Questo
momento cruciale
Sappiamo tutti che questi sono tempi difficili e
preoccupanti. Siamo ancora in una 'pandemia'. Questa è messa
in ombra dalla guerra in Ucraina.
Entrambi
questi eventi provocano morti, caos economico, inflazione,
aumento dei prezzi delle materie prime, penuria e paura.
Tutto
questo è incorniciato dalla crisi climatica. La situazione
eccezionale diventa permanente. La censura e la
polarizzazione sembrano essere la nuova norma.
Il
dibattito equilibrato e il rispetto reciproco sono stati
sostituiti da una mentalità pro/anti, che ha un effetto
agghiacciante e profondamente divisivo sulle nostre società
precedentemente aperte e tolleranti.
Ma ciò
che è ancora più preoccupante è che siamo sull'orlo di un
cambiamento di civiltà così vasto nelle sue conseguenze e
così profondo nei suoi effetti che pochi sono in grado di
percepire l'imminenza del pericolo e di comprendere appieno
l'irreversibilità del mondo distopico che ci attende.
Vi chiederete come debba essere attuato questo cambiamento
fondamentale? Con un gioco di prestigio, ingannando e
introducendo un pass vaccinale apparentemente innocuo!
Un'affermazione del genere sembra straordinaria a prima
vista e capisco se siete scettici.
Ma vi prego di permettermi di spiegare meglio:
la maggior
parte di noi, che oggi vive in società democratiche, è nata
in questa libertà.
In altre parole, non conosciamo altro.
Le
società liberal-democratiche non sono certo perfette!
Ma
fondamentalmente abbiamo la libertà di condurre la vita che
vogliamo, di andare dove vogliamo e di comportarci come
vogliamo!
A meno
che questi atti non siano espressamente vietati dalla legge,
come il furto, gli atti di violenza o l'uccisione di un
altro essere umano.
Tuttavia, queste libertà di cui abbiamo goduto finora non le
abbiamo acquisite da soli.
Ci sono
state tramandate da persone che nelle generazioni precedenti
si sono impegnate, hanno lottato e pagato con la vita per
strapparle dalle mani di monarchi e tiranni e permettere a
noi di vivere in modo indipendente.
Oggi stiamo per essere derubati di queste libertà
faticosamente conquistate e di valore inestimabile, mentre
ci voltiamo dall'altra parte e le cediamo senza opporre
resistenza o discutere.
Tutto
questo perché ci viene detto che se vogliamo riavere la
nostra vita, non abbiamo altra scelta che accettare i
passaporti vaccinali.
A prima vista, l'introduzione dei 'pass vaccinali' può
sembrare un cambiamento insignificante.
Dopo
tutto, molti di noi sono già abituati a scansionare i codici
QR per entrare in ristoranti e negozi.
Ma non
illudetevi:
l'introduzione generalizzata dei passaporti vaccinali
non è un cambiamento da poco.
Si
tratta di un'inversione fondamentale di ciò che intendiamo
per libertà nelle società democratiche, che ristrutturerà
radicalmente la nostra civiltà.
La
vostra libertà personale non sarà più così ampia come prima.
Non sarà più limitato, come oggi, solo parzialmente e solo
da leggi collaudate e concordate tra le parti.
Invece,
ciò che rimane della vostra libertà sarà limitato a quelle
cose per le quali avete ricevuto un permesso esplicito da un
potere algoritmico invisibile.
La
vostra libertà sarà quindi una spunta verde dopo l'altra sul
vostro smartphone.
Lasciate che lo ripeta, perché è essenziale per
comprenderlo. In questo momento possiamo fare praticamente
tutto quello che vogliamo.
A meno
che le nostre azioni non siano vietate dalla legge.
Ma con
l'introduzione dei passaporti vaccinali, questa nozione di
libertà apparterrà al passato e sarà sostituita da un
sistema completamente nuovo, in cui si potranno fare solo le
cose per cui si è ricevuto un permesso esplicito.
Questo è
ciò che intendo per inversione fondamentale della libertà.
Quasi da
un giorno all'altro, le nostre libertà, un tempo radicate e
protette, diventano meri privilegi che ci vengono concessi
temporaneamente in cambio di una docile conformità e di una
buona condotta.
Posso andare al ristorante, a quel concerto o evento
sportivo?
Posso salire sull'autobus, su questo aereo o quel taxi?
Mi è
consentito entrare in quel negozio, in quello studio
medico o persino nel mio posto di lavoro?
In
futuro, la partecipazione a queste banali attività
quotidiane dipenderà dalle autorizzazioni che ci verranno
rilasciate tramite i nostri smartphone e che potranno
cambiare da un giorno all'altro.
E non
pensate che tutto questo non valga per voi perché avete già
fatto vaccino e richiamo!
L'Australia, un paese di circa 26 milioni di abitanti, ha
firmato contratti per l'acquisto di altri 195 milioni di
dosi di vaccino, oltre ai milioni già acquistati!
Ciò
corrisponde a una vaccinazione di richiamo ogni sei mesi per
i prossimi quattro anni.
La
situazione è simile in Germania, Austria e Svizzera.
Quindi,
se siete in ritardo di due giorni per il richiamo per
l'ultima variante
di Covid, potete scordarvi di andare a
cena con gli amici nel vostro ristorante preferito!
Perché
tali privilegi saranno automaticamente revocati. E non si
fermerà qui, perché i 'pass vaccinali' sono come un Cavallo di
Troia:
Dietro una facciata funzionale apparentemente innocua, si
nasconde un sistema di identità digitale e di carte
d'identità basato su una piattaforma software destinata ad
espandersi nel tempo.
Oggi può
essere solo un piccolo segno di spunta verde o una croce
rossa digitale che indica se si può entrare o se si deve
rimanere fuori, ma in un prossimo futuro sarà valutata la
vostra intera vita.
I punti
saranno assegnati se il vostro comportamento andrà a
vantaggio delle grandi imprese e dei governi, mentre saranno
tolti se vi discosterete dagli standard richiesti.
Quante volte avete inavvertitamente infranto la regola
della distanza di 1,5 metri oggi?
O
che dire del vostro contributo leggermente critico sui
social media riguardo a una certa politica governativa?
Che
dire di quel video che avete condiviso con un amico che
pone domande legittime sulla narrazione attualmente
accettata?
Potreste
quindi vedere crollare il valore del vostro credito sociale.
Perderete un privilegio dopo l'altro e non avrete più
accesso ai servizi che ritenete importanti per la vostra
vita quotidiana.
Può sembrare esagerato, ma in Cina questo sistema di credito
sociale è già una realtà. Lì le persone non possono nemmeno
salire su un treno se il loro rating sociale è troppo basso.
E si può
essere certi che tutto questo accadrà presto in tutto il
mondo - introdotto in modo nascosto attraverso un cavallo di
Troia, il passaporto vaccinale.
Un mondo del genere può
sembrare inimmaginabile per noi.
Ma se ci
fermiamo a riflettere un attimo, diventa chiaro che il
Covid-19 ci ha già dato un assaggio di un mondo in cui ciò
che è permesso e quindi i limiti della nostra libertà
cambiano ogni giorno.
Lo
svezzamento dalla nostra libertà è già iniziato.
Nonostante questa visione del futuro sia abbastanza
scioccante già da sé, la vera forza distopica di un simile
piano diventa davvero evidente considerando le due nuove
piattaforme del passaporto vaccinale e dell'identità
digitale nel contesto del mondo altamente tecnologico e
pesantemente monitorato in cui già viviamo.
Non è un
segreto che i giganti tecnologici globali monitorino e
registrino ogni nostra azione online:
ogni
'like' che diamo, ogni articolo che condividiamo, ogni
pubblicità su cui clicchiamo e ogni video che guardiamo
vengono utilizzati per creare profili dettagliati di noi
stessi.
Questi
profili psicografici creati con l'aiuto dei Big Data non
vengono utilizzati solo per scoprire quali prodotti vogliamo
acquistare.
È ancora
peggio, esaminano le nostre preferenze politiche, le nostre
opinioni, i nostri atteggiamenti e le nostre convinzioni, e
persino le nostre motivazioni e paure più profonde.
Si può davvero dire che con la loro intelligenza
artificiale, i Big Data e la potenza di calcolo quasi
illimitata,
Google,
Facebook e Amazon ci conoscono meglio di
noi stessi.
Dopo le
rivelazioni di Edward Snowden sui programmi di sorveglianza
illegali e pervasivi
della NSA negli Stati Uniti, che lavora
fianco a fianco con i suoi partner
Five Eyes in Gran
Bretagna, Canada, Australia e Nuova Zelanda, la maggior
parte delle persone ragionevolmente informate sa che i
governi raccolgono e archiviano anche enormi quantità di
dati su tutti i loro cittadini, tra cui quasi ogni
conversazione telefonica, messaggio di testo ed e-mail.
Gli
apparati di sicurezza dello Stato e le grandi aziende
internazionali a scopo di lucro ci profilano, monitorano e
analizzano ogni aspetto della nostra vita.
Finora, il patto faustiano che abbiamo stretto con Big Data
non sembra avere un impatto maggiore di qualche occasionale
annuncio online o di una raccomandazione di Amazon
stranamente accurata che ci invoglia ad acquistare qualcosa
che non sapevamo nemmeno di volere.
Tuttavia, tutto ciò cambierà, per sempre, se consentiamo
l'introduzione dei pass vaccinali.
Come
mai?
Perché
il certificato di vaccinazione e il sistema di credito
sociale in cui si evolverà rapidamente, sono l'ultimo
tassello mancante in un'architettura automatizzata di
sorveglianza totale e controllo sociale.
George Orwell
ci ha raccontato molti aspetti della sorveglianza e
sappiamo tutti intuitivamente che essere osservati esercita
una certa pressione su di noi e ci rende più propensi a
rispettare determinate regole e norme.
Pensa
agli autovelox per le strade e alle telecamere di
sorveglianza nei negozi e nei centri cittadini.
Ma c'è un altro aspetto della sorveglianza che pochi di noi
conoscono, a parte l'occasionale multa per eccesso di
velocità.
Si
tratta dell'aspetto disciplinare della sorveglianza che sta
alla base di qualsiasi architettura di sorveglianza: la
punizione per le violazioni.
Finora questo pezzo del puzzle mancava, ma con il
certificato vaccinale ogni trasgressore avrà sempre in tasca
il sistema stesso che lo potrebbe portare a una punizione
automatica.
Nella
discussione accademica sulla sorveglianza viene utilizzato
il termine "totalitarismo chiavi in mano".
Il
pensiero alla base di questo è che l'infrastruttura di
sorveglianza per un sistema totalitario è già stata
costruita intorno a noi, ma non è ancora attiva.
La
macchina è pronta, ma la chiave non è stata ancora girata.
I
passaporti vaccinali sono l'ultimo elemento di questa
infrastruttura, l'ultimo ingranaggio della macchina.
Sono la
punta di diamante disciplinare del sistema totalitario di
sorveglianza e controllo.
Non appena avremo permesso l'introduzione di questo ultimo
pezzo critico di infrastruttura, una volta che l'accetteremo
come parte normale della nostra vita quotidiana, la chiave
sarà girata, il Rubicone attraversato - e non ci sarà più
modo di tornare indietro.
Non ci
sarà più spazio per il disaccordo, nessuna opportunità di
discussione e nessuno spazio per deviazioni da norme o
comportamenti prescritti.
E nella
misura in cui scompare l'importantissimo spazio per il
confronto, la differenza e la non conformità, se ne va pure
l'opportunità per le persone comuni di determinare
collettivamente la direzione in cui la nostra società
dovrebbe svilupparsi.
La
macchina sarà accesa, osservando continuamente e
automaticamente, profilando e valutando, dirigendo il nostro
comportamento e punendoci quando necessario.
Saremo
per sempre alla mercé dei nostri governanti, i governanti
che detengono la chiave della macchina.
Chi
conta i nostri punti, chi definisce tutte le regole; chi
decide se il segno di spunta è verde o rosso. Saranno loro a
decidere se siamo integrati nella società o se siamo spinti
ai pericolosi margini dell'esistenza.
Se permettiamo che ciò accada, significherà quella che
Aldous Huxley
chiamò la rivoluzione finale.
Non
ci sarà ritorno...
La
libertà che abbiamo conosciuto durante la nostra vita e che
hanno conosciuto le generazioni prima di noi sarà spazzata
via per sempre tranne che per i pochi privilegiati in cima
alla piramide.
Col
tempo, forse tra una o due generazioni, diventeremo così
condizionati dalla costante sorveglianza e dalle ricompense
e punizioni che ne derivano automaticamente, che
semplicemente controlleremo, auto-monitoreremo,
autocensureremo e soggiogheremo noi stessi.
La
libertà di cui godiamo oggi, anche l'idea stessa di libertà
come la intendiamo oggi, diventerà quasi impensabile per i
nostri figli e per tutte le generazioni a venire.
È stato
detto che il totalitarismo è principalmente il fulcro
estremo della sorveglianza per raggiungere fini politici.
In gran
parte senza dibattito, discussione o consenso informato, con
il pretesto della 'pandemia' Covid-19, stiamo creando un
nuovo mondo totalitario, di totale sorveglianza, controllo e
conformità che è persino accolto con favore da molti che
pensano di aver dato il proprio contributo nella lotta
contro il virus.
È
allettante pensare che noi, che viviamo nel mondo high-tech
di oggi, saturo di media, siamo troppo ben informati e
troppo intelligenti per essere ingannati da un tale
stratagemma.
Sì, le
persone potrebbero essere cadute sotto l'incantesimo del
fascismo e del totalitarismo in passato, ma oggi siamo
semplicemente troppo istruiti per cadere in una simile
trappola.
Ma è davvero così, ne sei sicuro?
Guardati
intorno,
Guarda quanto poco presente è l'opposizione alla
narrativa approvata e consentita nei media mainstream.
Guarda come la paura viene usata per intimidirci e
controllarci.
Guarda come discutiamo su mascherine, lockdown e
vaccinazione obbligatoria.
Guarda come iniziamo a pensare ciò che accade in due
gruppi distinti: il gruppo di appartenenza e il gruppo
di outsider.
Riuscite
a vedere tutto ciò che è successo in così poco tempo?
Quando
si comincia a pensare in modo critico, la propaganda e
l'influenza diventano fin troppo evidenti. Il vero obiettivo
è già visibile a tutti coloro che lo vogliono vedere.
Poiché
ciò è così grave, fermati un istante e pensa a quanto segue.
Per secoli, forse millenni, la fiaccola della libertà è
stata tramandata di generazione in generazione, spesso
pagata col sangue, e la fiamma di quella fiaccola è stata
mantenuta viva dalle mani attraverso le quali è passata.
Quelli
di noi che vivono oggi, abbastanza fortunati da vivere in
società democratiche, sono ora portatori di queste fiaccole.
Ora
immagina di guardare indietro nel tempo negli occhi dei tuoi
genitori, dei tuoi nonni e di tutte le generazioni prima di
te.
Guarda
tutti coloro che hanno dato la vita perché potessimo vivere
liberi, che hanno combattuto, che si sono alzati, che hanno
protestato e che hanno sfidato i despoti affinché fosse
assicurata la libertà individuale a loro e ai propri
discendenti.
Sei
pronto a guardare queste persone negli occhi e dire loro che
hai lasciato che quella torcia si spegnesse per sempre a
causa della narrazione di un virus?
Che hai
spento la fiamma perché eri troppo spaventato, troppo
apatico, troppo fiducioso o troppo facilmente manipolabile?
Ora
immagina di guardare al futuro e pensare a tutti i tuoi
discendenti, ai tuoi figli e nipoti, siano essi vivi o non
ancora nati, o a tutte le generazioni che verranno dopo di
noi.
Guarda
negli occhi queste persone e di loro che la nostra libertà
ci è stata data, ma abbiamo permesso che fosse tolta a noi e
a loro, perché non abbiamo visto l'inganno o, se l'abbiamo
capito, non abbiamo fatto nulla per impedirlo.
Lo senti
il peso della responsabilità?
Possiamo essere in disaccordo su molte cose, ma siamo
certamente d'accordo su un punto: che la libertà di cui
godiamo oggi è il più prezioso di tutti i doni che sono
stati ereditati e che la libertà deve essere custodita,
nutrita e difesa a tutti i costi per le generazioni a
venire.
Dovrebbe
essere ormai chiaro che il 'certificato vaccinale', il 'greenpass', il
'pass Covid', o come lo volete chiamare, questa
invenzione non ha assolutamente nulla a che vedere con la
nostra salute.
E
indipendentemente da come ci viene venduto, la sua
introduzione a livello mondiale non ci permetterà di
recuperare la vita di prima.
In realtà, è proprio il contrario. Il certificato vaccinale
è la porta perfettamente progettata per la creazione di un
tipo nuovo di società completamente controllata e
monitorata, come nessuna delle precedenti.
Pertanto, in nessun caso, indipendentemente dalla pressione
esercitata su di noi, dovremmo consentire l'introduzione dei
certificati vaccinali.
Non
commettiamo quest'errore.
Siamo in
un momento cruciale della nostra storia, come testimoniano
gli Spartani nella battaglia delle Termopili o i giovani
uomini sulle spiagge della Normandia.
La vera
portata della posta in gioco non potrà mai essere
sopravvalutata.
Siamo nati in questa bellissima terra come esseri liberi
e sovrani.
Siamo tutti fratelli e sorelle.
Siamo una famiglia umana indipendentemente da razza,
credo o nazionalità.
Non
ci sono armi da forgiare, muri o edifici da radere al
suolo.
Dobbiamo solo alzarci in piedi, stare uniti e dire
basta...!
Abbiamo
visto la manipolazione, ora vediamo chiaramente il piano e
non permetteremo che la nostra libertà ci venga tolta.
La
torcia della libertà non si spegnerà.
Non ora, non in futuro
e certamente non sotto la nostra supervisione.
È giunto
il nostro momento di difendere questa torcia per noi e per
tutte le generazioni future; di ravvivarla, tornare ad
alimentarla e trasmetterla intatta e rafforzata a tutte le
generazioni future.
Con una
sola voce dobbiamo promettere ai nostri discendenti:
Noi
non vi deluderemo!
Se ti
senti chiamato in causa da questo messaggio ti esorto a
condividerlo con la tua famiglia e i tuoi amici.
Perché è
giunto il momento di agire...!