24 Aprile 2018

dal Sito Web RT

traduzione di Nicoletta Marino

Versione in spagnolo

Versione in inglese

 

 

 

 

Il presidente della Siria, Bashar al Assad,

con i suoi seguaci nella città di Qara, Siria,

el1 settembre 2017.

Sana / Reuters

 

 

 

"I resoconti della BBC

Sono molto parziali e unilaterali,

quindi il pubblico vuole realmente

un'immagine più ampia"

assicura Caroline Cox.

 

 

 

Caroline Cox, baronessa britannica e membro a vita della Camera dei Lord, è tornata recentemente da un giro in varie città siriane, durante il quale ha parlato con un "grande gruppo di persone" compresi,

  • Funzionari del governo siriano

  • Capi dell'opposizione

  • artisti

  • intellettuali

  • scrittori

  • cittadini comuni,

...e è arrivata alla conclusione che i reclami di vari governi occidentali e la copertura dei mezzi di comunicazione britannici non presentano la situazione in Siria in modo corretto.

 

Il Popolo siriano,

"posso dire che è grato all'esercito siriano, ad Assad, all'aiuto della Russia che vogliono liberarli dai terroristi. Essi sono gli autori delle atrocità e delle uccisioni più spaventose", così dichiara la baronessa Cox durante l'intervistaa RT.

Sulla base di quello che ha visto in Siria, Coxha concluso che i media britannici come la BBC, hanno fatto un brutto lavoro non mostrando l'animo del popolo siriano.

"La gente è molto interessata ad ascoltare il punto di vista delle persone che stanno in Siria" ha affermato la baronessa asserendo che "i resoconti della BBC sono molto parziali e unilaterali, quindi ciò che (il pubblico) vuole realmente è un'immagine molto più vasta.

 

 

 

Non fu propaganda

 

Cox ha tenuta a sottolineare che il suo viaggio in Siria non è stato organizzato per fini propagandistici.

 

La baronessa come parlava liberamente con le persone che conobbe nel parco per caso:

"qualcosa che non avrebbe potuto essere 'organizzato' dal Governo".

 

"Ho parlato con due simpatiche signore musulmane in uno dei parchi di Aleppo e non era stato organizzato prima, e domandai loro che pensavano della situazione; e quanto mi hanno detto fu totalmente coerente con quanto ascolteremmo in riunioni formali".

Secondo la baronessa, il suo messaggio al popolo britannico e al mondo intero è molto semplice:

"Per favore, lasciamo al popolo siriano la libertà di decidere del loro futuro"...