di Mark Crispin Miller 09 Settembre 2022 dal Sito Web MarkCrispinMiller traduzione di Nicoletta Marino
Per non dimenticare, Sua Maestà era "completamente vaccinata e aveva fatto un'iniezione di richiamo", o così ci è stato detto.
Che lo fosse o no (potrebbe essere possibile che lo fosse davvero?), la sua morte IMPORREBBE alcune domande...
A rischio di sembrare grossolano in questo Triste Momento (che la "nostra stampa libera" abbellirà ora con la consueta moderazione e dignità), esorto a ricordare, nei giorni e nelle settimane a venire, che:
Penso che dovremmo ricordare questi tre fatti, poiché "la nostra stampa libera" vuole chiaramente che dimentichiamo sia (1) che (2), dicendolo a voce alta - con la loro solita lucidità e onestà - che Sua Maestà non è stata uccisa dalla sua "vaccinazione". ..
Ecco la "prova" che sicuramente non lo era, come affermato dagli "Einstein" a Politifact:
E così la regina non sarebbe potuta morire per nessuna causa da "vaccino", poiché, se l'avesse fatto, il re Carlo l'avrebbe certamente "menzionato" ieri,
Caso chiuso...
Ciò che è degno di nota di quel "caso", a parte la sua sbalorditiva stupidità, è la sua astuta elusione del fatto che il "defunto marito di Elisabetta, il principe Filippo" era morto, quattro mesi dopo la sua prima "vaccinazione", a 99 anni.
Di cosa...?
Ecco cosa ha riportato Style Caster cinque giorni dopo:
Quindi, cinque settimane dopo la sua prima (e ultima) "vaccinazione", Filippo è stato ricoverato in ospedale per le cure di:
Così "il palazzo" ha inavvertitamente rivelato, a lettori più brillanti degli idioti di Politifact, che la malattia mortale di Filippo non era sicuramente "estranea" a quella "vaccinazione" - proprio come l'ultima malattia della regina avrebbe potuto essere indotta dai suoi tre "iniezioni COVID". "
Ora, è possibile, ovviamente, che nessuno di loro sia stato effettivamente colpito, non più di:
...in realtà è stato colpito.
Se la coppia reale, come quegli altri, si limitasse a fingere di essere "vaccinata", allora ci si potrebbe chiedere esattamente che tipo di "infezione" e/o "problema di cuore" ha portato via Filippo, e come Elizabeth si è ammalata di "COVID".
Ho un amico in Gran Bretagna che sospetta che siano stati uccisi per normalizzare ulteriormente la "morte improvvisa" degli anziani...
Un'idea paranoica, forse, anche se non c'è dubbio che questa implacabile spinta alla "vaccinazione" abbia avuto proprio quell'effetto, poiché,
Parliamo di grossolano...
L'idea che non sia così male per le persone anziane essere uccise prima del tempo, indipendentemente dalla loro forma fisica e vitalità, è quella che gli eugenisti del passato hanno abbracciato e che i loro eredi psicopatici hanno promosso per un po' di tempo.
Come, ad esempio, il dottor Ezekiel Emanuel, un "bioetico" il cui "Perché spero di morire a 75 anni " ha sollevato una specie di brutto sentore (anche se non è neanche lontanamente un brutto sentore come meritava) quando è andato in onda su The Atlantic in 2014,
Si potrebbe paragonare questo abbattimento sistematico di "mangiatori inutili" all'Aktion T4, il programma nazista di eutanasia involontaria per ripulire la Germania dai bambini con disabilità.
Solo che questo programma è enormemente più ampio, non si è fermato (l'Aktion T4 è terminata rapidamente, una volta che la Chiesa ha protestato) - e molto più perverso, da quando Hitler et al. non ha mai finto di preoccuparsi per i disabili, mentre questo eldercide globale è stato organizzato in nome del,
Sotto quella copertura sentimentale, gli "Eichmann della crisi del COVID" sono riusciti rapidamente a sterminare in gran numero gli anziani.
Un grande vantaggio finanziario che sicuramente ha influenzato anche i sovrintendenti di altri paesi "democratici", tra cui l'Italia, la cui popolazione anziana è stata progressivamente massacrata, dal lockdown fino alla continua campagna di "vaccinazione" - e così è stato anche in altre parti del mondo.
Non spetta a noi, né a nessuno, dire che le persone di una certa età dovrebbero già morire, a prescindere dai benefici economici che tale licenziamento comporta.
Persino la regina Elisabetta, morta a 96 anni, aveva tutto il diritto di pensare che avrebbe potuto vivere fino a 99 anni, come Filippo, o 101, come la sua stessa robusta madre.
Sottolineo questo punto nella piena consapevolezza delle stesse affinità eugenetiche dei Windsor, come evidenziato dall'atroce battuta di Filippo del 2009, che è apparsa su tutti i "social media" alla sua morte:
Sebbene sia fin troppo gentile per dire una cosa del genere (in pubblico), il re Carlo III è altrettanto entusiasta di "risolvere la sovrappopolazione" - così come suo figlio, il principe William, che, proprio l'anno scorso, si è lamentato di come la "sovrappopolazione" in tutto il mondo dell’Africa, lì sta danneggiando la fauna selvatica (William ha tre figli.)
E ora, a 73 anni, il Principe di Galles può finalmente uscire dall'ombra di sua madre come re Carlo III,
E quelli di noi che non credono in una morte prematura per nessuno, devono - quindi - continuare a lavorare per incriminare tutti coloro che hanno organizzato l'emergenza COVID per mettere a morte tutti noi prima del nostro tempo.
L’omicidio sistematico degli anziani non deve essere dimenticato, o perdonato, più degli innumerevoli altri omicidi che hanno commesso e che stanno ancora commettendo.
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