2016

dal Sito Web StefanoBoeriArchitetti

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

Versione in spagnolo

 

 

 

 

 

 

 

La Cina ha iniziato a costruire una città-bosco a Liuzhou, nella regione autonoma di Guangxi, per combattere il grave problema della contaminazione nel gigante asiatico.

 

Disegnata da Stefano Boeri, architetto italiano conosciuto per i suoi grattacieli coperti da boschi verticali, questa città verde avrà uffici, case, alberghi, ospedali e scuole "completamente" coperti da piante e alberi e sarà abitata da 30.000 persone, stando al progetto pubblicato nel sito web della società dell’architetto.

 

 

 

 

La città-bosco possiederà 40.000 alberi e quassi un milione di piante di 100 specie diverse che assorbiranno 10.000 tonnellate di biossido di carbonio e 57 tonnellate di agenti contaminanti all’anno e produrranno 900 tonnellate circa di ossigeno.

 

La proliferazione delle piante, non solo nei parchi, nei giardini e nelle strade, ma anche sulle facciate degli edifici, permetterà alla città di contribuire a,

  • Migliorare la qualità dell’aria

  • Diminuire la temperatura media dell’aria

  • Creare barriere antirumore

  • Migliorare la biodiversità delle specie viventi, creando habitat per uccelli, insetti e piccoli animali che abitano la zona di Liuzhou.

 

 

 

La nuova "città verde" sarà collegata, inoltre con Liuzhou, con una linea di superstrada utilizzata da autoelettriche e userà energia solare e geotermica chela renderà totalmente autosufficiente.

 

Si pensa chela sua costruzione terminerà nel 2020.