di Ruth Howells 31 Ottobre 2017 dal Sito Web UCL traduzione di Nicoletta Marino
L'aumento del movimento È stato prodotto da almeno tre impulsi diversi. Apporto: Mark Thomas
In un nuovo studio diretto da ricercatori
...sono stati scoperti tre importante impulsi del movimento dei popoli in Europa negli ultimi 10.000 anni e una tendenza generale all'aumento della migrazione.
Il nuovo metodo (Estimating Mobility Using Sparse Data - Application to Human Genetic Variation) pubblicato questa settimana da PNAS, consente per la prima volta di quantificare direttamente i cambiamenti dei tassi di migrazione preistorica utilizzando i dati genetici antichi degli ultimi 30.000 anni.
I ricercatori hanno scoperto che la migrazione è aumentata dall'inizio dell'Olocene (il periodo climatico inusualmente caldo e stabile che abbiamo durante gli ultimi 10.000 anni (approx).
Curiosamente, questo aumento della mobilità non è stato graduale ma è avvenuto con almeno trespinte diverse (vedi la figura all'inizio dell'articolo).
I ricercatori hanno anche riscontrato che il movimento tra i cacciatori - raccoglitori che vivevano in Europa prima della migrazione degli agricoltori era relativamente bassa, in particolare dopo il picco dell'ultima Età del Ghiaccio (circa 20.000 anni fa).
La mobilità umana è onnipresente e ha influito su molti aspetti della nostra storia ed evoluzione.
Dà la forma alla nostra composizione genetica; può influire sul nostro modo di evolverci e ci adattiamo ai cambiamenti dell'ambiente; aiuta a mantenere e diffondere idee e tecnologia e gioca un ruolo chiave sull'innovazione.
Insomma arricchisce la nostra biologia e la nostra cultura.
Rappresentazione artística delle prime attività agricole (SciencePhoto Library / AGF)
Per molti anni, gli archeologi e più di recente i genetisti si sono interessati alla quantità di gente che si è mossa in passato.
Per individuare gli episodi di migrazione fuori dell'ambito della storia scritta, gli archeologi hanno cercato piste nella distribuzione diversa dei manufatti (strumenti in pietra, ceramica, tipi di coltivazioni, monete ecc.) appartenenti a diverse culture.
Però queste piste non sono esenti da controversia in quanto gli oggetti e le idee possono propagarsi senza un movimento su larga scala delle popolazioni umane.
Di recente, i genetisti, in particolare quelli che studiano il DNA degli esseri umani morti da molto tempo, hanno trovato segnali convincenti di grandi migrazioni passate per l'Europa.
Questi studi, tuttavia, si concentrarono sulle grandi migrazioni da un luogo all'altro, invece che sul tumultuoso e generale movimento delle persone preistoriche in diversi periodi di tempo o diverse regioni.
Il nuovo metodo riportato in questo studio non si limita all'applicazione dei dati genetici.
E il professor Thomas ha aggiunto:
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