“La gente sbagliata sta in carcere, la gente sbagliata sta fuori 
				del carcere.
				 
				
				
				La gente sbagliata sta al potere, la gente sbagliata è fuori del 
				potere.
				 
				
				
				La ricchezza di questo mondo è divisa in maniera tale che per 
				risolvere il problema non si ha necessità di una piccola 
				riforma, ma di una riforma drastica.
				 
				
				
				Dicono che il nostro problema è la disobbedienza civile…ma 
				l'autentico problema è la disobbedienza civile.
				 
				
				
				Il problema reale è che tanta gente sta disobbedendo ai dettami 
				dei propri governi e scendono in guerra dove sono assassinati a 
				milioni per la loro disobbedienza.
				 
				
				
				Riconosciamo questo tipi di disobbedienza se guardiamo alla 
				Germania nazista, dove la gente obbedì a Hitler; o quando 
				osserviamo la Russia di Stalin, dove la gente obbediva o 
				quando ricordiamo il Medio Evo quando la gente era sfruttata dal 
				feudalesimo.
				 
				
				
				Adesso vige la civiltà occidentale, dove impera “la legge”.
				 
				
				
				In realtà, però, “l'impero della legge” è solo regolarizzare e 
				massimizzare l'ingiustizia che esisteva già prima dell'impero 
				della legge.
				
				
				“L'impero della legge” consiste proprio in questo.
				 
				
				
				Nella maggior parte dei paesi del mondo, “l'impero della legge” 
				significa adorare i capi e una piaga per il popolo.
				 
				
				
				Dobbiamo trascendere tutti questi limiti nella nostra forma di 
				pensare.
				 
				
				
				Per esempio, Nixon e Brezhnev avevano molto più in 
				comune tra di loro che quello che aveva Nixon con un qualsiasi 
				cittadino americano.
				 
				
				
				
				J. Edgar Hoover, 
				aveva molto più in comune con il capo della polizia segreta 
				sovietica che con un qualsiasi cittadino americano.
				 
				
				
				E' la dedizione internazionale per l'ordine e la legge ciò che 
				converte tutti i capi del mondo in una banda di compagni.
				 
				
				
				Guardiamoli quando si riuniscono: sorridono, si danno la mano, 
				fumano sigari tutti insieme; si piacciono indipendentemente da 
				quello che dicono.
				
				
				Cosa stiamo cercando di fare?
				 
				
				
				Quello che vogliamo è ritornare ai principi e ai propositi della 
				dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti.
				 
				
				
				Questa volta si tratta di resistere all'autorità illegittima e 
				contro le forze che privano il popolo della propria vita, della 
				libertà e del diritto che hanno di raggiungere la felicità.
				 
				
				
				Urge smettere con questa forma di governo e tornare ai principi 
				della dichiarazione d'indipendenza e questo implica che dobbiamo 
				uscire dalla legge, smettere di obbedire alle leggi, quelle 
				leggi che ci ordinano di uccidere, di perdere la nostra 
				ricchezza o mettere in carcere la gente per piccole offese 
				mentre si fa uscire dal carcere quelle persone che hanno 
				commesso crimini enormi.
				 
				
				
				La mia speranza è che questo spirito attecchisca non solo in 
				questo paese (Stati Uniti) ma anche in altri, perché ne abbiamo 
				bisogno.
				 
				
				
				La gente di tutti i paesi ha bisogno dello spirito  di 
				disobbedienza verso lo Stato, che non è una questione 
				metafisica, ma una questione di forza e ricchezza e abbiamo 
				bisogno di stabilire una interdipendenza tra le persone di tutti 
				i paesi del mondo, perché stiamo lottando perla stessa cosa.”