di Peter Reuell

10 Dicembre 2018

dal Sito Web HarvardGazette

traduzione di Nicoletta Marino

Versión original en ingles

Versione in spagnolo

 

 

 

 

 di Manvir Singh

 

 

 

I nomi possono variare - curatore,medico mago, uomo santo, profeta - ma la nozione di sciamano - colui che usa il trance per comunicare con ciò che soprannaturale e cambiare gli effetti del mondo reale, è un concetto che oltrapassa virtualmente tutte le frontiere culturali.

 

La questione è sapere perché questo concetto è tra i rompicapo principale dell'antropologia.

 

Manvir Singh, uno studioso lauretato presso il Dipartimento di Biologia per l'Evoluzione Umana presso la Scuola superiore di Arti e Scienze dell'Università di Harvard, afferma nell'articolo (The Cultural Evolution of Shamanism) pubblicato da Behavioral an Brain Sciences, che almeno parte della risposta si trova nella forma in cui gli esseri umani - dalle tribù di cacciatori tutti della foresta fino alle persone che vivono in una città moderna - si uniscono per pensare sul mondo e sugli esseri umani.

 

L'articolo di Singh, insieme a altre dozzine di commenti di ricercatori di diversi campi, sostiene che lo sciamanesimo si sviluppa nella misura in cui gli specialisti competono nel frnire servizi magici alla loro comunità.

 

Il risultato è un insieme di tradizioni che modellano i pregiudizi psicologici delle persone convincendole che loro (gli sciamani) possono controllare ciò che non si può provocare.

"La teoria implica che ci sono cose fondamentali sulle quali realmente vogliamo avere il controllo:

invocare la pioggia, convocare gli animali, curare malattie, etc.

In tutto il mondo la gente crede che questi risultati importanti e incerti sono influenzati da forze invisibili:

dei, maghe, igli antenati, fate e altro.

Infatti uno sciamano dice:

Posso controllare tutto questo. Posso parlare con le fate, posso vedere i segni delle streghe, posso essere posseduto da un dio o parlare con gli dei", parole riportate da Singh.

 

Manvir Singh (destra)

Ha intervistato i membri della tribù Mentawai

durante la sua ricerca sullo sciamanesimo.

Fornita da Manvir Singh.

 

 

Per capire come nasce lo sciamanesimo, Singh ha dovuto prima affrontare una questione polemica dell'antropologia:

cosa è esattamente uno sciamano?

"E' un'idea molto dibattuta e discussa".

 

"Però in termini generici, uno sciamano è una persona che può entrare in uncerti tipo di trance - uno stato psicologico e di comportamento molto strano - con il fine di offrire servizi alla sua comunità."

Questi servizi, dice Singh, vanno dal curare malattie a esorciszi di spiriti maligni o leggere il futuro o cambiare il clima.

 

La chiave per far si che esista la fiducia della comunità sul fatto che uno sciamano possieda queste abilità proviene dalla credenza che lui stesso si trasforma in qualcosa che è più che umano ed è capace di interagire con forze sovrannaturali.

 

Questa trasformazione può essere permanente come la presupposta acquisizione di nuovi organi, o temporanea, come quando gli sciamani ballano per ore e entrano in stati inesauribili di trance e Singh ci dice:

"Ci sono varie linee di ricerca che dimostrano che la gente crede che determinati individui possiedono diversi poteri quando loro si separano dalla dimensione umana.

 

Un grande esempio di questo elemento sono i racconti dei superero.

 

In queste storie il lettore tende a credere che quella persona possiede poteri che gli esseri umani normali non hanno, in quanto gli scrittori del momento includono un mito di origine:

quella persona è stata morsa da un ragno radioattivo o ha una qualche mutazione genetica o è un alieno2".

 

Uno sciamano diventa

uno specialista nella gerarchia della comunità.

Foto di Manvir Singh.

 

 

In diverse società, gli sciamani arrivano ad affermare che hanno creato un nuovo scheletro o che sono stati divorati e resuscitati o che possono alterare magicamente i loro occhi per poter vedere gli spiriti.

 

Singh dice:

"La questione è che questi individui sono biologicamente o fisiologicamente un tipo di essere diverso. E questo ci dà un'idea di quello che succede con lep ratiche sciamaniche.

 

Si trasformano in individui che possono stare in contatto con il sovrannaturale. Si trasformano in un essere umano diverso".

Singh sostiene che il processo di trasformazione aiuta a spiegae come gli sciamani si sono trasformati in professionisti di prima classe nelle società umane.

 

Singh afferma:

"Per trasformarsi in una di quelle persone che possono conoscere certi eventi incerti devono subire una trasformazione. Questo crea due classi di persone: coloro che si trasformano e quelli che non si trasformano".

 

"Quindi si viene a creare una classe a parte di individui dove esiste unrequisito per entrare e dove una giurisdizione quasi assoluta sui servizi che offrono".

Singh afferma che una tale personalizzazione è diversa dalla specializzazione generale che spesso appare nelle società umane in piccola scala.

 

Anche se ci sono alcuni membri della comunità che hanno talento per fare canoe o archi, ad esempio, non esiste una barriera sociale che impedisce a una qualsiasi persona di costruirsi da sola il prorio arco o canoa.

"Invece nello sciamanesimo si sviluppa rapidamente un sistema in cui per trasformarsi in uno sciamano è necessario sottomettersi a un rituale di trasformazione cioè esistono requisiti per entrare".

 

Foto da Manvir Singh

 

 

Singh ha detto che spera di esplorare la varietà di poteri che gli sciamani dicono di possedere e come queste presupposte abilità sovrannaturali si traducono in potere sulle proprie comunità.

 

Sta anche lavorando per capire come si sviluppano altre pratiche culturali quasi universali, inclusa la musica e la credenza nella stregoneria.

"Lo sciamanesimo è solo una delle innumerevoli pratiche culturali che sorgono quasi dappertutto, ma mostrano caratteristiche molto particolari e strane".

 

Questi elementi universali e culturali - la giustizia punitiva, la musica per danzare, la stegoneria, le cerimonie di iniziazione etc. - sono i rompicapo più fondamentali dell'antropologia.

 

Visto ciò che siamo arrivati a conoscere sulla socialità e la psicologia umana, adesso è un momento molto interessante per ricercare perché le società umane sono molto sorprendentemente simili dappertutto", conclude Sigh.