di David Solway 4 Novembre 2022 dal Sito Web PJMedia traduzione di Nicoletta Marino
(Cyril Zingaro/Keystone via AP)
Tempesta perfetta del ripristino globale. Piove a secchiate e piovono tecnocrati...
Le tempeste si presentano in molte forme e possono consistere di molti elementi costitutivi diversi, ma quando tutti questi elementi si combinano nello stesso momento critico, la chiamiamo "tempesta perfetta".
Quando una tale tempesta viene traslata analogicamente al regno culturale, politico ed economico, cioè quando sembra avere un impatto sull'intero ambiente sociale, non abbiamo altra scelta che coglierne il significato e prepararci al suo inizio adottando misure protettive. Una tale tempesta è ora su di noi...
Tutti i suoi elementi indicano chiaramente un'intenzione orchestrata;in altre parole, non può essere un incidente.
E l'intenzione che scorgiamo nell'attuale momento storico, il piano sottostante, sembrerebbe gettare le basi per quella che è stata definita una "età oscura digitale tecno-totalitaria", associata a: ...cioè, quello che è diventato noto come il Grande Reset: l'acquisizione da parte delle aziende di proprietà, salute, valuta, viaggi, energia e sostentamento.
Il risultato comporta una profonda ristrutturazione della società democratica con linee neomedievali, un'eliminazione della classe media, un ordine politico a due livelli e una riduzione del censimento globale.
Gli elementi sinistri che compongono questa tempesta sono facilmente osservabili da chiunque presti attenzione:
Tutti questi fattori si stanno verificando contemporaneamente, cioè sono componenti di una tempesta perfetta esercitata sulla comunità globale - o, più precisamente, sulla comunità delle nazioni occidentali.("Stati di civiltà" come Russia, Cina e India, sono in gran parte immuni all'assalto concertato.)
Non si può credibilmente negare che esista uno scopo cosciente dietro una così evidente concatenazione di eventi simultanei, prefigurando un nuovo e riduzionista ordine mondiale e una diminuzione della popolazione in tutti i sensi.
La civiltà liberale dell'Occidente deve essere sostituita da un colpo di stato globale anticapitalista a favore di una classe dirigente totalitaria.
In effetti, per cambiare la metafora, ciò che è imminente è una sorta di "evento di estinzione di massa" a livello di cultura, stato e civiltà, una sorta di asteroide ideologico o "killer planetario", in orbita molto vicina al futuro.
Nel suo Ted Talk del 2020, Bill Gates afferma che,
Vaccini e richiami sembrano avere proprio quell'effetto.
La posa di Gates con il direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, un rivoluzionario marxista etiope, dovrebbe dirci tutto ciò che dobbiamo sapere.
Il grande reset di Klaus Schwab, sostenuto da:
...ridurrebbe il mondo libero geopoliticamente e demograficamente in una servitù quasi globale.
Per ulteriore conferma, basta leggere l'influente e aggiornato libro di Meadows/Randers, Limits to Growth, adottato dal Club di Roma.
Come afferma Dennis Meadows in una recente intervista con la rivista online di sinistra Resilience:
Gli autori sono scettici nei confronti della crescita in funzione di ciò che chiamano "overshoot", di "andare oltre i limiti accidentalmente", che alla fine può produrre una "impronta ecologica" insostenibile.
Non riconoscono che la crescita e le sue conseguenze negative possono essere gestite senza impiegare soluzioni drastiche, soluzioni che sono esse stesse un prodotto di overshoot.
Il guaio è che sono loro l'incidente.
Naturalmente, non c'è nulla di nuovo nella loro deposizione. Portano avanti quello che è essenzialmente un argomento malthusiano che postula un rapporto inverso tra la crescita della popolazione (aumentando geometricamente) e le risorse materiali (aumentando aritmeticamente).
Il bestseller del 1968 di Paul Ehrlich The Population Bomb, in vero stile malthusiano, proclamava notoriamente che:
È interessante notare che nessuna delle sue previsioni datate si è avverata.
In effetti, la teoria dell'implosione universale è stata a lungo screditata.
Lo scrittore scientifico Ronald Bailey, ad esempio, mette fine alla tesi in The End of Doom, ridicolizzando il rifiuto malthusiano:
Gli esseri umani sono animali razionali - almeno alcuni esseri umani - capaci di affrontare problemi urgenti e apparentemente intrattabili attraverso vere e proprie scoperte scientifiche e approcci innovativi sviluppati nel tempo.
Come menziona Matt Ridley nel suo rapporto informativo The Evolution of Everything, anche Malthus non era completamente un catastrofista, proponendo il matrimonio tardivo come soluzione alla sovrappopolazione.
Tuttavia, i nostri ultimi malthusiani, resetter e marxisti plutocratici persistono nell'avanzare la loro campagna, come avidi ma erranti discepoli di Francis Galton che sostenevano:
La parte "gentile" presto abbandonò la formulazione e l'eugenetica negativa, che comportava la sterilizzazione involontaria, alla fine emerse come soluzione al problema della sovrappopolazione e del declino delle risorse.
(Come scrive Nicholas Wright Gillham nella sua affascinante biografia A Life of Sir Francis Galton:
Fortunatamente, la resistenza sta crescendo.
Sono stati pubblicati libri importanti, come:
...che lanciano l'allarme con eloquenza e passione.
Le cosiddette "rivolte populiste" in paesi come Francia, Italia e Svezia (gli ultimi due hanno eletto nuove amministrazioni conservatrici), così come il movimento MAGA negli Stati Uniti, stanno sfidando una potente cospirazione - non una teoria del complotto ma una teoria di cospirazione - che cerca di:
...insomma, ricostruire in forma peggiore.
La classe di manipolatori assetati di potere dietro il Great Reset si spaccia per "benefattori dell'umanità"...
Non dovremmo essere né impressionati né influenzati dalla loro presunta preoccupazione per il benessere dell'umanità. Sono agenti di distruzione, non lavoratori nella vigna.
Murray Rothbard esorta saggiamente in Egualitarismo come rivolta contro la natura che,
L'obiettivo può essere privo di senso, ma è reale e pericoloso. Le considerazioni etiche non figurano neanche lontanamente nell'agenda rivoluzionaria dei nostri presunti mecenati samaritani.
Ma ci vorranno consapevolezza, conoscenza e impegno da parte di sempre più persone se vogliamo emergere dall'altra parte del cataclisma in arrivo...
|