di Ivan Petricevic 15 Marzo 2018 dal Sito Web Ancient-Code traduzione di Claudiordali
clicca sull’immagine Foto di Leon Tukker
Nel 1996 Jose Mamani scoprì la "Porta degli Dei"
sulle montagne Hayu Marca nel Perù
Meridionale
Anche se questo può sembrare una cospirazione, o roba da ufologi, la verità è che molte civiltà antiche credevano fermamente nell'esistenza di cose del genere. Anche ai giorni nostri esistono molte leggende orali che raccontano di stargate e portali.
Lo "stargate naturale" è simile a un ponte di Einstein-Rosen o "wormhole", che in teoria si forma quando lo spazio-tempo viene distorto dagli intensi campi gravitazionali generati dalle stelle collassanti.
Come suggerisce la Teoria Generale della Relatività di Albert Einstein, in un determinato punto di singolarità il tempo si fermerebbe per estendersi all'infinito.
Ciò farebbe in modo che chiunque potrebbe sopravvivere, anche solo brevemente, agli intensi campi gravitazionali che accompagnano il punto di singolarità, per poi emergere nel futuro in una qualsiasi epoca desiderata.
I fisici ritengono che la formazione di un ponte Einstein-Rosen in cui si possa persino viaggiare avanti e indietro nel tempo, sia teoricamente possibile. Per cui, almeno in teoria, il punto di singolarità offre un mezzo per andare avanti o indietro nel tempo.
Ierapoli era un'antica città dell'Anatolia Sudoccidentale.
Le sue rovine sono adiacenti all'odierno sito di Pamukkale in Turchia e comprendono un museo archeologico designato come Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
Nel Marzo del 2013, gli archeologi italiani hanno annunciato di aver dissotterrato qualcosa che gli antichi greci descrivevano come l'ingresso per l'Inferno.
L'umanità antica era affascinata dagli inferi. Sia i Greci che i Romani erano collegati al regno di Ade e Plutone.
La storia scritta ci narra di esploratori che furono in grado di viaggiare verso questi luoghi misteriosi, accedendovi in qualche modo e consentendo loro di muoversi in mezzo agli Dei.
Tuttavia…
La Porta di Plutone
La Porta di Plutone era considerata così sacra, che era permesso avvicinarsi solo ai sommi sacerdoti.
Si diceva che quei sacerdoti adorassero una dea potente conosciuta come Cibele. Questa era nota per essere la guardiana delle porte e le antiche leggende raccontano che per spostarsi nel tempo e nello spazio era necessario il permesso di Cibele.
Iconograficamente, viene spesso raffigurata in piedi vicino alla porta che conduce all'altro mondo.
La Porta di Plutone è solo uno dei tanti luoghi misteriosi, descritti dalla storia umana, che conducono a luoghi affascinanti e "scioccanti". Tuttavia, la cosa ancor più interessante è il fatto che ci sono innumerevoli storie simili a questa.
In molti casi, queste porte non solo garantivano il passaggio istantaneo per uscire dal nostro pianeta, ma anche di viaggiare oltre lo spazio e il tempo. Secondo innumerevoli miti, questi passaggi erano attraversati da esseri ultraterreni.
Attraverso la storia dell'umanità, possiamo leggere molte storie e leggende (persino i miti della creazione) che narrano di esseri progrediti che, in qualche modo, provenivano dalle stelle.
Questi esseri venivano chiamati esseri celesti o Dei.
Questi misteriosi esseri celesti venivano spesso descritti mentre attraversavano dei portali o porte tra le stelle, da cui la definizione di Stargate.
Secondo diversi autori, esistono un certo numero di luoghi per tutto il pianeta, dove le antiche culture hanno costruito "portali e stargate".
Un luogo sulla Terra che consentiva di effettuare viaggi multidimensionali; un luogo protetto da misteriosi sacerdoti che possedevano una tecnologia e una conoscenza ben oltre la nostra.
Facciamo un Giro in Sud America
Le rovine Inca più famose le troviamo in Perù a Machu Picchu, un posto situato sulle Ande.
Nascosto nell'angolo sud-occidentale di quella che gli archeologi ritengono fosse stata la piazza principale del sito, si trova il Tempio delle Tre Finestre.
Il tempio delle tre finestre è una sala in pietra lunga 10 e larga 4 metri, contenente tre finestre trapezoidali lungo una parete. I testi scritti indicano che le Tre Finestre erano perfettamente allineate per far sì che l'alba del solstizio di giugno arrivasse attraverso un angolo quasi perfetto.
L'edificio fu costruito in modo che l'intera struttura fosse orientata a ricevere la prima luce mattutina attraverso le tre finestre durante il solstizio d'estate, un simbolo che rappresenta il mito della creazione Inca.
Secondo il racconto Inca, i Viracocha, i figli del dio sole, entrarono nel mondo attraverso tre misteriose aperture sopra una montagna e diedero origine alla civiltà degli Inca.
Questa antica leggenda narra che i Fratelli Ayar scesero attraverso tre portali, le tre finestre, per creare il popolo Inca.
Inoltre, si dice che il tempio di Machu Picchu con le tre finestre, rappresenti questo misterioso evento.
Mentre lavoravano presso l'Institute for Advanced Study, i ricercatori Albert Einstein e Nathan Rosen pubblicarono un'idea rivoluzionaria che avvicinò alla realtà i Portali e gli Stargate.
La coppia di scienziati giunse alla conclusione che la Teoria della Relatività ammette l'esistenza di scorciatoie attraverso il continuum spazio-temporale.
Questi percorsi, più comunemente chiamati ponti Einstein-Rosen o "Wormhole", hanno la capacità di collegare due luoghi distanti, rendendo il viaggio verso le stelle più lontane dell'universo, una possibilità alla portata di ...
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