di Iosu Perales 14 Gennaio 2019 dal Sito Web AlaiNet traduzione di Nicoletta Marino Versione originale in spagnolo
Il mondo sta andando verso la destra, più esattamente verso un'estrema destra alimentata dall'ascesa e più diffusione di idee anti immigrazione, xenofobe e di attacchi alla libertà e alla democrazia.
La mappa europea dell'estrema destra si avvicina inoltre all'antierupeismo.
Alcuni dati:
Inoltre in Andalusia VOX ha ottenuto il 10,97%.
Questo è un elenco significativo che dovremmo completare con le percentuali di altri partiti di estrema destra che sono presenti in Europa Non si tratta più di un problema francese, adesso è un problema di tutta l'Europa democratica.
Per questo vedremo cosa uscirà fuori dalle elezioni del parlamento europeo del 2019. Una contea che già sta dando a vedere lo scamio e la configurazione di una Internazionale di Estrema Destra, il che potrebbe avere gravi conseguenze se ottenesse buoni risultati.
La cosa grave di questo nuovo scenario è che in Europa i muri per contenere l'estrema destra sono molto danneggiati. La socialdemocrazia non ha capacità di risposta.
Esempi eclatanti sono:
Sono ugualmente umilianti altri esempi.
Molti votanti della sinistra moderata stanno dando il loro voto a forze di estrema destra visto lo stato di frustrazione e di senso di abbandono che provano.
Dodici anni fa l'Unione Europea era un club per progressisti, oggi ci sono appena cinque governi con tratti di sinistra.
In America Latina la vittoria elettorale del fascista Jair Bolsonaro, una misto tra Trump e Pinochet, cambia il bilanciamento di forze e ci avverte:
Il pericolo di contagiare altri paesi del continente è una possibilità reale.
Sarebbe un male leggere separatamente, in modo frazionato ciò che sta succedendo in diverse parti del pianeta. Dalla fine della II Guerra Mondiale non abbiamo vissuto un momento più pericoloso dell'attuale: questo merita una riflessione.
Certo è che il mondo, da quando è arrivato alla presidenza degli USA Donald Trump, è più caotico e imprevedibile.
Ciò che sta succedendo ci porta a due piani di analisi:
Il declino elettorale tocca le forze politiche di quella che potremmo definire destra civile ...
Viviamo la punizione delle forze politiche che dopo la seconda guerra mondiale decisero di comune accordo per lo stato sociale e che sono state neutralizzate da un neoliberalismo di confronto estremo e in più adesso patiscono il castigo elettorale per mano di forze neofasciste.
Certo è che i conservatori e i socialdemocratici sono molto responsabili di essere entrati in una globalizzazione che genera disagi e insicurezza ed è il terreno su cui crescono partiti con programmi settari, esclusivisti e conflittuali.
L'estrema destra è un pericolo per la forza che può arrivare a realizzare da sola.
Però lo è anche per la pressione e la spinta che possono avere sulle destre tradizionali tentate di fare proprio il programma politico estremista per non perdere consenso di voti Il caso dell'Andalusia è molto chiaro.
L'Europa che si sta delineando fa suonare tutti gli allarmi.
Se già l'unione politica è quasi una chimera, d'ora in poi la sovranità condivisa subirà aggressioni e un'unione del contenuto sociale diventerà impossibile.
Però, ad essere sinceri, mi preoccupa più l'aumento delle tensioni globali che ci possono portare vicino a una terza guerra mondilae... Sapete perchè...?
Perchè,
A questo si aggiungono gli interessi di un'industria bellica, cioé delle guerre che diventano indefinite.
Il mondo è così globalizzato, collegato, che la sorte della sua stabilità o instabilità si sta giocando su scacchieri che anche se ci sembrano lontani hanno influenza sulle nostre vite:
Rimane da conoscere il gioco finale degli Stati Uniti che non lasceranno da solo il loro alleato sionista.
Sono i due grandi fattori quelli che causano tanta instabilità bellica:
Le tendenze autoritariste delle potenze che si disputano egemonie sono una realtà.
L'ascesa dell'estrema destra in Europa e in America richiedono delle misure nazionali ma anche altre misure a livello globale, mondiale.
Sono due fatti che pregiudicano la risoluzione dei conflitti su scenari terzi (Medio Oriente, Asia centrale…) con il dialogo e la negoziazione.
La destra radicale capisce solo la violenza e può canalizzare la sua islamofobia solo con altre guerre.
Urge che le relazioni internazionali impongano il multilateralismo e le negoziazioni come strumento per superare i conflitti.
I grandi paesi, le grandi potenze, se lasciate libere, con il loro libero arbitrio, sono un pericolo per la pace mondiale e lo sono ancora di più se sono governate da un tipo squilibrato come Donald Trump, che sicuramente cerca un nuovo ordine geo-economico e geo-politico, a qualsiasi prezzo.
E' chiaro che la Cina ha qualcosa da dire enriguardo alla guerra commerciale già in atto…
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