03 Febbraio 2023
dal Sito Web Kla.TV

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Il film (in tedesco)

"This Pivotal Moment" (vedi cui, cui e cui),

inizia con le parole:

"Sappiamo tutti che viviamo

in tempi difficili e preoccupanti".

 

La prevista introduzione a livello mondiale

di passaporti vaccinali digitali

non ha nulla a che fare con la nostra salute.

 

I passaporti vaccinali digitali

sono un Cavallo di Troia

 adoperato per creare un nuovo tipo di

società controllata e sorvegliata,

in cui la libertà di cui godiamo oggi

sarà un lontano ricordo.


È quindi giunto il momento

di porre fine a questo piano...

 

 

Questo momento cruciale

Sappiamo tutti che questi sono tempi difficili e preoccupanti. Siamo ancora in una 'pandemia'. Questa è messa in ombra dalla guerra in Ucraina.

 

Entrambi questi eventi provocano morti, caos economico, inflazione, aumento dei prezzi delle materie prime, penuria e paura.

 

Tutto questo è incorniciato dalla crisi climatica. La situazione eccezionale diventa permanente. La censura e la polarizzazione sembrano essere la nuova norma.

 

Il dibattito equilibrato e il rispetto reciproco sono stati sostituiti da una mentalità pro/anti, che ha un effetto agghiacciante e profondamente divisivo sulle nostre società precedentemente aperte e tolleranti.

 

Ma ciò che è ancora più preoccupante è che siamo sull'orlo di un cambiamento di civiltà così vasto nelle sue conseguenze e così profondo nei suoi effetti che pochi sono in grado di percepire l'imminenza del pericolo e di comprendere appieno l'irreversibilità del mondo distopico che ci attende.

Vi chiederete come debba essere attuato questo cambiamento fondamentale? Con un gioco di prestigio, ingannando e introducendo un pass vaccinale apparentemente innocuo!

 

Un'affermazione del genere sembra straordinaria a prima vista e capisco se siete scettici.

Ma vi prego di permettermi di spiegare meglio:

la maggior parte di noi, che oggi vive in società democratiche, è nata in questa libertà.

In altre parole, non conosciamo altro.

 

Le società liberal-democratiche non sono certo perfette!

 

Ma fondamentalmente abbiamo la libertà di condurre la vita che vogliamo, di andare dove vogliamo e di comportarci come vogliamo!

 

A meno che questi atti non siano espressamente vietati dalla legge, come il furto, gli atti di violenza o l'uccisione di un altro essere umano.

 

Tuttavia, queste libertà di cui abbiamo goduto finora non le abbiamo acquisite da soli.

 

Ci sono state tramandate da persone che nelle generazioni precedenti si sono impegnate, hanno lottato e pagato con la vita per strapparle dalle mani di monarchi e tiranni e permettere a noi di vivere in modo indipendente.

Oggi stiamo per essere derubati di queste libertà faticosamente conquistate e di valore inestimabile, mentre ci voltiamo dall'altra parte e le cediamo senza opporre resistenza o discutere.

 

Tutto questo perché ci viene detto che se vogliamo riavere la nostra vita, non abbiamo altra scelta che accettare i passaporti vaccinali.

A prima vista, l'introduzione dei 'pass vaccinali' può sembrare un cambiamento insignificante.

 

Dopo tutto, molti di noi sono già abituati a scansionare i codici QR per entrare in ristoranti e negozi.

 

Ma non illudetevi:

l'introduzione generalizzata dei passaporti vaccinali non è un cambiamento da poco.

Si tratta di un'inversione fondamentale di ciò che intendiamo per libertà nelle società democratiche, che ristrutturerà radicalmente la nostra civiltà.

 

La vostra libertà personale non sarà più così ampia come prima.

Non sarà più limitato, come oggi, solo parzialmente e solo da leggi collaudate e concordate tra le parti.

 

Invece, ciò che rimane della vostra libertà sarà limitato a quelle cose per le quali avete ricevuto un permesso esplicito da un potere algoritmico invisibile.

 

La vostra libertà sarà quindi una spunta verde dopo l'altra sul vostro smartphone.

Lasciate che lo ripeta, perché è essenziale per comprenderlo. In questo momento possiamo fare praticamente tutto quello che vogliamo.

 

A meno che le nostre azioni non siano vietate dalla legge.

 

Ma con l'introduzione dei passaporti vaccinali, questa nozione di libertà apparterrà al passato e sarà sostituita da un sistema completamente nuovo, in cui si potranno fare solo le cose per cui si è ricevuto un permesso esplicito.

 

Questo è ciò che intendo per inversione fondamentale della libertà.

 

Quasi da un giorno all'altro, le nostre libertà, un tempo radicate e protette, diventano meri privilegi che ci vengono concessi temporaneamente in cambio di una docile conformità e di una buona condotta.

Posso andare al ristorante, a quel concerto o evento sportivo?

 

Posso salire sull'autobus, su questo aereo o quel taxi?

 

Mi è consentito entrare in quel negozio, in quello studio medico o persino nel mio posto di lavoro?

In futuro, la partecipazione a queste banali attività quotidiane dipenderà dalle autorizzazioni che ci verranno rilasciate tramite i nostri smartphone e che potranno cambiare da un giorno all'altro.

 

E non pensate che tutto questo non valga per voi perché avete già fatto vaccino e richiamo!

L'Australia, un paese di circa 26 milioni di abitanti, ha firmato contratti per l'acquisto di altri 195 milioni di dosi di vaccino, oltre ai milioni già acquistati!

Ciò corrisponde a una vaccinazione di richiamo ogni sei mesi per i prossimi quattro anni.

 

La situazione è simile in Germania, Austria e Svizzera.

Quindi, se siete in ritardo di due giorni per il richiamo per l'ultima variante di Covid, potete scordarvi di andare a cena con gli amici nel vostro ristorante preferito!

 

Perché tali privilegi saranno automaticamente revocati. E non si fermerà qui, perché i 'pass vaccinali' sono come un Cavallo di Troia:

Dietro una facciata funzionale apparentemente innocua, si nasconde un sistema di identità digitale e di carte d'identità basato su una piattaforma software destinata ad espandersi nel tempo.

 

Oggi può essere solo un piccolo segno di spunta verde o una croce rossa digitale che indica se si può entrare o se si deve rimanere fuori, ma in un prossimo futuro sarà valutata la vostra intera vita.

 

I punti saranno assegnati se il vostro comportamento andrà a vantaggio delle grandi imprese e dei governi, mentre saranno tolti se vi discosterete dagli standard richiesti.

Quante volte avete inavvertitamente infranto la regola della distanza di 1,5 metri oggi?

 

O che dire del vostro contributo leggermente critico sui social media riguardo a una certa politica governativa?

 

Che dire di quel video che avete condiviso con un amico che pone domande legittime sulla narrazione attualmente accettata?

Potreste quindi vedere crollare il valore del vostro credito sociale.

 

Perderete un privilegio dopo l'altro e non avrete più accesso ai servizi che ritenete importanti per la vostra vita quotidiana.

Può sembrare esagerato, ma in Cina questo sistema di credito sociale è già una realtà. Lì le persone non possono nemmeno salire su un treno se il loro rating sociale è troppo basso.

 

E si può essere certi che tutto questo accadrà presto in tutto il mondo - introdotto in modo nascosto attraverso un cavallo di Troia, il passaporto vaccinale.

 

Un mondo del genere può sembrare inimmaginabile per noi.

 

Ma se ci fermiamo a riflettere un attimo, diventa chiaro che il Covid-19 ci ha già dato un assaggio di un mondo in cui ciò che è permesso e quindi i limiti della nostra libertà cambiano ogni giorno.

 

Lo svezzamento dalla nostra libertà è già iniziato.

Nonostante questa visione del futuro sia abbastanza scioccante già da sé, la vera forza distopica di un simile piano diventa davvero evidente considerando le due nuove piattaforme del passaporto vaccinale e dell'identità digitale nel contesto del mondo altamente tecnologico e pesantemente monitorato in cui già viviamo.

 

Non è un segreto che i giganti tecnologici globali monitorino e registrino ogni nostra azione online:

ogni 'like' che diamo, ogni articolo che condividiamo, ogni pubblicità su cui clicchiamo e ogni video che guardiamo vengono utilizzati per creare profili dettagliati di noi stessi.

Questi profili psicografici creati con l'aiuto dei Big Data non vengono utilizzati solo per scoprire quali prodotti vogliamo acquistare.

 

È ancora peggio, esaminano le nostre preferenze politiche, le nostre opinioni, i nostri atteggiamenti e le nostre convinzioni, e persino le nostre motivazioni e paure più profonde.

Si può davvero dire che con la loro intelligenza artificiale, i Big Data e la potenza di calcolo quasi illimitata, Google, Facebook e Amazon ci conoscono meglio di noi stessi.

 

Dopo le rivelazioni di Edward Snowden sui programmi di sorveglianza illegali e pervasivi della NSA negli Stati Uniti, che lavora fianco a fianco con i suoi partner Five Eyes in Gran Bretagna, Canada, Australia e Nuova Zelanda, la maggior parte delle persone ragionevolmente informate sa che i governi raccolgono e archiviano anche enormi quantità di dati su tutti i loro cittadini, tra cui quasi ogni conversazione telefonica, messaggio di testo ed e-mail.

 

Gli apparati di sicurezza dello Stato e le grandi aziende internazionali a scopo di lucro ci profilano, monitorano e analizzano ogni aspetto della nostra vita.

Finora, il patto faustiano che abbiamo stretto con Big Data non sembra avere un impatto maggiore di qualche occasionale annuncio online o di una raccomandazione di Amazon stranamente accurata che ci invoglia ad acquistare qualcosa che non sapevamo nemmeno di volere.


Tuttavia, tutto ciò cambierà, per sempre, se consentiamo l'introduzione dei pass vaccinali.

 

Come mai?

 

Perché il certificato di vaccinazione e il sistema di credito sociale in cui si evolverà rapidamente, sono l'ultimo tassello mancante in un'architettura automatizzata di sorveglianza totale e controllo sociale.

 

George Orwell ci ha raccontato molti aspetti della sorveglianza e sappiamo tutti intuitivamente che essere osservati esercita una certa pressione su di noi e ci rende più propensi a rispettare determinate regole e norme.

 

Pensa agli autovelox per le strade e alle telecamere di sorveglianza nei negozi e nei centri cittadini.

Ma c'è un altro aspetto della sorveglianza che pochi di noi conoscono, a parte l'occasionale multa per eccesso di velocità.

 

Si tratta dell'aspetto disciplinare della sorveglianza che sta alla base di qualsiasi architettura di sorveglianza: la punizione per le violazioni.

Finora questo pezzo del puzzle mancava, ma con il certificato vaccinale ogni trasgressore avrà sempre in tasca il sistema stesso che lo potrebbe portare a una punizione automatica.
 

Nella discussione accademica sulla sorveglianza viene utilizzato il termine "totalitarismo chiavi in mano".

 

Il pensiero alla base di questo è che l'infrastruttura di sorveglianza per un sistema totalitario è già stata costruita intorno a noi, ma non è ancora attiva.

 

La macchina è pronta, ma la chiave non è stata ancora girata.

 

I passaporti vaccinali sono l'ultimo elemento di questa infrastruttura, l'ultimo ingranaggio della macchina.

 

Sono la punta di diamante disciplinare del sistema totalitario di sorveglianza e controllo.

Non appena avremo permesso l'introduzione di questo ultimo pezzo critico di infrastruttura, una volta che l'accetteremo come parte normale della nostra vita quotidiana, la chiave sarà girata, il Rubicone attraversato - e non ci sarà più modo di tornare indietro.

 

Non ci sarà più spazio per il disaccordo, nessuna opportunità di discussione e nessuno spazio per deviazioni da norme o comportamenti prescritti.

 

E nella misura in cui scompare l'importantissimo spazio per il confronto, la differenza e la non conformità, se ne va pure l'opportunità per le persone comuni di determinare collettivamente la direzione in cui la nostra società dovrebbe svilupparsi.

 

La macchina sarà accesa, osservando continuamente e automaticamente, profilando e valutando, dirigendo il nostro comportamento e punendoci quando necessario.

 

Saremo per sempre alla mercé dei nostri governanti, i governanti che detengono la chiave della macchina.

 

Chi conta i nostri punti, chi definisce tutte le regole; chi decide se il segno di spunta è verde o rosso. Saranno loro a decidere se siamo integrati nella società o se siamo spinti ai pericolosi margini dell'esistenza.

Se permettiamo che ciò accada, significherà quella che Aldous Huxley chiamò la rivoluzione finale.

Non ci sarà ritorno...

La libertà che abbiamo conosciuto durante la nostra vita e che hanno conosciuto le generazioni prima di noi sarà spazzata via per sempre tranne che per i pochi privilegiati in cima alla piramide.

 

Col tempo, forse tra una o due generazioni, diventeremo così condizionati dalla costante sorveglianza e dalle ricompense e punizioni che ne derivano automaticamente, che semplicemente controlleremo, auto-monitoreremo, autocensureremo e soggiogheremo noi stessi.

 

La libertà di cui godiamo oggi, anche l'idea stessa di libertà come la intendiamo oggi, diventerà quasi impensabile per i nostri figli e per tutte le generazioni a venire.

 

È stato detto che il totalitarismo è principalmente il fulcro estremo della sorveglianza per raggiungere fini politici.

 

In gran parte senza dibattito, discussione o consenso informato, con il pretesto della 'pandemia' Covid-19, stiamo creando un nuovo mondo totalitario, di totale sorveglianza, controllo e conformità che è persino accolto con favore da molti che pensano di aver dato il proprio contributo nella lotta contro il virus.

 

È allettante pensare che noi, che viviamo nel mondo high-tech di oggi, saturo di media, siamo troppo ben informati e troppo intelligenti per essere ingannati da un tale stratagemma.

 

Sì, le persone potrebbero essere cadute sotto l'incantesimo del fascismo e del totalitarismo in passato, ma oggi siamo semplicemente troppo istruiti per cadere in una simile trappola.

Ma è davvero così, ne sei sicuro?

 

Guardati intorno,

Guarda quanto poco presente è l'opposizione alla narrativa approvata e consentita nei media mainstream.

 

Guarda come la paura viene usata per intimidirci e controllarci.

 

Guarda come discutiamo su mascherine, lockdown e vaccinazione obbligatoria.

 

Guarda come iniziamo a pensare ciò che accade in due gruppi distinti: il gruppo di appartenenza e il gruppo di outsider.

Riuscite a vedere tutto ciò che è successo in così poco tempo?

 

Quando si comincia a pensare in modo critico, la propaganda e l'influenza diventano fin troppo evidenti. Il vero obiettivo è già visibile a tutti coloro che lo vogliono vedere.

 

Poiché ciò è così grave, fermati un istante e pensa a quanto segue.

Per secoli, forse millenni, la fiaccola della libertà è stata tramandata di generazione in generazione, spesso pagata col sangue, e la fiamma di quella fiaccola è stata mantenuta viva dalle mani attraverso le quali è passata.

 

Quelli di noi che vivono oggi, abbastanza fortunati da vivere in società democratiche, sono ora portatori di queste fiaccole.

 

Ora immagina di guardare indietro nel tempo negli occhi dei tuoi genitori, dei tuoi nonni e di tutte le generazioni prima di te.

 

Guarda tutti coloro che hanno dato la vita perché potessimo vivere liberi, che hanno combattuto, che si sono alzati, che hanno protestato e che hanno sfidato i despoti affinché fosse assicurata la libertà individuale a loro e ai propri discendenti.

Sei pronto a guardare queste persone negli occhi e dire loro che hai lasciato che quella torcia si spegnesse per sempre a causa della narrazione di un virus?

 

Che hai spento la fiamma perché eri troppo spaventato, troppo apatico, troppo fiducioso o troppo facilmente manipolabile?

Ora immagina di guardare al futuro e pensare a tutti i tuoi discendenti, ai tuoi figli e nipoti, siano essi vivi o non ancora nati, o a tutte le generazioni che verranno dopo di noi.

 

Guarda negli occhi queste persone e di loro che la nostra libertà ci è stata data, ma abbiamo permesso che fosse tolta a noi e a loro, perché non abbiamo visto l'inganno o, se l'abbiamo capito, non abbiamo fatto nulla per impedirlo.

 

Lo senti il peso della responsabilità?

Possiamo essere in disaccordo su molte cose, ma siamo certamente d'accordo su un punto: che la libertà di cui godiamo oggi è il più prezioso di tutti i doni che sono stati ereditati e che la libertà deve essere custodita, nutrita e difesa a tutti i costi per le generazioni a venire.

 

Dovrebbe essere ormai chiaro che il 'certificato vaccinale', il 'greenpass', il 'pass Covid', o come lo volete chiamare, questa invenzione non ha assolutamente nulla a che vedere con la nostra salute.

 

E indipendentemente da come ci viene venduto, la sua introduzione a livello mondiale non ci permetterà di recuperare la vita di prima.

In realtà, è proprio il contrario. Il certificato vaccinale è la porta perfettamente progettata per la creazione di un tipo nuovo di società completamente controllata e monitorata, come nessuna delle precedenti.

 

Pertanto, in nessun caso, indipendentemente dalla pressione esercitata su di noi, dovremmo consentire l'introduzione dei certificati vaccinali.

 

Non commettiamo quest'errore.

 

Siamo in un momento cruciale della nostra storia, come testimoniano gli Spartani nella battaglia delle Termopili o i giovani uomini sulle spiagge della Normandia.

 

La vera portata della posta in gioco non potrà mai essere sopravvalutata.

Siamo nati in questa bellissima terra come esseri liberi e sovrani.

 

Siamo tutti fratelli e sorelle.

 

Siamo una famiglia umana indipendentemente da razza, credo o nazionalità.

 

Non ci sono armi da forgiare, muri o edifici da radere al suolo.

 

Dobbiamo solo alzarci in piedi, stare uniti e dire basta...!

Abbiamo visto la manipolazione, ora vediamo chiaramente il piano e non permetteremo che la nostra libertà ci venga tolta.

 

La torcia della libertà non si spegnerà.

 

Non ora, non in futuro e certamente non sotto la nostra supervisione.

 

È giunto il nostro momento di difendere questa torcia per noi e per tutte le generazioni future; di ravvivarla, tornare ad alimentarla e trasmetterla intatta e rafforzata a tutte le generazioni future.

 

Con una sola voce dobbiamo promettere ai nostri discendenti:

Noi non vi deluderemo!

Se ti senti chiamato in causa da questo messaggio ti esorto a condividerlo con la tua famiglia e i tuoi amici.

 

Perché è giunto il momento di agire...!


 

 

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