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di Alfredo Jalife-Rahme Città del Messico 21 maggio 2014 dal Sito Web RedVoltaire traduzione di Nicoletta Marino
I presidenti Xi Jinping e Joachim Gauck
Contrariamente a quanto accaduto in Germania e in Russia, la stampa cinese ha dato molta attenzione alla "Nuova Via della Seta":
Ecco perché, quando ha visitato Duisburg, città situata nella zona siderurgica e commerciale della Ruhr che, oltre ad essere il maggiore porto interno del mondo è l’hub dei trasporti e delle operazioni logistiche in Europa, il leader cinese Xi Jinping ha invitato a costruire la cintura economica della Via della Seta.
Così, mentre gli Stati Uniti si posizionano vantaggiosamente grazie al Partenariato Trans-Pacifico (ATP-TPP), e al Partenariato transatlantico del commercio e degli investimenti (ATCI), due accordi che presumibilmente gli consentirebbero di dominare i due terzi del commercio mondiale, il progetto della "Nuova Via della Seta" unirebbe,
Tuttavia, l’audacia del leader cinese sul piano geopolitico e geo-economico potrebbe ravvivare la strategica pietra angolare della geopolitica anglosassone fin dai tempi di sir Halford Mackinder (teorico della NATO) tra le due guerre mondiali, cioè impedire a tutti i costi la formazione di un’alleanza tra Germania e Russia in Europa.
Oggi, la Cina e la Germania sono collegate dalla rete ferroviaria internazionale Chongqing/Xinjiang/Europa.
L’agenzia Xinhua ha annunciato che dall’entrata in servizio, nel 2011, la rete ferroviaria "Yu Nuova Europa" riduce il tempo di percorrenza delle merci da cinque settimane (via mare) a soli due giorni; e a dodici giorni nel 2013, con la linea ferroviaria che collega Chengdu (capitale del Sichuan e leggendario santuario dei panda) a Lodz (Polonia) attraverso i tre mercati emergenti di Kazakistan, Russia e Bielorussia.
Questa rete, denominata "Nuova Via della Seta", è diventata,
Alcuni prevedono che la Cina diventerà il maggiore partner commerciale della Germania tra cinque anni, dato che,
Mentre si parla delle sanzioni imposte alla Russia da Occidente, la stampa iraniana sottolinea l’avvicinamento della Cina alla Germania e pubblica un’intervista con William Engdahl, lo studioso tedesco-statunitense esperto in geopolitica delle risorse energetiche, finanza e risorse alimentari che insegna nelle università cinesi e tedesche.[2]
Secondo il giornalista iraniano, il Vicepresidente cinese Xi Jingping ha sferrato un colpo maestro di diplomazia economica contrastando
Secondo Engdahl, la dichiarazione di Xi a Duisburg comporta
Il risultato e l’evidenza sono che Germania e Cina rappresentano
Asia del Sud, Europa e Medio Oriente" che fu costruita nel 200 a.C. dalla dinastia Han.”
Durante la terza riunione plenaria del Partito comunista cinese, Xi ha parlato sia della "Via della Seta" sia della "Via della Seta marittima".
Per Xi, il percorso eurasiatico è una "priorità strategica", poiché.
La Via della Seta attraversa l’irrequieta provincia cinese dello Xinjiang (Cina), dove gli islamici Uiguri, un popolo dell’Asia centrale di origine mongola, sono la maggioranza.
Engdahl afferma che:
Engdahl, rende evidente il fatto che una settimana prima del suo viaggio in diversi Paesi europei, Xi ha ricevuto a Pechino Ben Abdulaziz Al Saud, principe ereditario dell’Arabia Saudita e l’ha invitato a unirsi alla cordata economica per la via euroasiatica della seta e per quella marittima del secolo XXI per promuovere "la connessione per il trasporto e la cultura".
E’ anche indicativo che Xi includa sempre la questione culturale nei suoi scambi commerciali, come ha dimostrato con la sua storica visita nello Yucatan: lo "spirito di Chichén Itzá".
Il mandarino cinese non lascia nulla al caso e all’unisono con il suo primo ministro, ha visitato diversi Paesi dell’Asia centrale, dove passa la Via della Seta:
L’inafferrabile stabilità dell’Asia centrale sarà fondamentale per il successo della nuova Via della Seta, che comprende una proposta pionieristica e molto ambiziosa di Xi composta di cinque fattori:
Dietro la decisione della Cina di guardare verso "ovest", si trova una questione molto importante relativa alla sicurezza, riporta Engdahl, poiché il Paese sarebbe:
Con il suo progetto di "Nuova Via della Seta" nella versione terrestre e marittima, la Cina tenta di porre rimedio alla possibile chiusura dello stretto di Malacca.
Gli alleati anglosassoni (USA-UK), maestri nell’arte di balcanizzare e della destabilizzazione, non reagiranno alla nascita di un asse tripartitico eurasiatico Berlino-Mosca-Pechino, che può definire il nuovo ordine mondiale multipolare?
Note
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