di Joanna Gillan

24 luglio 2023

dal sito web Ancient-Origins

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

 

 

Joanna Gillan

è comproprietaria, editrice e scrittrice di Ancient-Origins.

Joanna ha conseguito una laurea in Scienze (Psicologia) in Australia e ha pubblicato ricerche nel campo della psicologia dell'educazione.

Ha una carriera ricca e variegata, che va dall'insegnamento ai bambini con autismo in un programma di intervento precoce, possiede e gestisce un'attività di insegnamento dell'inglese online, lavora come responsabile della ricerca e del progetto nell'ufficio di TRH The Prince of Wales e The Duchess of Cornwall e assistente nell'ufficio del principe William e del principe Harry, oltre a essere comproprietaria di una società di progettazione e sviluppo di siti web.

Joanna ha co-fondato Ancient Origins con suo marito,

il dottor Ioannis Syrigos.

 

 

 

 

Sirius, la Stella del Cane,

la stella dominante

all'interno della costellazione del Cane Maggiore.

Fonte: iryna/Adobe Stock

 

 

Il riconoscimento di "stella più luminosa del cielo vista dalla Terra" va alla famosa stella Sirio, popolarmente chiamata Stella del Cane per il suo ruolo di stella dominante nel Cane Maggiore, che significa la costellazione del "cane maggiore".

 

Essendo un corpo celeste così visibile, è stato oggetto di meraviglia e venerazione presso i popoli antichi nel corso della storia umana.

 

 

Cane Maggiore

come raffigurato sul Manuchihr Globe

realizzato a Mashhad 1632-33 d.C.

Collezione Adilnor, Svezia.

(CC BY SA 4.0)

 

 

 

 

Sirio - La stella del cane delle antiche culture di tutto il mondo

 

È interessante notare che culture antiche totalmente separate senza alcuna comunicazione apparente hanno messo in relazione la luminosa Sirio con un lupo o un cane.

 

Nell'antica Caldea (l'attuale Iraq) la stella era chiamata la "stella del cane che guida", mentre nell'antica Cina la stella era identificata come un lupo celeste.

 

La stella del cane Sirio era conosciuta come "il cane del sole" in Assiria e Akkadia.

 

Altrettanto era per le tribù indigene nordamericane si sono riferite alla stella in termini canini.

Le tribù Seri e Tohono O'odham del sud-ovest descrivono Sirio come un "cane che segue le pecore di montagna", mentre i Cherokee hanno accoppiato Sirio con Antares come un cane-stella guardiano del "Sentiero delle Anime".

 

La tribù Skidi del Nebraska la chiamava "Wolf Star" e più a nord gli Inuit dell'Alaska dello Stretto di Bering la chiamavano  "Moon Dog".

 

 

Ripreso da

"Canis Major, Lepus, Columba Noachi e Cela Sculptoris",

tavola 30 nel "Lo specchio di Urania".

(Pubblico dominio)

 

 

 

 

La stella del cane Sirio in millenni di astronomia e mitologia

 

Il sistema di Sirio, situato a soli 8,6 anni luce dalla Terra, è il quinto sistema stellare conosciuto più vicino all'umanità.

 

Derivato dal:

greco antico Seirios, che significa "incandescente" o "bruciante", il suo nome ha un significato profondo.

Questa brillante stella ha svolto un ruolo cruciale nell'astronomia, nella mitologia e nell'occultismo per millenni, come dimostra la sua raffigurazione su antichi manufatti.

Negli antichi Veda del subcontinente indiano, questa stella era conosciuta come la stella del capotribù.

 

In altri scritti indù, è indicato come Sukra, il dio della pioggia o la stella della pioggia.

I movimenti celesti della Stella del Cane Sirio avevano un significato immenso nel segnare e prevedere gli eventi sulla Terra.

 

In un esempio, il sorgere eliaco di Sirio era strettamente legato all'inondazione del Nilo nell'antico Egitto, a significare l'inizio di un nuovo ciclo agricolo.

 

Allo stesso modo, per gli antichi Greci, questa levata di Sirio coincideva con i "giorni canini" dell'estate, che rappresentavano i giorni più caldi e scomodi della stagione.

 

I Polinesiani, dalla parte opposta, consideravano l'apparizione di Sirio come un'indicazione dell'inverno e facevano affidamento su di essa per la navigazione attraverso il vasto Oceano Pacifico.

In varie civiltà, inclusi i Sumeri e i Babilonesi, la traiettoria di Sirio è stata osservata e venerata.

Il suo viaggio celeste ha ispirato un senso di riverenza e soggezione, portando alla sua classificazione come entità sacra.

 

L'apparizione di Sirio nel cielo notturno era spesso accompagnata da grandi feste e gioiose celebrazioni, che rendevano omaggio alla sua profonda influenza e al suo splendore celeste.

 

La Stella del Cane che Sirio non aveva rivali come corpo celeste poiché era il più significativo nel cielo dell'antico Egitto.

In effetti, fungeva da pietra angolare del loro intero sistema religioso, con la maggior parte delle loro divinità strettamente legate a questa stella luminosa.

Il sistema del calendario egiziano, cruciale per la pianificazione agricola e sociale, ruotava attorno alla levata eliaca di Sirio...

 

Questo evento annuale, che ha avuto luogo poco prima delle piene estive del Nilo, ha segnato un momento cruciale nella loro vita e ha plasmato la loro comprensione del tempo e dei cicli della natura.

 

 

Un manoscritto astronomico del IX secolo,

che comprende un'illustrazione della costellazione "Sirio".

(CC0)

 

 

 

 

I Dogon africani possedevano una misteriosa conoscenza stellare?

 

The Sirius Mystery, un libro stimolante scritto da Robert Temple, ha suscitato polemiche al momento della sua pubblicazione.

 

Temple ha affermato in modo sorprendente che i Dogon, un'antica tribù africana del Mali, possedessero conoscenze su Sirio che sembravano impossibili da ottenere senza una tecnologia telescopica avanzata.

 

Secondo le sue affermazioni, il popolo Dogon aveva una comprensione della natura binaria di Sirio, che consiste in,

due stelle conosciute come Sirio A e Sirio B...

 

L'immagine a raggi X di Chandra di Sirio A e B,

un sistema stellare doppio situato a 8,6 anni luce dalla Terra,

mostra una fonte luminosa e una fonte fioca.

Questo non è visibile ad occhio nudo.

(Istituzione Smithsonian)

 

 

Nel suo libro, Temple ha proposto che la consapevolezza dei Dogon di Sirio B, una nana bianca compagna di Sirio A, indicasse una profonda connessione antica o addirittura un contatto extraterrestre.

 

Queste affermazioni hanno suscitato ampie discussioni e dibattiti tra studiosi e ricercatori, che esplorano le origini e l'estensione della conoscenza astronomica dei Dogon.

 

Tuttavia,

è importante notare che queste affermazioni sono state accolte con scetticismo e critiche da alcuni "esperti", che suggeriscono spiegazioni alternative come la diffusione culturale o l'errata interpretazione delle tradizioni Dogon.

Il Mistero di Sirio continua ad essere oggetto di interesse e controversia, spingendo a esplorare ulteriormente le affascinanti credenze cosmologiche dei Dogon e le origini della loro presunta conoscenza del sistema stellare di Sirio.

 

 

 

 

La stella del cane Sirio come fonte di conoscenza e potere

 

In questi giorni, Sirio continua a occupare un posto significativo nelle credenze religiose e nelle pratiche spirituali.

 

In varie società segrete che persistono oggi, la Stella del Cane è considerata,

il punto focale centrale dei loro insegnamenti e del simbolismo...

Durante il corso della civiltà umana, dai tempi antichi fino ai giorni nostri, Sirio ha mantenuto la sua associazione con la divinità ed è stato venerato come una profonda fonte di grande conoscenza e potere.

 

La stella che brilla di più per noi qui sulla Terra ha innegabilmente avuto un significato simbolico speciale per l'umanità nel corso della storia.