di A Lily Bit

02 Gennaio 2025

dal Sito Web ALilyBit

traduzione di Nicoletta Marino

Versione originale in inglese

Versione in spagnolo

 

 

 

A Lily Bit

Ex agente donna dell'intelligence che analizza il "Great Reset", la "Quarta Rivoluzione Industriale", la propaganda, il totalitarismo, le narrazioni attuali, la psicologia e la storia. Ciò che conta ora non è raccontare storie; ciò che conta è raccontare bene una storia vera.

 

 

 

 

 

 

 

Il caos non è solo uno stato del mondo:

è la valuta di un sistema immutabile, una matrice intessuta di fili di controllo istituzionale, politico e finanziario.

 

Pensi di vivere libero?

 

Credi che valga la pena di tornare al "vecchio ordine mondiale"?

Ripensateci...!

 

Il cosiddetto "ordine" - nuovo e vecchio - che ci viene venduto non è altro che una facciata, creata da coloro che traggono vantaggio dal caos che orchestrano.

 

Rifletti sugli ultimi anni:

  • una "pandemia" che ha convenientemente contribuito a stringere il cappio attorno alle libertà personali

  • guerre che puzzano di secondi fini

  • comunismo mascherato da ambientalismo sotto la bandiera dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite

Non lasciate che i media aziendali e alternativi vi illudano con un falso senso di sicurezza o moralità:

stanno solo costruendo una prigione per i tuoi pensieri, mattone dopo mattone, con ogni titolo sensazionalistico.

Se non ti stai chiedendo perché queste crisi sembrano avvantaggiare gli stessi giocatori, potresti anche ammettere di essere già nella cella.

...non si tratta solo di organizzazioni:

sono gli architetti di una rete di controllo globale...!

Non eletti, non responsabili, sono le mani nascoste che muovono i fili fin da prima della Seconda Guerra Mondiale, una guerra da loro orchestrata per profitto e potere.

Questa non è una teoria del complotto...

 

È storia censurata, sepolta sotto il peso dei libri, troppo controversa per la tua biblioteca locale.

Queste entità non sono altro che il braccio operativo di una cricca di vampiri della finanza che ha dirottato l'offerta di moneta globale.

 

Affermano di risolvere i problemi del mondo mentre in realtà stanno rafforzando la loro presa. Ogni iniziativa, ogni politica, è un passo verso:

più controllo, più sorveglianza, più obbedienza...!

E chi è il proprietario di questa sovrastruttura?

Un cartello di mega-banche, i veri dominatori dell'economia mondiale.

I governi nazionali...?

Sono solo pedine che implorano ai piedi di questi banchieri prestiti che li incatenano a un'ideologia di sottomissione.

 

È una lezione magistrale su come mantenere il potere sotto le mentite spoglie di una governance "democratica".

Quanto ai tuoi funzionari eletti, non sono altro che manager temporanei in un incubo aziendale, dove la "corporazione nazionale" si preoccupa meno dei cittadini che degli azionisti.

 

Elezioni...?

Sono una farsa ciclica in cui sei tu a scegliere il tuo prossimo supervisore, non il tuo liberatore.

 

Le vere direttive non provengono da Washington, Londra o Tokyo, ma dall'Unione Europea, dall'ONU, da personaggi oscuri di cui non conoscerete mai il nome.

Vuoi cambiare?

 

Iniziamo mettendo in discussione la narrazione, riconoscendo che il sistema non è rotto:

è progettato in questo modo.

Se continui a credere che queste entità siano qui per il tuo beneficio, allora non sei solo parte del problema:

sei il terreno stesso in cui cresce la tirannia.

La storia del controllo finanziario è una narrazione profondamente intrecciata con la manipolazione e il consolidamento del potere attraverso il controllo della moneta e del credito.

Dagli orafi dell'Europa medievale che emettevano ricevute a fronte dei depositi in oro, passando per le prime banche, fino ai moderni sistemi bancari centrali, il percorso è stato caratterizzato da centralizzazione e controllo.

Nel XVII  secolo fu fondata la Banca d'Inghilterra, uno dei primi esempi di manipolazione dell'economia da parte di una banca centrale attraverso la politica monetaria.

 

Questa non fu solo un'innovazione finanziaria, ma uno strumento per il governo britannico per finanziare guerre e gestire il debito nazionale, creando un precedente per i governi di essere vincolati agli interessi bancari.

 

Questo modello si diffuse in tutta Europa, con la banca centrale di ogni nazione che spesso agiva di concerto con o sotto l'influenza di dinastie di banche private come i Rothschild, che capirono presto che,

chi controlla la massa monetaria controlla la nazione...!

Il XX secolo ampliò questo controllo con il Federal Reserve System (FED) negli Stati Uniti, fondato nel 1913, che privatizzò l'emissione della valuta statunitense, apparentemente per stabilizzare l'economia, ma di fatto conferendo a un gruppo privato di banchieri un'enorme influenza sulla politica nazionale.

 

Questo fu il colpo di stato finanziario definitivo, che incastonò gli interessi delle banche nel cuore delle operazioni governative, rendendo le economie nazionali subordinate ai capricci di un cartello bancario.

 

Dopo la seconda guerra mondiale, il sistema di Bretton Woods istituzionalizzò ulteriormente il controllo finanziario globale attraverso la creazione del Fondo monetario internazionale (FMI) e della Banca Mondiale (BM), presumibilmente per ricostruire le economie distrutte del mondo.

 

Tuttavia, queste istituzioni sono state accusate di imporre politiche economiche che avvantaggiano le nazioni più ricche e le loro corporazioni, sotto le mentite spoglie di sviluppo e aiuti, portando alla colonizzazione economica dei paesi in via di sviluppo.

 

La seconda metà del XX  secolo e l'inizio del XXI  secolo hanno visto l'ascesa di strumenti finanziari come i derivati e il sistema bancario ombra, che operano al di fuori delle tradizionali normative bancarie, dando ancora più potere alle élite finanziarie per speculare e manipolare i mercati.

 

Il sistema bancario ombra è un'intricata rete di istituzioni finanziarie e mercati che operano al di fuori delle tradizionali normative bancarie, un universo parallelo in cui il credito scorre senza la supervisione che governa le banche convenzionali.

 

Questo sistema include entità come:

  • fondi speculativi

  • fondi del mercato monetario

  • banche d'investimento,

...e numerosi altri intermediari finanziari non bancari che sono cresciuti in termini di dimensioni e influenza, soprattutto nel XXI secolo.

Le radici del sistema bancario ombra possono essere fatte risalire al secondo dopoguerra, quando l'innovazione finanziaria cominciò a superare la regolamentazione.

Tuttavia, fu l'ondata di deregolamentazione finanziaria degli anni '80 e '90, culminata con l'abrogazione del Glass-Steagall Act negli Stati Uniti, a gettare le basi per la sua crescita esponenziale.

 

Questo ambiente ha permesso a prodotti finanziari come titoli garantiti da ipoteca e credit default swap di proliferare, creando essenzialmente un nuovo ecosistema finanziario non regolamentato.

 

La crisi finanziaria del 2008 è stata una brutale rivelazione delle vulnerabilità del sistema bancario ombra.

 

Istituzioni come Lehman Brothers, che prosperavano in questo regno oscuro, crollarono sotto il peso dei loro stessi rischi incontrollati, dimostrando come il sistema bancario ombra potrebbe destabilizzare l'intero sistema finanziario globale.

 

La dipendenza del sistema da finanziamenti a breve termine come i mercati repo e i fondi del mercato monetario, che sono inclini a "run" simili a quelli degli sportelli bancari ma senza le reti di sicurezza dell'assicurazione sui depositi, è stato un fattore significativo.

 

Dopo la crisi, mentre ci sono stati tentativi come il Dodd-Frank Act di portare alcuni aspetti dello shadow banking sotto la competenza normativa, il settore ha continuato a crescere, detenendo ora circa 60 trilioni di dollari in asset a livello globale.

 

Questa crescita è guidata dagli stessi vecchi motivi: aggirare le normative, fare leva a tassi più elevati rispetto alle banche tradizionali e sfruttare le opportunità di arbitraggio che derivano da lacune normative.

 

Oggi, shadow banking non è solo un termine per pratiche finanziarie rischiose, ma una testimonianza di come la finanza moderna si sia evoluta in un gioco di dodgeball normativo.

Si tratta di un sistema in cui giganti della finanza come Blackrock gestiscono migliaia di miliardi, fornendo credito laddove le banche tradizionali, vincolate dalle normative, non possono o non vogliono avventurarsi.

Sembra che questo mondo sia pieno di devastatori finanziari, dove i diavoli si mascherano da persone che dicono la verità, spacciando illusioni per realtà.

Sono l'epitome dell'inganno, i grandi ingannatori e gli assassini dell'intelletto.

 

Questi bugiardi pretendono che adoriamo i loro monumentali inganni, spingendoci su un treno diretto all'oblio.

 

L'ignoranza della verità, dicono, è la tua carta d'imbarco per questo viaggio verso il nulla.

 

La cosiddetta "scienza" priva di qualsiasi bussola morale o spirituale fa parte di questa tirannia ideologica.

 

La dura realtà è che gli inganni economici e scientifici sono strumenti branditi da una cabala intenzionata ad aumentare la propria presa sulla società globale.

La dottrina del controllo comunista, gli eccessi del capitalismo monopolistico, insieme alla morsa ferrea delle entità aziendali, bancarie, politiche e mediatiche, costituiscono gli strumenti quotidiani di questo gruppo d'élite.

 

La fede cieca nell'autorità governativa ha soppiantato qualsiasi autorità divina o morale, conducendo la società in un pantano di manipolazione.

 

Esiste una moltitudine di modi in cui gli individui potrebbero prosperare, creando vantaggi reciproci per sé stessi e per la società in generale, senza l'interferenza di governi o corporazioni.

 

Eppure siamo intrappolati in questa rete, dove la libertà è limitata da coloro che pretendono di offrire soluzioni ma in realtà non fanno altro che rafforzare il loro controllo.

 

Questa dittatura delle narrazioni non riguarda solo il potere; riguarda anche la sottomissione dello spirito umano sotto le mentite spoglie del progresso e della protezione.

La democrazia, così com'è oggi, non sarà la salvezza che molti sperano; è solo un'altra tattica nell'antico gioco del dividi et impera.

 

Il vero epicentro del potere non è nelle urne, ma nelle mani di chi controlla il denaro.

 

I rappresentanti eletti vanno e vengono, ma la vera autorità resta ai signori della finanza che tirano i fili dietro le quinte.

 

Il cosiddetto discorso "democratico" tra sinistra e destra non è altro che uno spettacolo messo in scena, una cortina fumogena orchestrata da coloro che traggono vantaggio dal caos che crea.

 

Divide et impera: questa è la democrazia!

Nel nostro attuale sistema monetario basato sul debito, la democrazia rappresentativa non è altro che un'illusione, una strada che non porta da nessuna parte.

 

Il denaro ha sempre dettato le operazioni del mondo e, nel corso degli anni, questo potere finanziario si è tradotto senza soluzione di continuità in predominio politico.

 

Il sistema democratico non è solo rotto; è irreparabile perché gli architetti di questa struttura di potere finanziario hanno i mezzi per controllare tutto, dalle narrazioni dei media alla politica internazionale, indipendentemente da chi sia in carica o da quale "parte" affermino di sostenere.

 

La dicotomia destra-sinistra?

Una farsa meticolosamente orchestrata dall'élite finanziaria che manovra entrambe le parti.

Il vero scisma non è tra le ideologie politiche ma tra:

i manipolatori e coloro che vengono manipolati, tra coloro che hanno fame di controllo e coloro che anelano alla libertà.

In quest'epoca, la democrazia si è ridotta a una mera elezione di nuovi esponenti, in cui i partiti politici si scambiano i ruoli senza alterare le dinamiche di potere.

 

Questi funzionari sono più legati a interessi finanziari speciali che all'elettorato che presumibilmente servono. Se le loro alleanze fossero visibili, i loro abiti sarebbero adornati con i loghi dei loro veri padroni.

 

Il pubblico è stato condizionato a partecipare a questo circo elettorale,

supplicando sostanzialmente le autorità nascoste di mostrare un po' di pietà.

 

Discutere su quale burattino politico debba detenere il potere è un esercizio inutile.

 

Mentre gli ingranaggi del governo cambiano, i meccanismi del controllo continuano a funzionare senza sosta.

Però:

C'è un altro profondo difetto nel concetto di democrazia maggioritaria:

perché la maggioranza dovrebbe avere l'autorità di imporre regole alla minoranza...?

Ciò diventa particolarmente pericoloso quando la maggioranza è influenzata da false ideologie, propagate da media controllati dagli stessi interessi aziendali.

 

Questa configurazione non promuove la democrazia ma cementa un sistema di divisione e controllo.

 

Il cosiddetto,

...sono solo gli ultimi episodi di una serie di inganni di lunga data, un programma orchestrato dagli imbroglioni per gli imbrogliati.

Quando la verità verrà a galla, si potrebbe essere tentati di sospettare che ci sia un'intelligenza maligna alla guida dei governi mondiali.

 

Coloro che credettero a queste narrazioni adorarono inconsapevolmente il "governo" e la "scienza moderna" (pieni di falsità) come loro divinità.

 

Ma questi sono falsi idoli...

Pertanto, dovresti essere cauto nel fidarti delle narrazioni del governo, scettico nei confronti di:

 "soluzioni" alla crisi climatica, o il prossimo virus fantasma che presumibilmente richiederebbe un altro vaccino...!

Nel corso della nostra vita, abbiamo vissuto sotto una facciata politica che finge di essere un insieme di stati nazionali indipendenti, ma che in realtà è un governo globale unico, manovrato da un cartello bancario e dai suoi giganti aziendali.

 

Ogni stato-nazione è essenzialmente una corporazione, un ingranaggio in questa vasta sovrastruttura di controllo globale, come dettagliato nel libro citato.

 

Attraverso reti intricate, agenti di questa matrice di governo,

sono strategicamente posizionati in posizioni di comando, esercitando potere e influenza per approvare leggi che erodono la forza della società, rendendo le popolazioni più obbedienti e meno consapevoli della loro schiavitù materiale e spirituale.

La nostra esistenza quotidiana è stata dirottata da un ordine politico senz'anima...