a cura della Redazione 27 dicembre 2024 Dal sito MPR21 traduzione di Nicoletta Marino Versione originale in spagnolo
All'inizio di questo mese, i consiglieri di politica estera di Trump,
I due principali pilastri del successo economico che i paesi dell'Europa occidentale hanno sperimentato dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino ad oggi sono:
I vantaggi doganali concessi alle esportazioni europee si concretizzarono nel 1947 nel GATT (Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio), firmato da 23 paesi, che nel 1995 diede origine all'Organizzazione mondiale del commercio.
Nel corso degli anni, l'Europa è diventata più forte economicamente e, allo stesso tempo, il principale concorrente degli Americani sui mercati mondiali, cosa che inizialmente non ci si aspettava e che è diventata sgradevole agli occhi dei successivi governi americani.
Ora gli Stati Uniti hanno deciso che è tempo che,
I tempi del GATT sono finiti e con essi finisce l'OMC, cioè tutto il commercio internazionale così come era stato concepito nel 1945.
L'Europa non è in grado di aumentare le spese militari
Il pretesto è la guerra in Ucraina, anche se molti anni prima, nel 2018, Trump aveva già suggerito ai membri della NATO di raddoppiare le spese militari, portandole al 4% del totale. PIL.
Durante una manifestazione pubblica tenutasi il 10 febbraio di quest'anno, Trump ha inviato un chiaro messaggio all'Europa:
Ma Bruxelles ha i suoi piani, che non sono quelli di dare soldi agli Stati Uniti ma di costruire la propria industria bellica.
In ogni caso, il principale destinatario degli investimenti bellici europei non può essere altro che gli Stati Uniti.
Ad esempio, tra i principali azionisti di uno dei maggiori monopoli europei della difesa, la tedesca Rheinmetall, figurano tutta una serie di colossi americani, come:
Di conseguenza, le economie europee cercheranno di risolvere i gravi problemi dell'economia americana... se vogliono continuare ad essere protette militarmente o, meglio, supervisionate dal capo della NATO.
Tuttavia, questa non è l'unica o la principale ragione delle richieste di Trump.
Trump intende far crollare il sistema politico e sociale dell'Unione Europea?
Il PIL della prima potenza economica europea, la Germania, supera i quattromila miliardi di euro, con una spesa militare di 90 miliardi, che rappresenta meno del 2,5% del PIL.
L'unica potenza nucleare dell'Unione Europea, la Francia, ha un PIL di circa tremila miliardi di euro, e il bilancio della difesa salirà a più di 50 miliardi di euro l'anno prossimo, una cifra inferiore al 2% del PIL.
Il Pil della Spagna è la metà di quello della Francia, 1.400 miliardi, con una spesa militare che non arriva a 20.000 milioni, che in termini percentuali rappresenta l'1,2%.
Per dieci anni, i governi che si sono succeduti, sia PSOE che PP, hanno promesso che avrebbero raggiunto il 2%, ma sono lontani da raggiungerlo, nonostante il fatto che spendano sempre sistematicamente molto più di quanto inizialmente preventivato.
A parte i paesi baltici, la Polonia e la Grecia, che tradizionalmente hanno una spesa per la difesa molto elevata, finanziata principalmente con denaro europeo, gli altri paesi europei non possono avvicinarsi al 5% del PIL senza drastici tagli di bilancio alla sanità, all'istruzione e ai servizi sociali.
Ciò che Trump chiede significa il collasso del sistema politico e sociale dell'Unione Europea.
Gli Stati Uniti lo sanno, quindi la domanda rimane aperta:
L'Europa non siederà mai al tavolo dei negoziati internazionali
Per decenni gli Europei sono stati indotti a credere che l'Europa continuasse ad avere un certo ruolo nel mondo e che questo peso sarebbe aumentato man mano che l'Unione europea si fosse rafforzata.
L'Europa ritiene di dover negoziare "contro" Russia e Cina, quando ciò che dovrebbe fare è sedersi al loro fianco contro gli Stati Uniti.
L'unica possibilità per il Vecchio Continente è tornare al gas russo e scambiare il mercato statunitense con quello cinese.
A partire dal prossimo anno, il programma degli Stati Uniti punta a non umiliare eccessivamente gli Europei, per tenerli dalla loro parte.
L'Unione Europea potrà agire come follower e avrà il diritto di essere presente, ma con la bocca chiusa, salvo che per approvare la politica statunitense.
È lo stile "cheerleader", in cui i leccapiedi di Bruxelles e di altre capitali europee si sono innamorati della loro stessa esca:
Comunque, niente che non sapessimo dalle campagne sul "riscaldamento" del pianeta o sulla "pandemia"...
È vero che Trump è un buffone, ma i suoi colleghi europei non sono da meno.
Nessuno si sorprenda se i "filo-russi" stanno diventando di moda nell'Europa dell'Est...!
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