di AndreVltchek

10 Luglio 2019

dal Sito Web GlobalResearch

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

Versione in spagnolo

 

 

 

 

 

 

 

Gli Stati Uniti credono di essere così invincibili, eccezionali e che mettono paura, che nessuno oserebbe protestare e molto meno difendere il suo popolo contro l'umiliazione costante, gli embargo economici e le minacce militari.

 

Da tempo era così. In passato l'Occidente era solito prima intimidire tutti e dopo ogni assalto ben pianificato. Poi, era costume fare una propaganda ben elaborata.

 

Dichiaravano che le cose si fanno "legalmente" e razionalmente.

 

Per gli attacchi coloniali e imperialisti ecco la regola:

"definisci i tuoi obiettivi", "identifica la tua vittima", "pianifica", "lava il cervello dei tuoi cittadini e delle persone in tutto il mondo"

...e poi, solo allora,

"bombarda uno sfortunato paese e riportalo all'età della pietra".

Adesso le cose sono leggermente diverse.

"Il capo del mondo libero" si sveglia a notte fonda e twitta. Ciò che proviene dal suo computer, tablet o telefono (o quello che usa) è spontaneo, senza peli sulla lingua e incredibilmente pericoloso.

 

Simile in sostanza a ciò che lo ha fatto svegliare nel bel mezzo della notte.

 

Sembra che non pianifichi; spara.Oggi mentre scrivo questo testo ha dichiarato che ha "cinque strategie per il Venezuela".

Immaginatevi! Bravo...!

 

Prima di atterrare a Londra, iniziò a insultare il sindaco della capitale britannica dandogli dei soprannomi. Un po' come facevamo tra di noi quando avevamo cinque anni.

 

Ha offeso regolarmente il Messico e quindi Iran, Cina e Russia.

 

In breve dice al capo della nazione più popolosa della Terra, la Cina, durante il G20, "di spostarsi" o tutto il contrario…

 

Ogni volta che lui e i suoi subalterni hanno l'umore giusto, si occupano di inimicarsi tutti:

  • Cuba e Nicaragua

  • RPDC e Venezuela

  • Bolivia e Siria

Ovviamente, i "colpevoli" principali sono sempre i "ragazzi cattivi, più grandi", Russia e Cina.

 

Uno qualsiasi, in qualsiasi momento, potrebbe entrare facilmente nella proverbiale lista dei successi del presidente Trump e dei falchi dei suoi Stati Uniti d'America. Potrebbe essere l'India (che durante "i bei tempi della sottomissione" l'Occidente la definiva "la democrazia più grande" o forse Turchia , militarmente il secondo paese più potente della NATO).

 

Il mondo si era trasformato i una entità che sembrava essere diretta da una dittatura assetata di sangue e imprevedibile. Il mondo è un'entità dove tutti hanno paura di essere purgati, incarcerati, morto per fame o attaccato direttamente, e anche liquidato.

 

E' stato sempre così, almeno nella storia moderna del pianeta. Colonialismo, neocolonialismo, imperialismo: hanno facce diverse ma un'unica radice comune. Radice che è stata sempre nascosta in profondità sotto la superficie.

 

Ma questa volta tutto è alla luce del sole, crudo e brutalmente onesto.

 

 

***

 

 

Sia George W. Bush sia Donald Trump hanno una cosa in comune:

Sono "onesti".

Bill Clinton e Barack Obama sono stati presidenti "morbidi".

 

Erano amati in Europa poiché sapevano come parlare con cortesia, come cenare con eleganza e come commettere uccisioni di massa in una "maniera razionale e giusta", secondo l'antico stile europeo.

 

Le forme brutali e volgari di W. Bush e Donald Trump hanno urtato costantemente tutte quelle persone che sono soddisfatte quando le cose si fanno "con stile" e in "maniera politicamente corretta" sia che si tratti di un colpo di stato o la morte di milioni attraverso il loro embargo.

 

O che si tratti di bombardamenti "intelligenti" (praticamente "intelligente" significa essere molto lontani da occhi indiscreti indagatori).

 

La cosa importante però non è solo la sensibilità offesa della popolazione europea che predomina.

Il pericolo è che qualcuno possa prendere seriamente Donald Trump e risponda di conseguenza…

In passato, l'insulto verbale simili a quelli fatti dal Presidente degli Stati Uniti, avrebbero potuto facilmente portarre a un guerra o almeno alla rottura deei rapporti diplomatici.

 

E adesso...?

 

Nel caso in cui gli occidentali non si siano resi conto, indubbiamente...la gente di tutto il mondo è indignata...

 

Parlo con libici, afgani, iracheni, venezuelani, cubani, iraniani:

odiano ciò che arriva da Washington, è un odio appassionato.

Sanno bene che ciò che stanno facendo è terrorismo, è una mattanza.

 

Però per adesso non sanno come difendersi. Ancora no, però stanno già pensando come farlo.

 

Il mondo intero adesso assomiglia a un ghetto brutale o a un quartiere povero dove una banda bn armata controlla le strade e quindi si trova ad ogni angolo e vicolo.

 

Almeno in passao, le persone sottomesse si erano nascoste dietro parole decorative e proette ideologiche. Hanno ptutto "salvare la faccia". Furono sodomizzate in nome della "libertà", della "democrazia" e dei "diritti umani".

 

Adesso una realtà orribile sta volando direttamente in tutte le direzioni:

"Farai quello che ti dicono!"

 

"Siamo noi che decideremo!"

 

"Obbedisci perché siamo noi che lo diciamo!"

Intere orgogliose nazioni sono ridotte a stati di schiavi o peggio ancora: a cagnolini…

 

 

***

 

 

Come tutti sanno i lacché e gli schiavi serbano rancore. E i cani maltrattati possono mordere…

Nel corso della storia, gli schiavi si sono ribellati.

 

I veri eroi sono usciti da nazioni ribelli e schiavizzate.

 

Questo, ciò che abbiamo adesso sul nostro pianeta, non va bene, non è una situazione salutare.

 

Quanti più paesi saranno intimiditi, maggiori saranno le possibilità che in qualche posto, presto, le cose cambieranno, collasseranno.

Fino ad ora, solo una terribile paura rende sicuro il fatto che se una città siriana, libica o afgana cade, non ci sono vere rappresaglie:

le aree urbane degli Stati Uniti rimangono intatte.

Solo l'incredibile pazienza dei capi russi o cinesi garantisce , fino ad ora, anche quando le loro economie sono colpite da ridicole sanzioni, le due nazioni potenti non fanno rappresaglie, non rovinano il sistema economico degli Stati Uniti (che sono solo una tigre di carta).

 

Trump osa...

 

Tortura e umilia più della metà del mondo, poi guarda dritto e ride:

"Allora che farai adesso...?"

Fino ad ora il mondo non sta facendo 'nulla'...

 

Compreso l'orgoglioso e potente Iran non sta "andando oltre". Mentre milioni dei suoi abitanti stanno soffrendo perle pazze sanzioni, l'armata iraniana ancora non si sta attancando con le corazzate statunitensi che navigano molto vicino alle sue coste.

 

Nonostante il fatto che stanno costruendo sempre più basi degli Stati Uniti giusto vicino alle frontiere con la Russia ela Cina, fino ad ora Mosca o Pechino non stanno erigendo basi militari importanti in posto come il Nicaragua, Cuba o Venezuela.

 

 

***

 

 

Tutto questo può cambiare presto.

 

E il tanto temuto (da Washington) "efetto domino" in realtà può avvenire.

 

Anche i capi non occidentali hanno i loro "giorni cattivi" e "notti terribili". Anche loro si svegliano nel mezzo della notte e pensano, vogliono comunicare e agire.

 

Immaginate un capo iraniano che si sveglia alle due di notte e all'improvviso sente che la rabbia sale perché gli uomini e le donne e i bambini iraniani stanno soffrendo senza nessuna ragione, solo per il perverso sadismo rigurgitato dall'Occidente.

E se anche lui twitta un insulto?

 

Che succede se ordina solo, all'improvviso, che si affondino tutte qulle portaerei e distruttori di aerei americani obsoleti che stanno navigando nelle vicinanze?

L'Iran può farlo:

tutti sappiamo che lo può fare…!

Tecnicamente, militarmente, è facile:

quelle barche sono solo oche in attesa.

E allora? Washington lancerà delle bombe atomiche sull'Iran?

 

Qualcuno può dire:

L'Occidente comunque sta uccidendo ogni anno milioni di persone. E' meglio combattere, per fermarlo una volta per tutte. Altri si possono unire.

E allora? Allora che...?

Trump darà ordine di uccidere decine di milioni solo per mantenere il controllo del mondo?

 

Cosa succederbbe se le navi dell'armata statunitense si scontrassero con una nave russa o cinese come successe recentemente nel Mare del Sud della Cina?

 

Che succede se una nave russa o cinese affonda e muoiono dozzine di marinai? E si fa una rappresaglia? E poi cosa?

 

Che succede se la Siria resiste e inizia a abbattere gli aerei militari israeliani che la bombardano e attacca le "forze speciali" nordamericane e europee che ancora si trovano localizzate nel suo territorio?

Gli Stati Uniti hanno impegni con tutti.

 

Anche la Francia e il Regno Unito. E se parlate con la gente in Africa, in Medio Oriente, vi renderete conto subito quali sono i loro veri sentimenti nei confronti di Washington!

 

Se provochi tutti, può succedere qualcosa di terribile...!

 

Adesso c'è una coalizione di interenazioni potenti,, pronte a difendersi e anche a difendersi reciprocamente:

Militarmente, economicamente e ideologicamente.

Il mondo non è schiavo nè dell'Occidente nè degli Stati Uniti.

 

Questo è il nuovo mondo.

 

Considerando gli orrori che sono stati fatti dall'Occidente nel corso di molti lunghi anni e secoli, Asia, Africa, "América Latina", Medio Oriente e Oceania, sono incredibilmente pazienti e indulgenti.

 

Però gli Stati Uniti e l'Europa non dovrebbero dare per scontata questa tolleranza. Non dovrebbero provocare le loro vittime precedenti e quelle attuali.

 

Adesso noi (le persone della parte del mondo rovinate prima) stiamo iniziando a parlare:

su ciò che ci stanno facendo: alla Russia e alla Cina, al SudAmerica e Africa e Medio Oriente.

Con la coscienza arriva il coraggio. Con il coraggio l'orgoglio.

 

Non interpretate male la nostra amabilità. Non è una debolezza. Non più. Pensa due volte prima di parlare (o di twittare).

 

Pensa mille volte, prima di agire...!