di Alessandra Spinelli 11 Maggio 2020 dal Sito Web IlMessaggero Informazione inviata da NM
"Stress e paura,
la gente non ne
può più"
Sebbene giorno per giorno ci siano nuove aperture, e anzi si prospettino anticipi di un ritorno alla vita normale, sempre con un occhio alla curva dei contagi beninteso, in questa Fase 2 si allargano a macchia d'olio le proteste contro il lockdown prolungato.
E se negli Stati Uniti le manifestazioni hanno la "scorta" inquietante di uomini e donne a mano armata o si colora di convinzioni no vax tutte in linea con il presidente Trump, un po' dappertutto categorie e semplici cittadini manifestano il loro malcontento.
Gli psicologi sono pronti a scendere in campo:
La gente, gli imprenditori, ma anche le famiglie davvero non ne possono più.
Ecco come stanno
protestando nel mondo.
In migliaia hanno protestato contro le restrizioni imposte per contrastare il contagio del coronavirus, che sono peraltro in corso di allentamento anche lì nonostante il contagio stia risalendo oltre la soglia dell'R1,1.
A Stoccarda si è svolta una grande marcia verso il Cannstatter Wasen, area per eventi pubblici sulla riva del fiume Neckar:
La gran parte dei manifestanti, secondo la polizia, aveva mascherine e guanti.
Ma è a Berlino che le manifestazioni hanno più forza:
Ne scrive Der Tagespiel che si interroga su quel ruolo abbia nel coordinare le manifestazioni la Wolksbhune, il teatro popolare di Rosa Luxemburg Platz.
La manifestazione più grande sabato scorso quando si sono accesi gli animi davanti al Parlamento:
Nonostante i ripetuti appelli delle forze dell'ordine per far distanziare le persone in 30 sono stati arrestati.
In diverse centinaia si sono radunate ad Alexanderplatz per una manifestazione non autorizzata, in una città dove sono vietati raduni di più di 50 persone.
A Monaco, nella centrale Marienplatz, si sono riuniti in 3 mila per una protesta nel land più colpito dal contagio. Il raduno era stato autorizzato per un massimo di 80 persone, ma la polizia non è intervenuta per disperdere la folla.
Cinquecento erano invece
in piazza a Francoforte che hanno marciato nel centro della città
con lo striscione "Resistere".
A Milano sotto l'Arco della Pace hanno sistemato delle sedie vuote:
Su ogni sedia un cartello con la scritta:
E il risultato è che sono stati multati dalla Polizia con 400 euro a testa perché non hanno rispettato il divieto di assembramento imposto dalle norme per 'contenere' il Covid.
A Varsavia la polizia ha arrestato 38 imprenditori, durante una protesta sempre contro il lockdown per la crisi sanitaria.
È andata meglio ad Atene agli artisti che, anche loro con le sedie hanno tentato di far capire quanto l'arte, ma anche il turismo sia fondamentale.
L'Acropoli intanto
riaprirà il 18 maggio...
Intere famiglie con bambini e anziani sono scesi in piazza con tanto di fischietti.
Nonostante la manifestazione non fosse autorizzata le forze dell'ordine non sono ovviamente intervenute.
...affinché il ritorno alla normalità sia più equo e green, diversi sindaci francesi e tedeschi si sono mobilitati insieme alla frontiera di Lembach.
Hanno rimosso le barriere che, durante la crisi sanitaria, hanno impedito di attraversare il confine.
Il primo teatro delle proteste è stato Lansing, la capitale del Michigan, dove 3 mila persone hanno sfilato con le auto contro la decisione del governatore democratico di prorogare il lockdown.
I manifestanti nel Kentucky hanno interrotto il briefing delle notizie pomeridiane del governatore democratico Andy Beshear sulla pandemia, cantando,
Si tratta per lo più di sostenitori del presidente americano, Donald Trump convinto che sia arrivato il tempo di fare "ripartire l'America".
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