22 Gennaio 2015

dal Sito Web KingWorldNews

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

Versione in spagnolo

 

 

 

 

 

 

 

Egon von Greyerz, l'uomo che predisse con quasi due mesi di anticipo il collasso dell'Euro nei confronti del franco svizzero, ha fatto un nuova predizione sullo sviluppo dell'economia che risulta veramente schiacciante in un'intervista concessa a King World News.

 

Ecco la trascrizione dell'intervista come si trova nel web di King World News:

 

INTERVISTATORE (Eric King):

 

La Banca Centrale Europea ha appena annunciato di aver comprato un debito di un pacchetto di 1,14 bilioni di euro nel disperato tentativo di lottare contro la deflazione che c'è nella zona Euro.

 

 

Egon von Greyerz

 

 

EGON GREYERZ:

 

Queste decisioni prese dalle banche centrali hanno un effetto praticamente nullo sull'economia sommersa a lungo termine. Hanno fatto quello che andava fatto perché il sistema bancario europeo come l'economia europea si trova in una situazione disperata.

 

Le banche centrali continuano a credere che stampando denaro possono mettere in moto le loro economie e salvare il sistema finanziario.

Ma non è così. Non c'è nessuna possibilità di cambiare le cose in un'economia come quella europea che è in rosso e  in bancarotta…

 

Nonostante il fatto che questo avrà un effetto positivo a corto raggio sui mercati, la gente deve sapere che tutto ciò creerà solo debito, un debito che non potrà essere pagato. La BCE, però, inizia ugualmente la manovra perché sfortunatamente, la stampa di denaro è l'unico cosa che sa fare.

 

Quando diventerà evidente che questo nuovo programma di stampa di denaro è fallita, la BCE accelererà lo accelererà ancora di più. Questo sortirà l'effetto di degradare rapidamente il potere d'acquisto dell'Euro e darà anche luogo a un caos più grande in Europa.

 

E' importantissimo che gli investitori si proteggano da questa distruzione di ricchezza che si avvicina.

 

 

 

INTERVISTATORE

 

Egon, con notevole precisione lei ha predetto ciò che è stata la scioccante e sorprendente manovra della Banca Nazionale Svizzera.

 

La ex funzionaria della Casa Bianca, la Dott.ssa. Philippa Malmgren, ci ha raccontato in una intervista passata e cioè che la fiducia nelle banche centrali è venuta meno dopo le ingenti perdite provocate dalla Banca Nazionale Svizzera che ha fatto marcia indietro sulla garanzia di mantenere il cambio fisso tra il franco svizzero e l'euro.

 

 

 

 

EGON GREYERZ:

 

Ancora non sappiamo quale saranno i postumi e la totale quantità di perdite che provocherà la storica decisione della Banca Nazionale Svizzera, ma sappiamo che sono enormi.

 

Il franco svizzero è salito in pochi secondi e le perdite in tutto il mondo furono impressionanti e sono già state sufficienti da provocare  la caduta di alcuni uffici di cambio valuta e fondi di copertura. Ma le perdite stanno danneggiando le banche più grandi ed anche le banche centrali.

 

A mo' di esempio: la Banca Nazionale Svizzera ha approssimativamente 500 milioni di franchi svizzeri, principalmente in Euro e Dollari. Le perdite di quelle posizioni in divise monetarie furono di circa il 30% il primo giorno.

 

Quindi la Banca Nazionale Svizzera ha avuto una perdita di circa 80 miliardi di franchi svizzeri.

 

 

 

 

Nei prossimi mesi e anni la Banca Nazionale Svizzera dovrà ridurre le misure del suo bilancio.

 

Dovrà vendere i suoi Euro e comprare franchi svizzeri. L'effetto sarà il rafforzamento del franco svizzero che darà ancora più pressione all'economia svizzera. Sarà per loro un circolo vizioso.

 

Questo è quanto tutte le banche centrali hanno fatto: si sono infilati da soli in una trappola.

 

Hanno un tasso di interessa vicino allo zero o anche negativo, stampano più denaro e stanno comprando più beni di quelli che possono vendere e che valgono molto meno di quanto stanno pagandoli.

 

Ogni banca centrale del mondo sta in fallimento, perché non recupereranno mai e poi mai il prezzo che hanno pagato per i loro beni.

 

Questa è la ragione per cui il sistema finanziario non sopravvivrà e ci troveremo alla fine ad affrontare un collasso economico globale.