di Bernhard Guenther
02 Novembre 2018
dal Sito Web
VeilOfReality
traduzione
di
Claudiordali
Versione originale in inglese
Versione in spagnolo
La prima volta che mi sono imbattuto "nell'argomento di tutti gli
argomenti", ovvero il
controllo iperdimensionale dell'umanità, è
stato circa 20 anni fa, alla fine degli anni '90, grazie a
esperienze personali e alla mia intuizione o "conoscenza" della vita
(che all'inizio era molto debole), che dietro al velo della realtà
fisica 3D sul Pianeta Terra, ci sia qualcos'altro.
E' stato come se un "seme" fosse stato piantato dentro di me prima
di entrare in questo corpo e da quel momento io abbia fatto delle
ricerche approfondite su questo argomento (tranne che per una
piccola deviazione quando seguii la
New Age).
Lungo la mia strada ho trovato, in perfetto sincronismo, il
materiale, i libri e gli insegnamenti giusti che hanno innescato
ulteriormente il "ricordo". Alla fine, arrivai all'argomento delle
interferenze/connessioni alle entità e della conoscenza occulta in
generale.
Circa 15 anni fa ho iniziato a scrivere pubblicamente su questo
argomento, ma, a quei tempi, quasi nessuno mi prese sul serio. Sono
stato ridicolizzato, attaccato, deriso e ho perso molti "amici".
Per tanti anni è stato
un percorso molto solitario.
Durante questi anni, ho imparato principalmente la "via difficile"
attraverso l'esperienza diretta e, molto spesso, queste esperienze
sono arrivate a causa della mia ingenuità e sovrastimando il mio
livello di essere e di comprendere.
Avevo una buona comprensione intellettuale di queste idee (mi
risuonavano profondamente) ma non avevo alcuna conoscenza diretta.
Stavo anche lottando contro molti traumi e condizionamenti inconsci
che non riuscivo a elaborare.
In altre parole, mi mancava un sincero e profondo lavoro sul mio sé,
e non avevo mai applicato ciò di cui ero consapevole
intellettualmente.
C'erano ancora molte cose che non sapevo e tante verità da
ascoltare. Insomma, non ero realmente pronto a "conoscere" la Verità
e la Conoscenza che si rivela solo quando siamo sinceri nella nostra
ricerca e veramente "pronti" a livello animico.
Poiché è stato scritto:
"A quelle persone che si limitano a curiosare nell'occulto per pura
curiosità, non abbiamo nulla da dire.
Otterranno quanto meritano e niente di più. In relazione alla
conoscenza esoterica, il "Chiedi e ti sarà dato, cerca e troverai,
bussa e ti sarà aperto' è altrettanto vero oggi come lo era 2000
anni fa ...
Presuppone invariabilmente che chi supplica e chi bussa siano
veramente sinceri e cerchino solo di soddisfare i profondi desideri
dell'anima immortale.
Per tutti gli altri, le guardie o i custodi del tempio della verità
sono muti come una roccia di granito.
Possono supplicare, urlare e sbraitare finché non han più voce,
possono sbattere e prendere a calci la porta finché il baccano non
sveglia l'intera nazione, ma se si avvicinano con uno spirito
diverso dal [desiderio sincero di soddisfare i desideri profondi
dell'anima immortale], sprecano solo il loro tempo.
Non si può conquistare il Regno dei Cieli con una tempesta."
The
Hermetic Brotherhood of Luxor - Initiatic and Historical
Documents of an Order of Practical Occultism
di Joscelyn Godwin
Nel corso degli anni, questa mia ingenuità ha suscitato alcuni
attacchi molto intensi che "mi hanno quasi fatto fuori" (tramite
iniezioni di pensieri suicidi).
Fu come scendere in un inferno di disperazione e sofferenza che non
vorrei mai augurare a nessuno. Alcune di queste esperienze, che non
ho condiviso con nessuno e che sono state molto esplicite su questi
argomenti, hanno attirato anche "l'attenzione" ultraterrena.
Ripensandoci bene, mi sembrava di giocare al buio senza sapere
veramente cosa stessi facendo.
Solo più tardi mi resi conto che questi "attacchi" pesanti potevano
effettivamente essere usati come delle grandi lezioni e delle
profonde iniziazioni. Quando ero in mezzo a loro, molte volte mi
portavano sull'orlo della follia e in un primo momento queste
esperienze mi spinsero anche nella trappola
vittima/colpa/autocommiserazione.
Tuttavia, durante questi anni iniziatici ci sono state anche molte
esperienze e realizzazioni positive, così come una guida e una
protezione divina (ci sono anche le forze divine!), che mi
"sussurrava":
"Tieni duro, questa è la tua strada."
Come ho già detto molte volte, non ho mai pianificato di fare ciò
che sto facendo adesso.
Non è mai stata una scelta "di carriera". Era sempre tutto in
qualche modo organizzato dall'alto e non appena seguivo o rispondevo
alla chiamata, rotolavo giù nel burrone. La sofferenza è stata il
mio catalizzatore per cercare la Verità, poiché avevo bisogno di
capire questo mondo, questa realtà, per poi guarirmi.
Durante il percorso, iniziai sempre più a ricordare il motivo per
cui scelsi di incarnarmi durante questo
Periodo di Transizione.
Durante il mio percorso, sono caduto in tutte le trappole che ho
menzionato (e ci cado ancora a volte), imparando le lezioni con
"tosta eleganza" e bruciando nel fuoco della trasmutazione con tutta
la disillusione e il dolore emotivo, fisico e psicologico che ne
consegue.
Ho fatto molte volte dei bei bagni di umiltà.
Come Sopra,
Così Sotto...
Eppure, più in basso cadevo, più in alto ero in grado di risalire;
scendevo e salivo allo stesso tempo.
Mi resi anche conto di quanto poco controllo abbia effettivamente
avuto su questa cosa.
Tuttavia, l'enorme sofferenza ha dato il via, dentro di me, al
profondo desiderio riunirmi al Divino, l'unica vera fonte di Luce,
Gioia e Amore (nel vero significato di queste parole, non nelle
distorsioni New Age).
Ed è qui che ho incontrato un altro paradosso.
Più sinceramente aspiravo al Divino - il mio vero sé - e mi
impegnavo nel lavoro interiore necessario per ancorare le frequenze
più alte dell'individualizzazione dell'anima (l'incarnazione), più
la mia natura inferiore resisteva e la Luce (Divina) splendeva
impietosamente negli angoli più oscuri della mia psiche e del mio
Essere, tirando fuori tutto ciò che aveva bisogno di essere
risvegliato e trasmutato - mentivo a me stesso, bypassavo l'aspetto
spirituale e razionalizzavo tutto.
Ho anche realizzato e sperimentato che queste
entità
iperdimensionali e forze occulte ostili (in qualsiasi forma e modo)
bersagliano queste aree e le intensificano con le tentazioni, le
manipolazioni emotive e le iniezioni di pensiero.
Si tratta di una legge o assioma esoterico (di cui ho già parlato in
precedenza): chiunque sarà sincero nel suo percorso verso il
risveglio VERRÀ attaccato e contaminato, molto spesso in modi di cui
nessuno è a conoscenza.
Quindi servono da insegnamento, poiché "evidenziano" i problemi, i
traumi e i punti deboli che ci impediscono di risvegliarci.
La loro intenzione è quella di incatenarci alla nostra natura
inferiore (in qualsiasi forma specifica e manifesta all'interno
dell'individuo) poiché non vogliono perdere
la loro fonte di "cibo".
Non mi riferisco solo alle ferite, ai traumi e ai condizionamenti,
ma anche alla personalità del falso ego e al suo attaccamento alla
natura inferiore in generale - compresi i vari accordi trappola che
abbiamo intrapreso in questa vita o nelle vite passate con queste
forze occulte.
Questo percorso verso il risveglio, gira in su, in giù, dentro,
fuori, avanti e indietro, espandendosi a tutti i livelli e facendo
saltar fuori tutto. Tutto ciò che è addormentato dentro di noi
(l'inconscio) sarà messo sotto i riflettori della Verità.
Stare sempre consapevoli e pienamente coscienti è estremamente
difficile e quasi impossibile nel nostro modo di vivere quotidiano.
Tutti noi abbiamo dei punti deboli,
delle ferite e delle cause scatenanti, che le avverse forze occulte
usano contro di noi, ma ancora una volta, tutto serve da
insegnamento.
Si tratta della stessa lezione che si ripete più e più volte finché
non la comprendiamo veramente e REAGIAMO alla sua influenza (che può
essere spesso molto forte e difficile da resistere).
Quindi, la chiave in questo processo è sviluppare una coscienza non
reattiva al punto zero.
"Se ti guardi attentamente dentro, vedrai che porterai sempre con te
anche l'opposto della virtù che dovrai realizzare.
Hai un obiettivo speciale, una missione speciale, un'unica
realizzazione che è tua e solo tua, e porti dentro di te tutti gli
ostacoli necessari per raggiungerla perfettamente.
Vedrai sempre che dentro di te l'ombra e la luce sono uguali:
hai
sia la capacità che la sua negazione.
Ma se trovi un buco molto nero, un'ombra fitta, assicurati che da
qualche parte ci
sia una grande luce. Spetta a te sapere come usare ciò che serve per
realizzare una cosa.
E se osservi attentamente vedrai che è sempre così per chiunque.
Quando vedi un'ombra molto nera da qualche parte dentro di te,
qualcosa di veramente doloroso, puoi star certo di avere anche la
corrispondente parte di luce.
Questo è un fatto di cui si parla poco, ma di capitale importanza."
The Mother Mirra Alfassa
- The Integral Yoga
Negli ultimi 5 anni ho visto un aumento esponenziale di
consapevolezza nella matrix
iperdimensionale e un maggiore interesse
per il tema delle interferenze e delle connessioni alle entità.
E' una bella notizia.
Tuttavia,
è diventato un argomento "molto carico" (nella "scena" alternativa)
che ha provocato delle distorsioni, delle semplificazioni eccessive,
della disinformazione e persino delle informazioni eccessivamente
complesse (che possono attirare l'intelletto) in cui la mente può
facilmente perdersi dentro e ingannarsi da sola (una trappola in
cui, in passato, ci sono caduto dentro).
È persino più facile perdersi nell'abisso del baratro con il
sovraccarico di informazioni di Internet, che farsi prendere nella
"seconda matrice", come l'ha chiamata Neil Kramer.
Molte persone cercano disperatamente qualcuno che "rimuova le
entità" dentro di loro, senza assumersi la responsabilità personale
o tentare di capire la "meccanica" delle interferenze occulte e
delle connessioni alle entità da una prospettiva macro e micro,
vedendo il ruolo che svolgono queste forze occulte nell'ampia
prospettiva dell'Evoluzione della Coscienza, e di come influenzino
ogni persona in modo diverso e insegnino lezioni animiche diverse
per ogni individuo.
Nelle persone ho spesso notato che c'è anche la mancanza di una
sincera attività psicologica ed esoterica, nonché la mancanza di
pratiche di incarnazione, che dovranno essere affrontate prima di
poter avere il discernimento e percepire direttamente queste forze .
Mi riferisco alla triade,
-
Conoscenza
-
Essere
-
Comprensione
Quando la Conoscenza (la ricerca intellettuale delle informazioni)
supera l'Essere (l'Incarnazione, il livello di individualizzazione
dell'anima), si traduce in una mancanza di Comprensione (Conoscenza
incarnata e applicata - Saggezza/Gnosi - oltre l'Intelletto).
Come ho già detto, non mi sto escludendo da tutto questo.
Tutti noi impariamo attraverso prove ed errori e nessuno "sa tutto",
incluso me stesso. Sono un "work in progress" come tutti gli altri,
e mentre procedo continuo a imparare, o meglio "ricordare".
Magari ho certe intuizioni, talenti e doni istintivi (come hanno
tutti gli altri in base al loro unico potenziale animico), che ho
sviluppato e scoperto nel corso degli anni, tuttavia ho ancora a che
fare con le interferenze, a volte intensamente, a volte leggermente.
Eppure, non è nulla in confronto a quello che ho passato anni fa.
Non sono libero da queste influenze e non pretendo di aver
completamente trasceso la Matrix, perché questa opera ATTRAVERSO noi
e non è realmente qualcosa che è "là fuori" (sebbene si manifesti
anche nel mondo "esterno").
Affermare di aver completamente trasceso la
Matrix, sarebbe come
dire:
"Sono illuminato".
Sono migliorato nel rifiutare le interferenze e le iniezioni di
pensiero prima che mi afferrino (una volta che "accettiamo" i loro
suggerimenti, spesso avviene una meccanica reazione a catena) e
percepisco la realtà sempre più chiaramente oltre i cinque sensi:
tipo "vedere l'invisibile" non visivamente, ma attraverso la
cognizione del "sesto senso".
Eppure, a volte riescono a sopraffarmi prendendomi alla sprovvista.
Col senno del poi riesco a vedere più chiaramente come e quando
questi suggerimenti e interferenze sono entrati. Ho notato uno
schema, che di solito è un lento accumulo iniziale, un qualcosa di
impossibile da notare per chiunque non disponga di un livello base
di consapevolezza del sé.
Più inconsciamente, molte persone non sono consapevoli di come
vengono influenzate e manipolate da queste forze occulte. Questo
inganno del sé si manifesta anche quando alcune persone affermano di
essere "totalmente libere" dalle interferenze dell'entità.
Anche questa affermazione sarebbe come dire:
"Sono illuminato e
completamente sveglio."
D'altra parte, ci sono anche molte persone che sono a conoscenza di
questo argomento, ma che ancora "colpevolizzano" le entità, cadendo
così nella trappola vittima/colpevole.
Molto spesso, non hanno nemmeno davvero a che fare con le
interferenze e le connessioni alle entità, ma con formazioni di
pensiero che sono diventate, per cosi dire, delle "entità".
Capita soprattutto alle persone che sono guidate dalla paura, dalla
paranoia o da qualsiasi altro pensiero e desiderio "ossessivo",
poiché questi tipi di sentimenti sono basati sulla natura inferiore
che, ironia della sorte, è ciò che attrae queste forze occulte.
Per la cronaca, non cadere nella trappola vittima/colpevole
significa anche non incolparsi!
La mente avrà qualche problema con questo aspetto, perché è pur
sempre un'analisi mentale che viene catturata dal pensiero
dualistico bianco/nero e vuole sempre incolpare gli altri o se
stessa.
C'è uno stato d'essere (il vostro vero sé) che si eleva al di sopra
e al di là di quello spazio e può vedere la Verità.
Per "default", la maggior parte delle persone tende a incolpare gli
altri (persone, situazioni, enti, ecc.), mentre le altre tendono ad
accusare eccessivamente se stessi per il
fatto di trovarsi in una situazione particolare, commettere degli
errori o attirare inconsciamente un'entità con un accordo trappola,
ecc.
Lo scenario definitivo di incolpare se stessi eccessivamente, si
basa in parte sul modo in cui è stata distorta la Legge di
Attrazione; spesso troviamo dei comportamenti vittima/colpevole in
coloro che sentono di aver la missione spirituale di dover dire agli
altri che "attraggono solo ciò che sono".
C'è anche un'eccessiva limitazione e semplificazione nel dire che è
un luogo comune, e alla fine scopriamo che non tutto deve essere
"integrato".
Tuttavia, alcuni aspetti devono essere RESPINTI perché NON fanno
parte della vera natura dell'individuo.
Le persone che tendono ad essere molto dure con se stesse (per
mancanza di confini e di un sano amore verso se stessi ) possono
facilmente scivolare nella spirale discendente della colpa e della
vergogna, qualora si identificassero erroneamente con le forze
ostili che si trovano a una frequenza molto bassa e tossica.
Infatti, secondo la Mappa della Coscienza di David R. Hawkins nel
libro "Power
vs. Force", la colpa e la vergogna sono collocate solo
un gradino sopra la morte.
Posso confermarlo, perché in alcune tribolazioni passate:
quando sono rimasto bloccato e incantato da pesanti sensi di colpa e
vergogna, è proprio dove si sono scatenati i pensieri e le fantasie
suicide (che sono stati iniettati da queste ostili forze occulte).
Questo stato estremo di energia bassa è molto paralizzante per
l'essere umano, ma una vera festa per le entità.
Quando ero nel bel mezzo di questi intensi attacchi e mi immergevo
profondamente nei sentimenti di colpa e vergogna, mi sentivo
letteralmente come se la vita venisse risucchiata da me; la mia
sofferenza era un boccone nutriente per
queste entità draconiane.
In quegli stati estremi, sentivo persino che
le entità rettiliane
sovrastavano il mio intero essere e si nutrivano della mia forza
vitale.
"Non c'è un nemico visibile, ma l'invisibile
Attorno a noi, le forze
intangibili ci assediano,
Tocchi da regni alieni e pensieri non
nostri
Raggiungono e costringono il cuore errante;
Le nostre vite sono catturate in una rete ambigua
Una macabra compagnia di malattie giunge,
Come fosse un inquilino
autorizzato
Nella casa del corpo umano,
Fornitori di morte e torturatori di
vite.
Nelle cavità maligne del mondo,
Nelle sue caverne subcoscienti
Tendono un'imboscata e aspettano
La loro ora per saltare fuori,
Circondando con pericolo
La città della vita assediata:
Ammesse nella cittadella dei giorni dell'uomo
Estraggono la sua forza, mutano
E lo uccidono improvvisamente."
Sri Aurobindo
Savitri, Libro sei, Canto due
Dopo l'incolpare se stessi o gli altri, c'è la respons-abilità
radicata nella coscienza non reattiva del punto zero.
E' il testimone interiore, calmo, consapevole e in grado di
osservare obiettivamente, che risponde o rifiuta consapevolmente.
Questo testimone interiore è collegato al vero essere psichico
interno (l'anima), che non può mai essere né danneggiato né
distrutto.
Quindi, tutto inizia con la responsabilità (e il rendere conto) in
ogni situazione.
Ovviamente, è più facile a dirsi che a farsi - specialmente nelle
situazioni emotivamente stressanti.
È anchesi interessante notare che qualora venisse presentato
qualcosa che sembri inquietante o persino "malvagio", verrebbe
spesso giudicato come "terrorizzante" o "negativo" (anche io sono
stato accusato da persone che non hanno mai fatto delle ricerche
sincere questi argomenti e né hanno letto o guardato i miei lavori
con serietà).
Se una persona reagisce a certe informazioni con timore, magari ha
bisogno di elaborarle internamente, che è la fase che si trova
appena prima di incolpare quelli che stanno solo presentando queste
informazioni.
Non sono molte le persone che hanno sinceramente esaminato questi
argomenti o che ne sono persino a conoscenza. Come ho detto molte
volte - non mi piace "ciò in cui mi sono imbattuto e ciò che ho
sperimentato, ma è lì e non se ne va solo perché lo ignoriamo o
usiamo una discutibile psicologia mainstream per convincerci che
tutto va via in quanto si tratta di "un'illusione o una proiezione
mentale".
Da una prospettiva sciamanica ed esoterica, c'è una possibilità di
guarigione quando usciamo dalla nostra "comfort
zone".
Fa parte del processo di risveglio, il mettersi in uno stato di
vulnerabilità guardando gli aspetti "più oscuri" della realtà o di
noi stessi; diventiamo consapevoli dell'oscurità osservandola
veramente, affrontandola, non dando all'ego la possibilità di
spiegarla e
bypassarla (spiritualmente), cosa che spesso facciamo in modo da
poter tornare alla nostra 'comfort zone', vale a dire tornare a
dormire".
Non si tratta di stare nella paura e nel panico, e neppure
soffermarvi, ma trasmutarla attraverso il lavoro interiore.
A volte, abbiamo bisogno di guardare gli aspetti più inquietanti e
marginali della realtà (senza difendere automaticamente le nostre
convinzioni (condizionate) e le nostre opinioni), poiché questo ci
permette di guardare il mondo e noi stessi più obiettivamente.
Ecco cosa significa elevare la coscienza: diventare più consapevoli.
La guerra è veramente attraverso noi e attraverso tutti - senza
eccezioni...
È inconsapevole nella maggior parte delle persone che "sognano di
essere sveglie" mentre sono in uno stato sonnambolico e meccanico di
esistenza, e si identificano con la falsa maschera della personalità
condizionata e programmata.
L'ignoranza o il rifiuto di questo argomento non sono né una difesa
né una protezione. In effetti, si tratta di un sottoprodotto
"naturale" del processo di risveglio, quando ci si trova faccia a
faccia con queste antiche forze occulte che mantengono l'umanità
chiusa in una prigione virtuale.
Non possiamo trascendere ciò di cui non siamo consapevoli. L'umanità
è stata dirottata eoni fa da queste predatrici forze aliene
iperdimensionali, che la influenzano letteralmente tutta.
Lo scopo finale di questa "invasione aliena" è la Singolarità
attraverso il
Transumanesimo e
l'I.A.,
che intendono creare dei gusci
umani vuoti (tramite l'estrazione dell'anima) per completare il
processo di conquista e possesso.
Se ci riescano o meno, dipende da ognuno di noi con il proprio
potenziale animico poiché il futuro non è ancora stato scolpito
nella pietra...
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