di Franca Giansoldati
29 Gennaio 2025

dal Sito Web IlMessaggero
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Informazione inviata da Nicoletta Marino
 

 

 

 

 

 


"Bergoglio non è il Papa legittimo

e Non lo è mai stato",

aveva scritto sui social...


Cosa sono i "Sedevacantisti"

 



Si allunga la lista dei parroci scomunicati per avere diffuso messaggi sui social e tra i fedeli dichiarando che "Bergoglio non è il Papa legittimo e non lo è mai stato".

 

Stavolta la scomunica latae sententiae riguarda un prete della diocesi di Palestrina, don Natale Santonocito che si va ad aggiungere ad,

un numero ormai non indifferente di sacerdoti scismatici, facendo affiorare uno strano fenomeno che non riguarda tanto l'Italia ma anche altri paesi nel mondo,

...certamente spia di un disagio diffuso e carsico tra una minoranza del clero come non era mai accaduto in passato.

A rendere noto il drastico provvedimento è stata la curia vescovile di Palestrina con un comunicato laconico ma eloquente.

"In data 20 gennaio 2025, con Decreto emesso al termine di un processo penale extragiudiziale a carico di don Natale Santonocito, della diocesi di Palestrina, durante il quale è stato assicurato al reo il diritto alla difesa tramite assegnazione di un avvocato rotale ex officio, monsignor Mauro Parmeggiani, vescovo di Tivoli e di Palestrina, ha dichiarato che don Natale Santonocito, a norma dei cannoni 751 e 1364 comma 1 del Codice di diritto canonico è incorso ipso facto nella scomunica latae sententiae, con gli effetti e le conseguenze di cui al can. 1331 del Codice".

In pratica don Natale è reo di scisma per avere diffuso urbi et orbi l'8 dicembre una dichiarazione "contra fidem".

 

In quella circostanza il vescovo lo aveva richiamato duramente ma don Natale, pochi giorni dopo aveva insistito nel ritenere,

Bergoglio non il legittimo pontefice,

...rafforzando su Youtube il disagio e la perplessità di tanti fedeli.

Per lui Francesco non va considerato un Papa valido poiché le dimissioni di Benedetto XVI nel 2013 erano da dichiararsi invalide.

"Da 11 anni abbiamo un antipapa: il cosiddetto Francesco non è Papa, non lo è mai stato perché Benedetto XVI, l'11 febbraio 2013, non ha mai fatto una rinuncia al papato, non ha abdicato rinunciando al munus petrino, cioè all'investitura di Papa che deriva direttamente da 'Dio', come è espressamente richiesto dal can. 332.2; bensì papa Benedetto ha pronunciato una dichiarazione in cui rinunciava al ministerium, all'esercizio pratico del potere, e non al papato".

Una tesi strampalata e più volte smentita che va avanti ormai da un decennio, alimentata da ambienti minoritari, denominati ormai i 'sede vacantisti', ossia coloro che sono convinti che la Sede di Pietro sia vacante dal 2013.

 

Ad accrescere questa linea anche il sostegno di monsignor Viganò, l'ex nunzio negli Stati Uniti e anch'egli scomunicato.
 

 

 


PUNIZIONE

Cosa dice di preciso il canone 1331 e cosa impone ai sacerdoti scomunicati?

 

Tanto per cominciare di non dire messa, non ricevere i sacramenti, non partecipare ad alcuna celebrazione, non esercitare atti di governo, è inabile a conseguire uffici e non riceve più lo stipendio.

Il caso del prete di Palestrina si va ad aggiungere ad altri clamorosi episodi che in questi anni avevano sollevato l'interesse delle cronache.

 

Prima in Sicilia, poi in Toscana, poi in Sardegna.

Don Ramon Guidetti, parroco presso Livorno, don Fernando Maria Cornet, parroco a Sassari, il padre carmelitano Giorgio Maria Farè,

hanno sostenuto pubblicamente l'illegittimità canonica del pontificato di papa Francesco.

Don Guidetti e don Cornet sono stati scomunicati e nel frattempo ridotti allo stato laicale; padre Faré è stato scomunicato e dimesso dall'ordine carmelitano, anche se ha fatto ricorso.

Poi c'era stato un altro sacerdote scomunicato e ridotto allo stato laicale, Alessandro Minutella, che raccoglieva i suoi seguaci, tra cui alcuni sacerdoti, nel movimento "Sodalitium Marianum".
 

 

 

 

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