di Caitlin Johnstone
25 Luglio 2018
dal Sito Web
Medium
traduzione
di
Claudiordali
Versione originale in inglese
Nella prima metà del film "La Vita è Meravigliosa", un paio di
galassie parlanti condividono dei frammenti di vita di un uomo con
un angelo mentalmente disabile del diciannovesimo secolo.
All'inizio si vede una carrozza decorata che trasporta un plutocrate
che in seguito porterà l'uomo a contemplare il suicidio e (allarme
spoiler) senza subirne alcuna conseguenza.
"Chi è quello, un re?" chiede l'angelo dopo aver visto la carrozza.
"Quello è Henry F. Potter, l'uomo più ricco e più cattivo della
contea", risponde una delle galassie parlanti.
Si trattò di una bella risposta, quella che ci si potrebbe aspettare
da un corpo celeste antropomorfo che parla con un essere spirituale
cognitivamente compromesso, tuttavia avrebbe potuto solo dire,
"Ebbene, si."
Ai vecchi tempi, i re indossavano l'oro in testa e quando ne vedevi
uno dovevi toglierti il cappello e inchinarti, altrimenti venivi
torturato a morte nella piazza della città.
Poi arrivò la stampa, le persone furono in grado di meglio
condividere le idee tra loro e molto presto tutti iniziarono a
collegare i puntini e capirono che i re erano solo delle persone
normali con un po' d'oro in testa.
Una volta che tutti iniziarono ad essere d'accordo che non era
affatto piacevole venire torturati a morte nelle piazze delle città
per non essersi prostrati davanti a un fesso con un copricapo
splendente, i re andarono fuori moda.
Tuttavia, non sparirono.
Sin dagli inizi dell'umanità, ci sono sempre stati degli esseri
umani che cercavano di dominare e controllare altri esseri umani ...
Quando le società divennero più grandi e più complesse, si passò dal
cercare di diventare l'individuo alfa della tribù e del villaggio, a
voler diventare l'individuo alfa di un intero paese o di un impero,
ma in ogni caso, l'impulso di cercare di dominare il maggior numero
possibile di esseri umani era lo stesso.
Quando i re andarono fuori moda, quell'impulso non li abbandonò;
trovò semplicemente un modo diverso di manifestarsi.
I nuovi dominatori
alfa del mondo istruito non potevano indossare
l'oro in testa e non potevano torturare a morte i dissidenti nelle
piazze delle città. In cima ci salirono quelli che capirono che
potevano ancora essere dei re, purché non si comportassero in modo
egoisticamente malvagio.
Non potevano più sedersi sul trono e far strisciare tutti davanti a
loro, ma con un po' di intelligenza e un sacco di soldi potevano
avere tutto il potere di un re, anche di più.
Tutto quello che dovevano fare era impedire alle persone di capire
che erano governate ...
C'è voluto un po' prima di arrivare all'ultima parte e ci furono
alcune false partenze, come in Francia, dove tutti iniziarono a
catturarli e tagliar loro la testa con la ghigliottina.
La
nuova stirpe di re che emerse dal caos e dagli sconvolgimenti, fu
quella che capì come controllare tutti da dietro le quinte, senza
attirare molta attenzione verso di sé.
Impararono come dare al popolo un governo ufficiale che creasse
l'illusione di libertà e democrazia, e impararono a usare il loro
denaro per dominare ogni aspetto importante di quel governo.
Impararono come
comprare i media, in modo da poter controllare le
storie che le persone si raccontano su ciò che sta accadendo nella
società e lo fecero cominciando dai giornali, poi le stazioni radio,
quindi la televisione e infine i media online.
Impararono a controllare la vera infrastruttura economica che
determina
il funzionamento del denaro. Tramandarono questi segreti e
le loro immense ricchezze agli eredi, nello stesso modo in cui i
vecchi re si passavano la corona.
I re di oggi non governano con la forza bruta o rivendicando il
diritto divino, ma attraverso la manipolazione e il
denaro.
Fonte
Governano stando nell'ombra, non mettono mai la testa fuori, per
paura che qualcuno provi ancora a tagliargliela. Colmano la
coscienza pubblica di storie felici sulla libertà e la democrazia,
mentre, al contempo, esercitano una forza militare ed economica
molto più vasta e controllabile di quella dei vecchi monarchi.
Hanno usato questo potere per trasformare l'umanità in un imbuto che
versa quantità sempre più crescenti di ricchezza nei loro forzieri,
facendo quindi aumentare sempre di più il loro potere.
La terra stessa viene messa a nudo per soddisfare la loro brama
insaziabile di avere sempre più controllo su un numero sempre
maggiore di persone.
Tuttavia, la debolezza dei nuovi re è la stessa dei re del passato:
le informazioni.
Siamo in grado di condividere idee e informazioni, mettendo in
evidenza quello che i re
ci hanno fatto, quello che stanno facendo al nostro pianeta e quello
che stanno facendo alla nostra mente.
Siamo in grado di rivelare le loro bugie e scoprire i loro
nascondigli nell'ombra.
Questi nuovi re non possono torturarci a morte nelle piazze delle
città. Sono solo dei bugiardi pieni di soldi, ma noi siamo in grado
di vedere attraverso le loro menzogne e cambiare collettivamente la
nostra mentalità sul funzionamento del denaro.
Quando lo faremo, ci sbarazzeremo dei nuovi re proprio come ci siamo
sbarazzati
di quelli vecchi, solo che questa volta potremo scegliere
di evolvere oltre l'impulso di dominare, controllare e schiavizzare.
Dopodiché,
i nostri occhi saranno liberi dalle menzogne, dalla manipolazione e
dall'illusione, e potremo essere tutti re. Potremo guarire insieme
il nostro pianeta, potremo persino mettergli una corona in testa, e
potremo far nascere una nuova umanità.
Un'umanità che lavora in stretta collaborazione con se stessa e con
il suo ecosistema; un'umanità armoniosa; un'umanità naturale;
un'umanità di cui gli angeli e le galassie potranno essere
orgogliosi.
Sarebbe davvero meraviglioso...
Video
La Fine dei Re
di Caitlin Johnstone
Questa è una delle cose più belle a cui abbia mai preso parte.
'Sustainable Human' ha realizzato un cortometraggio incredibilmente
bello da uno dei miei saggi; è narrato da me e sono davvero molto
felice di condividerlo.
C'è davvero tanto amore per l'umanità che splende attraverso
quest'opera; mi sono messa a piangere tre volte, sebbene l'abbia
scritta io.
Vi invito a guardare il video e condividerlo in lungo e in largo. |
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