di Uri Dowbenko

10 novembre 2012

dal sito Web NewDawnMagazine

traduzione di Nicoletta Marino

Versione in spagnolo

Versione originale in inglese

 

 

 

Loi sciamano Zulu Credo Mutwa che risiede in Sud Africa, conferma la storia degli extraterrestri-reptiliani in Africa, otro capitolo occulto della storia perduta del Pianeta Terra.

 

Dopo aver viaggiato in tutto il mondo, Credo Mutwa, dice che le "leggende" delle interazioni tra gli esseri umani e i reptiliani, sono risapute in,

  • Australia tra gli Aborigeni

  • Nelle culture di Giappone e Taiwan

  • Anche tra gli indigeni nativi americani come i Maya, i Sioux, i Cree,

...e molti altri.

 

Il Kachina degli Hopis, per esempio, riporta come ha capito la presenza degli extraterrestri sulla Terra. Adesso sembra che solo le cosiddette 'Autorità della civltà occidentale' negano ufficialmente l’esistenza di queste creature.

 

In una intervista con Rick Martin, Credo Mutwa spiega la manipolazione della vita sulla Terra di queste entità negative:

"La nostra gente crede che noi, gente di questa Terra, non siamo padroni della nostra vita, anche se ce lo fanno credere."

Riferendosi alla razza rettiliana, dice che sono chiamati:

"Chitauri", che significa 'i dittatori' e 'quelli che ci parlano della legge'. In parole povere significa 'quelli che in segreto ci dicono cosa faremo'.

L’inganno intergalattico per l’umanità della Terra iniziò con l’arrivo dei Reptiliani che non tardarono a stabilirvisi come 'dei' e 'supervisori' degli esseri umani che abitano il pianeta.

 

Credo Mutwa dice che:

"Quando gli Chitauri arrivarono sulla Terra, arrivarono su temibili navi che volavano in aria, recipienti a forma di grandi tazze che facevano un rumore e un fuoco terribile nel cielo.

 

Gli Chitauri dissero agli esseri umani, a coloro che furono riuniti con la forza con fruste di fulmini, che erano grandi dei del cielo e che da quel momento in poi avrebbero ricevuto una serie di grandi regali dagli dei."

Avrebbero dovuto ovviamente, pagare molto per questi 'regali'.

 

Uno di quei regali fu il regalo della "religione"?

 

Questa è, quindi, l’essenza della storia travestita da mitologia - o fantascienza.

"Questi cosiddetti dei erano come esseri umani, ma molto alti, con una lunga coda e terribili occhi ardenti."

Credo Mutwa continua descrivendo la versione rdella vita reale di una pellicola tipica del terrore.

"Alcuni di loro avevno due occhi gialli, occhi brillanti; alcuni ne avevano tre, l’occhio rosso, rotondo al centro della fronte."

Lo sciamano zulu poi esprime sorpresa quando descrive 'il carattere di Darth Maul' del film Star Wars, che fa vedere "un personaggio proprio uguale a un Chitauri... con corna su tutta la testa."

 

Le idee di Credo Mutwa sulle interazioni umane - reptiliane sono credibili perché spiegano il comportamento di un altro modo inesplicabile dei belligeranti, dei politici, dei capitani d’industria e di altri che sono 'gli incaricati' del sistema di controllo degli Illuminati della Terra.

"Un’altra cosa che la nostra gente dice è che gli Chitauri ci cacciano come gli avvoltoi. Crescono alcuni di noi. Arrivano ad alcuni di noi che cova grande rabbia  e grande ambizione. Li fanno diventare grandi guerrieri che fanno delle terribili guerre.

 

Pero, alla fine, gli Chitauri non permettono a questi grandi leader, grandi capi guerrieri e re che muoiano in pace.

 

Il capo guerriero è utilizzato per fare più guerre possibili, per fargli uccidere molti del suo popolo e coloro che chiama i nemici, e poi alla fine il capo guerriero muore di una morte terribile ed il suo sangue viene versato da altri."

Spiegando perché l’evoluzione spirituale dell’umanità è stata soffocata, Credo Mutwa continua così:

"Queste creature tolsero agli esseri umani i grandi poteri che avevano; il potere di parlare solo con la mente, il potere di muovere oggetti solo con la mente, il potere di vedere il futuro e il passato e il potere di viaggiare spiritualmente in altri mondi...

 

Tali creature esistono e sarà meglio che gli scettici che sono tra di noi, e il più in fretta possibile, affrontino questo fatto. Perché l’umanità non progredisce? Perché corriamo in tondo in un cerchio di autodistruzione e di mutua distruzione?

 

Nonostante la dura realtà che descrive, Credo Mutwa finisce la sua intervista con una nota positiva."

Egli dice:

"C’è speranza! Primo perché sopra di noi c’è un Dio e questo Dio è più reale di quello che la maggior parte di noi creda. Dio non è un prodotto dell’immaginazione di qualcuno. Dio non è qualcosa sognato dagli uomini e dalle donne antichi dei tempi della preistoria. Dio esiste.

 

Comunque tra noi e Dio ci sono esseri che dicono di essere dei e dobbiamo disfarci di queste creature con il fine di avvicinarci a Dio."

 

 

NOTE