di Hopi Waters 19 Settembre 2014 dal Sito Web ZenGardner traduzione di Nicoletta Marino
Cominciò tutto alcuni mesi fa: voleva avere una bottiglia di olio di cannabis per curare un melanoma ricorrente dopo aver lavorato sessant'anni sotto il sole.
Como ho scritto in un articolo precedente, mentre telefonavo ad alcune farmacie più importanti di Denver, l'assistente contabile con cui parlavo non era ben informato su ciò che era l'olio dic annabis - mi riferisco naturalmente all'olio del seme di canapa, aggiugendo poi che era veramente scarso e solo i titolari di ricetta potevano disporne (però mi ha detto che potevo trovarlo in Amazzonia).
Così ho iniziato il mio viaggio attraverso lo stesso modello di disfunzione che non rende qualcosa di utile e un potenziale cambio di gioco, immerso nella spazzatura burocratica e in oscuri controlli.
Nel mese di luglio, il Daily Beast pubblicò l'articolo Perché fu Repentinamente Licenziato l'Único Ricercatore sulla Cannabis degli Stati Uniti?
Dopo anni di tentativi, la dott.ssa Sue Sisley ottenne l'approvazione per fare uno studio pioneristico sulla marihuana come trattamento per il disturbo da stress post traumatico. Tre mesi più tardi era senza lavoro.
Nel mese di aprile del 2014, l'aiuto profesoressa Sue Sisley dell'Università dell'Arizona ha fatto notizia per aver ottenuto l'approvazione federale per provare la marihuana sui veterani che soffrono di distrubo da stress postraumatico.
Questo l'ha resa l'unica accademica degli Stati Uniti che ottiene un favore dal governo per la ricerca sulla cannabis - e una delle solo 15 persone che hanno ottenuto l'approvazione nelle ultime due decadi.
La situazione è stata festeggiata non solo come un cambiamento storico nella politica pubblica della comunità della marihuana, ma anche come una grande vittoria per i 21,2 milioni di veterani che vivono negli Stati Uniti odierni.
Tre mesi pi tardi divenne una vera sconfitta.
Licenziata dallUniversità dell'Arizona kla settimana scorsa, Sisley è adesso senza lavoro e senza denaro - non ha incarico, non ha gente, e non ha il finanziamento per il suo studio. All'unico ricercatore universitario sulla marihuana approvato dal governo federale - hanno tolto la terra sotto i piedi.
La settimana scorsa Beitbart ha pubblicato l'articolo..."Misteriosi uomini armati fino ai denti si calano dagli elicotteri su Campi di Mahuana per distruggerli":
Secondo KPIX del CBS San Francisco, uno dei gruppi che realizzano queste reti è un imprenditore che si occupa di sicurezza privata la "LEAR Protecion and Asset Management".
Un portavoce della LEAR ammise che, nell'ultimo anno, il gruppo aveva compiuto incursioni simili nel circondario di Mendocino.
Indubbiamente la coltivazione della marihuana medicinale Susan Schindler ha detto alla KPIX che un gruppo di uomini ha utilizzato degli elicotteri per attaccare il loro campo il mese scorso senza identificazione.
"Non c'erano documenti, non c'erano copie di nessun ordine, non sono rimasti inventari di quello che portarono via" da detto Schindler.
Schindler ha detto anche che la KPIX sta seguendo tutte le normative della contea per quanto riguarda il loro luogo di coltivazione e che il campo di marihuana che loro stavano coltivando non aveva nessun valore.
Come ha risposto lo sceriffo della conte di Mendocino?...
Non sono stato capace di contattare i fratelli Stanley in Colorado per raccogliere dei commenti, ma una persona deve domandarsi se quegli stessi ragazzi degli elicotteri neri(mercenari in affitto) saranno operativi sui 17 acri di cannabis a basso THC che stanno cercando di coltivare non di nascosto e che potranno essere usati per i 5000 pazienti che hanno richiesto al Realm of Caring Foundation, l'olio di cannabis.
A questo livello di disfunzione senza controllo, ho sentito l'odore di un topo - e io sospetto che il nome del topo sia Rothschild.
Ma la mano dei Rothschild dove sta?
Il nome GW Pharmaceuticals continuava ad apparire in documentari con il dott. Dr.Sanjay Gupta che appare fare un giro nelle sue serre che hanno ladimensione di un campo di calcio, nel documentario della CNN Weed 2.
Nel 2011, The Observer (Regno Unito) ha pubblicato un articolo su GW dal titolo ElL'uomo che segretamente (e legalmente) coltiva 20 tonnellate di cannabis all'anno.
Justin Gover: "Non è solo cannabis normale messa in bottiglia... abbiamo dovuto seguire regole molto strette." Fotografia: Richard Saker dall'Observer
Guardando la pagina web GW Pharmaceuticals, a prima vista l'industria appare così...
Ricerca su Cannabinoidi:
Come soci appaiono...
Come collaboratori di Ricerca e Sviluppo figurano...
Qualsiasi centro di ricerca dell'Università negli Stati Uniti consente loro di partecipare? No.
Ecco la risposta sul 'Financial Advisor'...NM Rothschild & Sons. Bingo!
Hanno quindi messo insieme i più importanti scienziati di I + D e hanno creato solo un'altra "Istituzione" Rothschild.
I Rothschild e il Consiglio della Corona che presiedono (le tredici cosiddette famiglie "reali"; Warburg, Schiff, Oppenheimer, etc.) in gran parte non sono riconosciute, nemmeno sui mezzi di comunicazione alternativi.
Attraverso il controllo sull'emissione totale di denaro e credito, hanno offuscato la ricerca della cannabis, lo sviluppo e la distribuzione - così come hanno schiacciato la potenzialità di ogni altra speranza di sviluppo degli ultimi cento anni, mentre finanziano completamente le attività in cui si dilettano questi mangiatori di morte...
...etc., qualsiasi COSA che porti miseria non permetta il rinnovo.
Attualmente, il prodotto di GW il 'Sativex', è uno spray orale che non è disponibile distribuire negli Stati Uniti. Ma anche se fosse possisbile io vorrei spruzzarmi qualcosa in bocca che sia stato toccato dalla "Mano Nera dei Rothschilds'?
Specialmente R&D (ricerca e sviluppo) e la distribuzione negli Stati Uniti proviene da una compagnia farmaceutica giapponese (che chissà quali pensieri contorti hanno inculcato i Rothschild nella Otsuka... un ceppo geneticamente modificato di cannabis chiamata " La Vendetta di Hirshima"?)
Però che succede (in quello che ne rimane) del nostro governo federale, c'è una qualche attività da quelle parti?
Un articolo sul NY Post dell'11 settembre 2003 riporta che i federali hanno brevettato la marihuana medica... nel frattempo la combattono...
La maggior parte dei ceppi di cannabis a basso contenuto di THC sono sotto il 3% di THC, previsti per l'importazione di canapa - il che, secondo la legge federale, è illegale tanto quanto coltivarla negli Stati Uniti
Un progetto di legge bipartito è stato presentato al Congresso per permetterre che i ceppi a basso contenuto di THC si possano coltivare negli Stati Uniti.
Il pronostico di Govtrac.us: 8% di possibilità di superare il comitato/ 3% di essere promulgata.
All'orizzonte non si vede molto aiuto da parte dei nostri deliberatamente storditi legislatori ristretti al Distretto di Columbia che a quanto pare sono stati ridotti a uno solo e sempre lui, un Rothschild.
Quello che io chiedevo era solo una bottiglia di olio di canapa per curare il melanoma - e ho dovuto aguazzare in tutto questo per vedere perché non era disponibile. Affari, come di consueto quì sul pianeta Terra.
Si, io potrei produrre la marihuana da solo se fossi disposto a entrare nell'ingranaggio e potessi tollerare i registri statali, diritti di licenza, vigilanza, limitazioni e con lo spettro di attacchi patrocinati dal governo federale e con la potenziale prigione che è stata imposta al popolo statunitense...
Perché... L'Unico Ricercatore sulla Cannabis ...degli Stati Uniti Improvvisamente è Stato Licenziato? di Abby Haglage 10 luglio 2014 dal Sito Web TheDailyBeast traduzione di Nicoletta Marino
Dopo anni di prove, la Dott.ssa Sue Sisley ha ottenuto l'approvazione per uno studio pionieristico sulla marihuana come trattamento per il disturbo da stress post-traumatico. Tre mesi dopo, era senza lavoro.
Nel mese di aprile del 2014, la docente a contratto, Dott.ssa Sue Sisley dell'Università dell'Arizona, entrò alla ribalta perchè il governo federale le aveva concesso il permesso di provare la marihuana sui veterani che soffrono di disturbi da stress postraumatico.
E' stata l'unica accademicva degli Stati Uniti che abbia ottenuto il permesso del governo per fare ricerche sulla cannabis - e una delle sole 15 persone che ci è riuscita nelle ultime due decadi.
Il fatto è stato elogiato sia come un cambiamento storico nella politica pubblica, sia come una grande vittoria dei 21,2 milioni di veterani che oggi vivono negli Stati Uniti.
Tre mesi dopo, si trasformò in una sconfitta.
Mandata via dalla settimana scorsa dall'Arizona University, Sisley non ha nè lavoro nè denaro - senza incarico, collaboratorir e finanziamento dal quale dipendeva il suo studio.
All'unico ricercatore sulla marihuana - con il permesso del governo federale degli Stati Uniti- hanno appena tolto la terra sotto i piedi.
Di chi è la colpa?
La prima volta che la dott.ssa Sisley ha ascoltato un veterano affetto da TEPT descrivere come si curava da solo con erba, lei lo ha ignorato.
Poiché era stata conservatrice tutta la vita, la sua percezione della marihuana si riduceva ai drogati che lo facevano per divertimento.
Le vicende non si fermarono lì.
Incubi ricorrenti, insonnia, perdita di interesse, ira, tristezza, irritabilità e sintomi di Disturbi da Stress Postraumatico - stavano paralizzando i suoi pazienti.
Le medicine non stavano funzionando.le due uniche medicine approvate dalla FDA per la malattia, Zoloft e Paxixl, davano ai soldati un senso di intontimento, vertigini, e un senso costante di annebbiamento. La marihuana, a detta di molti, era più forte di tutti gli altri messi insieme.
Per i soldati che erano ricorsi alm ercato nero per averela medicina, con l'andar del tempo, il suo studio si trasformò in una sorta di confessionale.
Dott.ssa. Sue Sisley (The Daily Beast)
Convinta del fatto che questi uomini e donne "con elevati principi" sceglievano ddi infrangere la legge, Sisley iniziò a raccogliere dati oggettivi che avrebbero potuto se propuso recopilar datos objetivos que pudieran sostenere l'evidenza dei fatti raccontati.
Il suo piano d'azione: una prova controllata di studio random dell' effetto della marihuana su settanta veterani affetti da TEPT.
Spingere a studiare il valore curativo della cosiddetta "sostanza tipo 1", come la marihuana sfida il nucleo stesso della sua classificazione che si basa sulla supposizione che non ha nessun valore medico.
La misura mostra che il governo si sbaglia, ma ha chiesto il suo aiuto per cercare di dimostrarlo. In due decadi, solo quindici ricercatori sono stati autorizzati a provare l'efficacia della marihuana sugli esseri umani.
La Dott.ssa Sisley, focalizzata in un gruppo vero i quali gli americani hanno un legame emotivo, fece colpo.
"L'Università dell'Arizona può dire ciò che vuole sul suo amore per la ricerca della cannabis però bisogna agire, non parlare."
All'inizio lo hanno fatto.
L'approvazione da parte della'Amministrazione Federale per le Droghe, una delle tre agenzie che doveva firmare, arrivò in pochi giorni. L'agenzia non solo cooperò, ma "accolse con favore" la ricerca.
Il passo seguente - ottenere l'approvazione del Dipartimento per la Salute e i Servizi Sociali - che a sua volta permette che l'Istituto Nazionale sugli Abusi di Droga avrebbe fornito la marihuana per la ricerca - non fu così facile. Passarono i mesi, poi gli anni, allora Sisley si rese conto che la sua petizione era rimasta intrappolata nel processo di revisione dell'HHS.
Succe però qualcosa di strano. Notiziari - in particulare la CNN - cominciarono a riversare la loro antica ostilità verso la marihuana.
E questo creò un'enorme quantità di pressione sui burocrati federali che fecero lo stesso. Il dott. Sanjay Gupta, corrispondente medico della CNN, se ne uscì chiedendo scusa al pubblico americano per "indurlo all'errore" quando ammetteva che la marihuana non aveva nessun valore medicomentoso.
Durante l'intervista, proprio Gupta (ed erroneamente) implicò il NIDA per non aver fornito la somministrazione della marihuana. Le dichiarazioni furono abbastanza infuocate tanto da ricevere una risposta della direttrice del NIDA, Nora Volkow, che incolpò il Dipartimento della Salute e dei Servizi Sociali - senza l'approvazione del quale lei non poteva permettere l'accesso alla marihuana per la ricerca.
Tre gironi dopo la frenesia dei media, la dott.ssa Sisley recevette una lettera dell'HHS. Il suo studio era stato approvato.
Per i veterani come lo specialista E4 Sean Kiernan, sopravvisse a quattro anni di guerra prima di arrivare a usare dosi massicce di GHB, e del farmaco contro lo stress posttraumatico, il Lamictil, il tempo era trascorso.
In una agghiacciante immagine ripresa dalla moglie, un incosciente Kiernan dall'aspetto grigio si vevede in una camera d'ospedale attaccato a un respiratore e a una feblo.
Dopo che un cocktail di medicine TEPT non aveva alleviato i sintomi, Kiernan dice che stava cercando una via d'uscita.
Sono state storie come quella di Kiernan che hanno spinto ad andare avanti la Sisley.
Durante questa attesa, 24.000 veternai si erano suicidati.
Aveva ragione.
Nel giro di settimane, apparve un nuvo ostacolo nella persona della senatrice dello Stato dell'Arizona, Kimberly Yee. Durante una sessione legislativa della Commissione per l'Educazione del Senato dell'Arizona, da lei presieduta, la Yee bloccò un'udienza sull'Atto di Legge HB 2333, che era stata approvata all'unanimità dalla Camera.
Si trattava di una legge storica che permetteva ai titolari di tessera per marihuana ad uso medico, delle tariffe per finanziare lo studio della Sisley.
Invece,dice la Yee, i fondi devono essere usati per prevenire l'uso di droghe.
Sisley, che era riuscita a convincere uno scettico governo federale, si trova ora ad affrontare un rivale ancora più difficile. Indignati per la decisione della Yee, i difensori della marihuana ad uso medicinale locale richiesero la sua destituzione.
La Yee si difese, affermando che lei era favorevole alla ricerca sulla marihuana e che aveva solo bloccato questo progetto di legge perché "era preoccupata dei fondi statali limitati".
Coloro che avevano appoggiato la ricerca, disse, le avevano assicurato che i fondi provenivano dal governo federale o da donazioni private.
I fatti recenti di Yee ci raccontano una storia diversa. Alla fine di marzo, qualche giorno prima che Yee passassa a favore della legislazione anti marihuana, il notiziario di Fox 10 spiegò quali azioni dirertte intraprese per impedire l'avanzare della marihuana come medicina.
Uno dei due, patrocinato da Yee, aveva avuto come obiettivo di rendere la legge più snella per il sequestro di marihuana medicinale facendo in modo che la polizia la "eliminasse" considerandola solo pericolosa.
Yee non ha fatto nessun commento su queste specifiche denunce.
Dietrole quinte c'era anche il presidente del Senato dello Stato dell'Arizona, Andy Biggs ,che cercava di minare la ricerca in questione.
Durante una sessione legislativa del mese di marzo, Biggs aggiunge una nota al progetto di legge finanziaria HR2703 che proponeva che nessuna entrata dell'Università o di denaro del fondo generale sarebbe stato utilizzato per apporggiare la ricerca sulla marihuana.
Quando Sisley espose una foto della nota presa da un amico della legislatura, i giornalisti inondarono Biggs di domande. In assenza di una risposta, Biggs la eliminò.
Il 4 aprile alle ore 17, Sisley dice che ricevette una telefonata di Skip García, vicepresidente del Health Sciences Center dell'Università.
Disse che Biggs aveva chiamato il presidente dell'Università e esigeva che gli fossero inviati tutti i registri di posta elettronica, testi e comunicazione di Sisley.
Nei mesi seguenti, Sisley vide che l'Università, il cui Consiglio Direttivo Istituzionale di Revisione aveva approvato lo studio nel 2011, era divenuta più cauta riguardo ai suoi piani.
Sisley presentò diverse richieste per avere un luogo dove effettuare lo studio.
Gli uffici dissero che erano preoccupati, nonostante l'approvazione del governo federale - che portarlo avanti nel campus avrebbe potuto non essere legale. Senza un luogo fisso, Sisley non potè ottenere il permesso della DEA di cui aveva bisogno( l'approvazione finale dell'agenzia) per proseguire.
Senza fondi dello Stato, altro punto discutibile.
Quando Sisley ricevette una lettera dell'università che le comunicava che non rinnovavano il suo contratto, non ne fu affatto orpresa.
L'università che rispose al The Daily Beast con una mail,nega tutto.
Sisley dice che ha sentito questo anche prima.
Sisley, però, afferma che sono più responsabili i legislatori dell'università:
Il giovedi la decisione presa dall'università non cambiava.
Jason Flores-Williams, l'avvocato che rappresenta Sisley, ha deciso di cambiare qualcosa. Nei sette giorni a seguire, Flores-Williams presenta un ricorso amministrativo per far restituire il lavoro a Sisley.
Se l'amministrazione avesse negato quanto richiesto, avrebbe iniziato la lite.
Alla fine della mia ultima telefonata con Sisley, mi dice che ha appena ricevuto una mail scoraggiante. E' di un'altra università, quella che da anni elogiava il suo studio e che le offriva il suo aiuto in caso di necessità.
Senza leggermi il testo Sisley lo riassume così:
Mentre Sisley aspetta il destino della sua ricerca sulla marihuana, continua ad essere sconcertata sulla difficoltà di uno studio di un medicamento che è legale per la medicina in 23 stati.
E afferma:
|