di Robert Bridge 11 Dicembre 2020 dal Sito Web RT traduzione di Nicoletta Marino
FILE FOTO: Papa Francesco fa un gesto mentre arriva per l'udienza generale settimanale in Vaticano, 13 novembre 2019 © REUTERS / Remo Casilli
Il Vaticano ha detto che collaborerà con le società Fortune 500 per affrontare varie lamentele economiche, tra cui la disuguaglianza e il degrado ambientale.
Ma spetta davvero al "Vescovo di Roma" dare un segnale di virtù...?
Chiunque nutra la speranza che il pianeta Terra possa sfuggire alla follia del 2020 senza altre storie strabilianti, può provare ad allacciarsi le cinture di sicurezza per un atterraggio duro.
In un momento in cui una "pandemia" globale ha spazzato via milioni di posti di lavoro e trasformato una manciata di capitalisti globali da "semplicemente ricchi" a fantasticamente ricchi dall'oggi al domani, Papa Francesco ha deciso di prendere posizione in questa battaglia epica.
Qualche intuizione su quale lato potrebbe stare?
Suggerimento:
Sì, hai indovinato...
Invece dei poveri e degli indigenti - sai, "i miti che erediteranno la terra" trafila - che prendono il loro giusto posto accanto al Papa per combattere la globalizzazione con gli steroidi, il Vaticano ha annunciato che formerà una "partnership storica" con i grandi affaristi, nota come Concilio peril Capitalismo Inclusivo.
Non puoi inventare questa roba.
E non commettere errori:
In altre parole, in un apparente atto di intervento divino, la famiglia Rothschild (la cui ricchezza è stimata in 20 miliardi di dollari, anche se nessuno lo sa per certo), insieme ad altri famosi marchi della globalizzazione, come i Rockefeller e Mastercard, ora si occuperanno dello standard per gli oppressi del mondo.
Chi sarà il primo a trattenere il fiato...?
Ho cercato di contenere il mio scetticismo, l'ho fatto davvero, fino a quando non ho letto un po 'più a fondo questo contratto tra la Chiesa cattolica e il potere aziendale.
Conosciuti come i custodi del capitalismo inclusivo - non scherzo - questi 27 individui "devoti" e "moralmente eccezionali" provengono tutti dall'uno per cento d'oro.
Persone davvero eccezionali, come,
... ora si comporteranno come buoni samaritani, eseguendo la volontà della Santa Sede intorno a un pianeta devastato e stanco.
Ed ecco il trucco:
Così:
Il mio scetticismo iniziale è esploso quando è diventato chiaro quali atti di carità il consiglio avrebbe promosso:
Bla, bla, bla...
Angelo Carconi Pool Photo tramite AP
Perdonami, "Santo Padre", ma suona molto come la controversa piattaforma progressista propagandata da Joe Biden e Kamala Harris che ha diviso gli Stati Uniti a metà.
In altre parole,
Nel frattempo, non è certo rassicurante che a questi individui orientati al profitto sarà permesso di "ritenersi responsabili" per assumere "questioni sociali e di governance" e "altre iniziative" non specificate, qualunque esse siano.
Il motivo del sospetto dovrebbe essere ovvio.
A parte l'assurdità di lasciare che le società orientate al profitto facciano i custodi di se stesse, ora viviamo in un'epoca in cui questi colossi fuori controllo non si accontentano più di vendere i loro prodotti ai consumatori:
Utilizzando i loro profitti dalla spesa dei consumatori, aziende come Coca-Cola possono lanciare una campagna pubblicitaria Sprite estremamente controversa, ad esempio, che promuove uno stile di vita transgender e che sarà vista da milioni di bambini impressionabili.
O cosa dire dell'annuncio pubblicitario di Gillette enormemente deludente (e antipatico) che ha avuto problema con la cosiddetta toxic masculinity.'
Personalmente, non ho mai sentito Papa Francesco parlare contro queste idee estremamente provocatorie.
Forse ancora più preoccupante è che molte aziende, costrette a dimostrare di prendere posizione a favore dell'ultima cause célèbre, sono salite con entusiasmo a bordo del colosso Black Lives Matter, che è criticata – cosa che non manca, anche fra la popolazione dei neri americani - diciamo che lavora a svantaggio di altre razze, non ultimi gli americani bianchi, che sono diventati la rovina della civiltà occidentale dall'oggi al domani.
Dopotutto, l'amministrazione Trump è stata semplicemente costretta a intraprendere un'azione esecutiva contro la "teoria critica della razza" all'interno del governo, mentre il mondo accademico è ora dilagante con conferenze che insegnano i mali dell'ignobile uomo bianco.
Sebbene Papa Francesco possa avere a cuore le migliori intenzioni nel promuovere questo tipo di dialogo tra il Vaticano e il mondo aziendale, a meno che non ci sia un reale coinvolgimento della Chiesa per tenere a freno il potere delle corporazioni, diventerà un'opportunità sprecata in brevissimo tempo.
Il Council for Inclusive Capitalism non è niente di più e niente di meno che una cinica trovata di pubbliche relazioni per il potere aziendale che consente alle loro controverse iniziative, pesantemente intrise della rapace accumulazione di profitti, nonché alla promozione "del risveglio" di pericolosi valori, di ottenere il sigillo di approvazione da parte di una delle più potenti autorità religiose del pianeta.
Un tale programma equivale davvero a un atto di insensata segnalazione di virtù da parte della Chiesa cattolica, che è caduta in disgrazia negli ultimi tempi, e un'opportunità a buon mercato per il mondo aziendale di nascondere il proprio comportamento dietro il velo della moralità e della santità.
Sarebbe stato molto più efficace e simbolico se Papa Francesco avesse impegnato se stesso con un contratto con la gente, con i suoi veri seguaci, nella lotta contro il potere delle multinazionali.
Invece, ha fatto un patto con il diavolo...
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