27 maggio 2013

dal Sito Web RT

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

Versione in spagnolo

 

 

 

 

Foto per gentile concessione di Kim Horsevad,

maestra della scuola Hjallerup, Danimarca

 

 

Il Web di notizie NewsLand ha dichiarato che un esperimento realizzato da cinque alunne danesi ha dimostrato che la radiazione Wi-Fi blocca la crescita delle piante.

 

Le ragazze volevano osservare gli effetti della radiazione di un “router” della connessione senza fili di Internet sulle cellule umane; però la loro scuola, Hyallerup in Danimarca, non disponeva di quanto necessario a realizzare questo tipo di esperimento.

 

Le ragazze decisero quindi di fare una prova per vedere l’effetto di questo tipo di radiazione sulle piante.

 

Le alunne misero sei vassoi con semi di Lepidium sativum, una specie di lattuga, in una stanza senza radiazioni e sei vassoi con lo stesso tipo di semi in un’altra stanza con “due router” di Wi-Fi.

 

Nei 12 giorni a seguire le ragazze osservarono le piante facendo le misurazioni necessarie e fotografando i progressi.

 

I risultati dell’esperimento furono assolutamente chiari senza la necessità di misurazioni meticolose:

I semi piantati vicino ai router non spuntarono e molti si rovinarono. I semi dell’altra stanza, invece, si svilupparono normalmente.

L’esperimento continuò poiché le alunne osservarono che quando si addormentavano con un telefono cellulare vicino alla testa, il giorno seguente si sentivano stanche e poco concentrate.

 

Considerando che un “router” per il collegamento senza fili a Internet irradia la stessa energia di un cellulare, le ragazze decisero di utilizzare per le loro prove questo dispositivo.

 

Per questo lavoro di ricerca le ragazzine hanno ottenuto il premio del Concorso Regionale di Scienza e l’attenzione degli scienziati di tutto il mondo, riaprendo il dibattito sulla restrizione dell’uso di questa tecnologia.

 

D’accordo con i maestri della scuola di Hyallerup, una professoressa dell’Istituto Karolinska di Svezia, è interessata a realizzare uno sperimento in un ambiente scientifico professionistico.