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Versione in spagnolo
Il Nuovo Secolo Americano presenta tutti i retroscena storici,
politici, economici e filosofici che avrebbero portato agli
attentati
dell'11 settembre per vie ben diverse da quelle che ci sono state
raccontate.
I capitoli del film:
-
LA PAURA ATOMICA - Una premessa
fondamentale
-
OSAMA BIN LADEN - Quello vero e quello
inventato
-
GEORGE W. BUSH - Un presidente in
ostaggio
-
NEOCONS - Un gruppo che viene da lontano
-
I PRECEDENTI STORICI - Guerra e
Costituzione
-
PETROLIO e GAS - La nuova geografia
mondiale
-
IL COMPLESSO MILITARE-INDUSTRIALE - Una
profezia avverata
-
LA GUERRA MEDIATICA - Più importante di
quella reale
-
CONTRACTORS - La guerra dei privati
-
LE FORZE OSCURE - Iraq terra di nessuno
Il Nuovo Secolo Americano
Italia
2007
L'italiano Massimo Mazzucco appartiene sicuramente alla categoria di
Michael Moore.
Con "Il Nuovo Secolo Americano" mostra però una maggiore
capacità nel trattare una delle più gravi ferite degli Stati Uniti, l'undici
di settembre.
L'idea di fondo è che la responsabilità degli attacchi alle Torri Gemelle
non sia di
Osama bin Laden, ma dello stesso governo
locale. Si tratterebbe cioè di un autoattentato, inteso a far
considerare "giuste" tutte le azioni che sono poi conseguite, come la guerra
in Iraq.
La responsabilità della attuale situazione ricade, secondo Mazzucco, sui
neocons, o neoconservatori, già uomini di fiducia del Presidente
George
H. Bush (1989-1993), andati forzatamente in vacanza dopo
l'insediamento dell'avversario
Bill Clinton, e tornati con
Bush figlio con il proposito di "dominare il mondo".
Sfortunatamente i cowboys non si aspettavano un inquilino della Casa
Bianca così debole.
Non a caso uno degli uomini del gruppo è Dick Cheney,
l'attuale vice-presidente.
Il documentario passa ai raggi X la storia americana, e mostra come dalla
guerra Hispano-Americana, passando per i due conflitti mondiali del XX
secolo, al Vietnam, alla Guerra del Golfo e all'Iraq, il paese si è
sempre approfittato di una presunta forzatura.
Indagando sugli effetti dell'occupazione americana nei "paesi nemici", il
film mette in discussione l'uso della tortura e la distruzione del
patrimonio culturale altrui, come è notoriamente accaduto in Iraq.
L'interesse per il petrolio del Medio Oriente aiuta abbastanza a capire
l'occupazione e la designazione dell' "Asse del male".
"Il Nuovo Secolo Americano" è fortemente basato su documentazione
disponibile in Internet. Se ne serve per ottenere filmati istituzionali
e poi criticarli, ma la sua intensa fissazione per il testo scorrevole
genera una tale quantità di informazioni che lo spettatore si perde e si
stanca facilmente.
Anche senza tanti nomi e tante prove, sarebbe comunque
difficile non interessarsi a ciò che viene raccontato.
Nemmeno il più accanito sostenitore della terra dello Zio Sam
penserebbe a una tale mitragliata di accuse così evidenti come quelle di
Mazzucco.
Accettare che i problemi non siano così a portata di mano
finisce per risultare molto difficile.
Il regista italiano, che ha un sito
di news post-11 settembre, non fa che collocare uno specchio di fronte agli
americani, che si vergogneranno nel vedere il proprio riflesso.
Anche con i diversi blocchi non del tutto amalgamati (il film è stato
presentato alla Mostra in fase di post-produzione non ancora terminata), "Il
Nuovo Secolo Americano" è uno dei lavori più impressionanti sull'analisi dei
poteri della più grande potenza economica mondiale.
Cosa che uno straniero, con feroce obiettività,
è in grado di percepire nel modo migliore.
Anche
CUI e
CUI (origine)...