2002
dal Sito Web
BulingtonNews

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale

Versione in spagnolo

 

 

"Le tradizioni buddiste riportano che Agharta fu colonizzata molte migliaia di anni fa quando un uomo santo vi portò una tribù che scomparve dalla Terra.


Si suppone che gli Zingari provengano da Agharta, il che spiega il loro muoversi sulla Terra ed i viaggi alla costante ricerca della loro dimora perduta. Questo ci fa ricordare un personaggio, Noè che era veramente un Atlantide che salvò un gruppo degno di essere salvato prima dell’arrivo dell’inondazione che sommerse Atlantide.


La credenza vuole che portò il suo gruppo sull’altipiano del Brasile dove si stabilirono in città sotterranee collegate alla superficie con tunnel per sfuggire l’intossicazione dovuta alla pioggia radioattiva prodotta dalla guerra nucleare combattuta dagli Atlantidei che provocò il diluvio che sommerse il loro continente."

Da qui parte un’altra storia…

“Quando gli Olet distrussero Lhasa, uno dei loro distaccamenti sulle montagne del sud est penetrò nelle zone periferiche di Agharti. Qui conobbero alcune delle scienze meno misteriose e le portarono sulla superficie della nostra Terra.


E’ per questo che gli Olet sono maghi e profeti. In Agharti penetrarono anche dalla parte orientale del paese, alcune tribù di neri che vissero lì per molti secoli.

Dopo essere stati espulsi dal regno, rientrarono sulla Terra portando con loro il mistero delle predizioni fatte con le carte, le erbe e le linee del palmo della mano. Costoro sono gli Zingari…


In un non meglio identificato luogo del nord dell’Asia, esiste una tribù che adesso sta morendo e che entrò nella caverna di Agharti, esperti nel contattare gli spiriti dei morti che fluttuano nell’aria.”

“In Agharti i saggi Pandit trascrissero tutta la scienza del nostro pianeta e quella degli altri mondi. I Cinesi l’appresero e questo i Buddisti lo sanno. La loro scienza era la più elevata e la più pura.


Ogni secolo, un centinaio di saggi cinesi si riuniscono in un luogo segreto sulla riva del mare, dove dalla più grandi profondità salgono cento tartarughe che vivono in eterno. Nei loro carapaci, i Cinesi scrivono tutti i progressi fatti dalla scienza divina del secolo.”

“Le tartarughe vivono più di tremila anni, senza alimento e aria ed è questa la ragione per cui tutte le colonne del tempio celeste del cielo erano con tartarughe vive per preservare il legno dalla decomposizione.

“Varie volte i pontefici di Urga e Lasha hanno inviato emissari al Re del Mondo” ha detto il bibliotecario Lama” ma non lo incontrarono.


Solo un determinato capo tibetano, dopo una battaglia con gli Olet, trovò la caverna con l’iscrizione,

“Questa è la porta de Agharti. “

Un uomo apparve dalla caverna, gli consegnò una tavoletta d’oro con segni misteriosi e disse:

”Il Re del Mondo apparirà alla gente quando arriverà il momento in cui sarà il capo di tutte le persone buone contro il male, ma questo tempo non è ancora giunto.

 

Ancora deve nascere il peggiore tra tutti gli esseri umani.”