di Frank Salvato

27 Dicembre 2020

dal Sito Web NationalFile

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

 

 

 

 

Anthony Fauci

 

 

Non ci sono dati scientifici per avvalorare che il COVID-19 si diffonde da soggetti asintomatici.

 

Questo mito è stato creato e promosso dagli scienziati Tecnocrati per controllare le popolazioni e guidare i risultati dell'ingegneria sociale, incluso il Great Reset del WEF.

fonte 

 

CHE COSA...?!

Nuovo studio su 10 milioni di Cinesi

rivela che la diffusione Covid dovuta agli asintomatici

non c’è mai stata...

 

 

 

Un nuovo studio sulla trasmissione asintomatica del COVID non solo dimostra che non accade, ma dimostra che il panico promosso dalla classe politica aveva lo scopo di controllare le popolazioni.

 

In completa contraddizione con la narrativa popolare usata dai politici e dai governatori democratici negli Stati Uniti, un nuovo studio su 10 milioni di persone a Wuhan, Cina –ground zero per il virus COVID, ha mostrato che la diffusione asintomatica di COVID non si verifica, annullando ogni ragionamento per chiusure e chiusure delle aziende...

 

Lo studio, pubblicato nel numero di novembre della rivista scientifica Nature Communications, ha studiato su 9.899.828 residenti di Wuhan, esaminandoli tra il 14 maggio 2020 e il 1 giugno 2020.

 

I risultati hanno fornito una chiara evidenza della possibilità di una trasmissione asintomatica del virus.

 

Lo studio è stato compilato da 19 scienziati della Huazhong University of Science & Technology di Wuhan e da istituzioni scientifiche di tutto rispetto nel Regno Unito e in Australia.

 

Intitolato "Screening degli acidi nucleici SARS-CoV-2 post-lockdown in quasi 10 milioni di residenti di Wuhan, Cina", lo studio ha completamente ridimensionato il concetto di trasmissione asintomatica...

 

Dei quasi 10 milioni di persone presi in esame, i risultati hanno rivelato che sono stati trovati "300 casi di asintomatici".

 

Utilizzando il tracciamento dei contatti, di quei 300, non è stato rilevato un singolo caso di COVID-19 in nessuno di essi. Lo studio ha concluso così:

"Sono stati rintracciati 1.174 contatti stretti dei casi positivi asintomatici, e tutti sono risultati negativi al COVID-19".

Sia i pazienti asintomatici che i loro contatti sono stati posti in isolamento per un periodo non inferiore a due settimane ed i risultati sono rimasti gli stessi.

 

Lo studio ha rilevato quanto segue:

"Nessuno dei casi positivi rilevati oi loro contatti stretti sono diventati sintomatici o confermati di recente con COVID-19 durante il periodo di isolamento".

 

fonte

 

 

Un ulteriore esame dei soggetti dello studio ha rivelato che le "colture virali" nei casi asintomatici positivi e ri-positivi erano tutte negative:

"indicando nessun 'virus vitale' nei casi positivi rilevati in questo studio."

La fascia di età di coloro che sono risultati asintomatici era compresa tra i 10 e gli 89 anni.

 

Il tasso di positività asintomatica era "più basso nei bambini o adolescenti di età pari o inferiore a 17 anni" e il tasso più alto è stato riscontrato tra le persone di età superiore ai 60 anni.

 

Lo studio ha inoltre concluso con grande sicurezza che a causa di un indebolimento del virus stesso,

"le persone appena infettate avevano maggiori probabilità di essere asintomatiche e con una carica virale inferiore rispetto ai casi infetti precedenti".

Nel giugno del 2020, la dott.ssa Maria Van Kerkhove, Capo dell'Unità Malattie emergenti e zoonosi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha dichiarato pubblicamente di,

dubitare di quello che dice la ckasse politica sulla trasmissione asintomatica...

Van Kerkhove ha spiegato durante una conferenza stampa che:

"dai dati che abbiamo, sembra ancora essere raro che una persona asintomatica trasmetta effettivamente a un individuo secondario".

In effetti, Van Kerkhove non poteva indicare un singolo caso di trasmissione asintomatica, notando che numerosi rapporti:

"non trovavano che si protraesse in una trasmissione secondaria".

La falsa storia della trasmissione asintomatica è stata la giustificazione usata dalle classi politiche e attiviste per i blocchi messi in atto in tutto il mondo.

 

Persino i Centri statunitensi per il controllo delle malattie sono stati politicizzati nel promuovere la falsa storia della trasmissione asintomatica.

 

Continuavano ad affermare in maniera falsa che le persone asintomatiche,

"si stima che rappresentino oltre il 50% delle trasmissioni".

Non ci sono dati scientifici per corroborare questa posizione...

 

Un numero crescente di scienziati sociali ha iniziato a portare avanti l'idea che i lockdown

prevalenti negli stati con Governatori democratici e progressisti (negli Stati Uniti) e in molti casi negli stati critici per le elezioni generali del 2020,

...sono state istituite in modo nefasto per facilitare una manipolazione del processo elettorale...