di Paul Joseph Watson

10 Novembre 2020

dal Sito Web SummitNews

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

 

 

 

 

 

 

 

L'Elite spinge

per un "grande ripristino"...

 

 

 

Nel suo libro Covid-19 - The Great Reset, il globalista del World Economic Forum Klaus Schwab afferma che:

il mondo "non tornerà mai più" alla normalità, nonostante abbia ammesso che il coronavirus "non rappresenta una nuova minaccia esistenziale".

James Delingpole di Breitbart rivela come Schwab sia ancora più esplicito nel suo libro riguardo al piano dell'élite per sfruttare la "pandemia" COVID-19 e anche nelle sue dichiarazioni pubbliche.

 

Schwab ha continuamente spinto affinché COVID venga sfruttato per spingere verso un Nuovo Ordine Mondiale, affermando:

"Ora è il momento storico non solo per combattere il... virus, ma per plasmare il sistema... per l'era post-corona."

Tuttavia, va oltre nel libro, chiarendo che l'élite finanziaria non permetterà mai che la vita torni alla normalità, suggerendo che i lockdown a rotazione e altre restrizioni diventeranno permanenti.

"Molti di noi stanno riflettendo quando le cose torneranno alla normalità", scrive Schwab.

 

"La risposta breve è: mai...

 

Nulla tornerà mai al senso di normalità 'infranto' che dominava prima della crisi perché la pandemia di coronavirus segna un punto di svolta fondamentale nella nostra traiettoria globale".

Il globalista fa questa affermazione nonostante ammetta che la minaccia rappresentata da COVID impallidisce rispetto alle precedenti pandemie.

"A differenza di alcune epidemie del passato, COVID-19 non rappresenta una nuova minaccia esistenziale", scrive.

Schwab chiarisce che la "Quarta rivoluzione industriale" o "Il grande ripristino" cambierà radicalmente il modo in cui opera il mondo.

"Stanno arrivando cambiamenti radicali di tali conseguenze che alcuni esperti hanno definito 'prima del coronavirus' (BC) e 'dopo il coronavirus' (AC).

 

Continueremo a essere sorpresi sia dalla rapidità che dalla natura inaspettata di questi cambiamenti: quando si confondono tra loro, provocheranno conseguenze di secondo, terzo, quarto e più ordine, effetti a cascata e risultati imprevisti ", scrive.

Come spiega Delingpole nel suo articolo:

"The Great Reset" rappresenta semplicemente un ricondizionamento della vecchia agenda globalista che negli ultimi dieci anni ha oscillato.

Vale a dire:

  • governo dittatoriale tecnocratico da parte di una piccola élite

  • il "green new deal"

  • la graduale abolizione della proprietà privata

  • un salario minimo garantito che vedrà posti di lavoro sostituiti da robot

  • un giro di vite sulle libertà personali

  • limitare la libertà di movimento...

Come abbiamo evidenziato in precedenza, l'idea che il mondo non tornerà mai più alla normalità dopo il COVID è stata spronata dall'establishment su tutta la linea.

 

Un alto funzionario dell'esercito degli Stati Uniti ha affermato che l'uso della mascherina e il distanziamento sociale diventeranno permanenti, mentre il direttore della sicurezza internazionale della CNN Nick Paton Walsh, ha affermato che l'uso obbligatorio delle mascherine

diventerà "permanente", "parte della vita", e che il pubblico avrebbe bisogno di "venire a patti con esso"...