bretagna.
"Il prossimo paese sarà la Danimarca e anche l'Olanda se ne
andrà e poi ce ne saranno ancora. Sarà stupendo, per questo
Donald Tusk - presidente del Consiglio Europeo - ha tanta
paura".
Scarta la possibilità della sconfitta della campagna a favore della
Brexit
"Questo è come domandare a un generale che va in battaglia cosa
farebbe se perdesse. Io non contemplo la possibilità di una
sconfitta. Ho impiegato 25 anni della mi avita per questo
obiettivo. Ho sacrificato amici e famiglia.
E adesso, quando mancano 9 giorni penso solo ad una cosa: voglio
vincere questo referendum”.
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